Oggi condivido la mia recensione di Twisted Love di Ana Huang, un libro che viene presentato come dark romance e che era super atteso da molti lettori. Continuate a leggere per sapere cosa ne penso 👀
Titolo: Twisted Love
Autrice: Ana Huang
Pagine: 396
Editore: Oscar Mondadori
Anno: 2023
Alex Volkov è un diavolo dal viso d'angelo, tormentato da un passato a cui non può sfuggire. Ma quando gli viene affidata la sorella del suo migliore amico, Alex sente qualcosa di mai provato prima. Ava Chen è intrappolata negli incubi di un'infanzia che non riesce a ricordare, eppure continua ad apprezzare ciò che di bello c'è al mondo. L'amore che nasce tra Alex e Ava non era previsto, e i segreti che porta alla luce potrebbero travolgerli, assieme a tutto ciò che hanno di più caro.
Recensione "Twisted Love" di Ana Huang
Cosa troverete in questo libro:
- dark romance “soft”
- grumpy (lui) x sunshine (lei)
- migliore amico del fratello
- forced proximity
- protagonista maschile con comportamenti tossici
- lettura trash
Parto con la premessa che ho letto questo libro consapevole di quello che mi sarei ritrovata davanti. Infatti ero alla ricerca di una lettura “trash” che mi intrattenesse e che magari mi strappasse anche qualche risata per via delle assurdità. Twisted Love in questo riesce benissimo, infatti seppur non possa dire che mi sia proprio piaciuto, non lo boccio del tutto perché mi ha fatto fare le peggiori risate (probabilmente per i motivi sbagliati, ma dettagli) ed è stata una lettura tutto sommato piacevole.
Quando il fratello di Ava (la protagonista) parte per fare volontariato, “affida” al suo migliore amico (Alex) la sorella perché per lui è troppo ingenua e non sa cavarsela da sola (no, non è minorenne, ma è grande e vaccinata). Alex prende seriamente il compito, infatti decide di trasferirsi nella casa accanto ad Ava per tenerla d’occhio.
Già dall’inizio si capisce che sarà una lettura trash per via di alcune sentenze, però si vede anche che scorre molto bene ed è più o meno così per tutto il libro. Ci sono libri trash che poi diventano un po’ too much e iniziano ad annoiare, mentre questo riesce a farti voltare pagina, non solo perché ti chiedi “chissà quante altre assurdità leggerò”, ma anche... diciamo che l'autrice ci prova e inserisce qualche "colpo di scena" e cerca di far "evolvere" i suoi personaggi. Non ci riesce del tutto, ma apprezziamo lo sforzo.
Per dirla in breve: i personaggi non copulano da pagina 1 fino a pagina 400, ecco. Anzi, se vogliamo dirla tutta, le scene "spicy" sono anche meno di quelle che ci si aspetta (per fortuna). Certo, i plot twist inseriti sono abbastanza telefonati, anche se io uno non l’ho visto arrivare perché ad essere sincera da un libro del genere non mi aspettavo colpi di scena.
Per quanto riguarda i background dei personaggi, devo ammettere che quello di Ava tutto sommato funziona. Ed è proprio la svolta che riguarda il suo personaggio che non mi aspettavo. Lei comunque nel complesso non è male, anche se non direi che mi sia proprio piaciuta. Diciamo che è abbastanza stereotipata, però almeno non è fastidiosa. L'unica cosa che secondo me cozza molto con il suo personaggio è il suo ottimismo perché con tutto quello che ha passato non capisco dopo trovi tutta questa voglia di sorridere.
Su Alex invece ci si potrebbe scrivere un romanzo. Oltre ad essere un personaggio tossico (cosa che mi aspettavo, dato le premesse del libro), è incoerente. Per tutto il libro ha comportamenti contraddittori, e nemmeno il suo punto di vista aiuta a capire il suo comportamento insensato. Dice “le donne non sono oggetti” e poi tratta Ava come tale, giusto per fare un esempio. Il suo essere possessivo e maniaco del controllo non ha nessun motivo di esistere se si pensa al suo passato. Diciamo che non è tanto diverso dalle persone che hanno ucciso i suoi genitori, ecco. Non solo è un personaggio poco coerente, ma è anche uno di quelli che resta uguale dall'inizio alla fine (anzi, secondo me peggiora).
In generale è un personaggio un po’ too much, è come un mafioso: ha conoscenze ovunque, con una telefonata può rovinare la vita di qualsiasi persona, corrompe la polizia, eccetera. Anche meno.
Non ha molto senso nemmeno la storia d’amore perché non si capisce esattamente come e perché nasce. Le scene “spicy” sono esattamente come ci si aspetta siano scritte in un libro trash, anzi, forse sono addirittura deludenti visto che Alex promette fuoco e fiamme e invece abbiamo solo divani che si spostano da un punto all’altro della stanza.
L’ultimo 20% è l’unica parte che non ho gradito perché oltre a trovarla tossica a livelli altissimi, mi ha anche annoiato. Alex tira fuori il peggio di sé e si mette a fare lo stalker nonostante Ava continuasse a ripetere di essere lasciata in pace. Insomma, arrivati a questo punto le risate sono finite.
2,5⭐
Una parte di me comunque non vorrebbe bocciarlo perché ho trovato quello che cercavo, ovvero intrattenimento, però allo stesso tempo ci sono così tante cose che non vanno che dare 3 stelle sarebbe un insulto ai libri a cui ho dato la stessa valutazione. Comunque sono una pagliaccia e infatti leggerò anche il secondo 🤡
Fatemi sapere se lo avete letto o se lo volete leggere!
A presto,
Giusy (seguimi su instagram)
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