Buongiorno lettori, maggio è un mese di libri belli e per la seconda volta vi lascio la recensione di un libro che stavo aspettando con tanta trepidazione, si tratta di “Hotel Magnifique” di Emily J. Taylor. Ringrazio la casa editrice per la copia digitale gentilmente fornita in anteprima, Silvia per aver organizzato l’evento e Dolci per la sempre splendida grafica!
Titolo: Hotel Magnifique
Autore: Emily J.Taylor
Casa editrice: Mondadori (Oscar fantastica)
Pubblicazione: 16 maggio 2023
Traduttore: Sofia Castiglioni Reich
Pagine: 444
"Per tutta la vita Jani ha sognato l'altrove. Ma ormai si è rassegnata: non lascerà mai la sporca città portuale di Durc, dove si guadagna a malapena da vivere lavorando alla Conceria Fréllac e si occupa della sorellina Zosa. Tutto cambia però quando arriva il leggendario Hotel Magnifique. Celebre per i suoi stupefacenti incantesimi, l'edificio si sposta per il mondo comparendo in un nuovo luogo allo scoccare di ogni mezzanotte. Quando vengono a sapere che l'hotel sta cercando personale, Jani e Zosa colgono al volo l'occasione e subito vengono rapite da un universo di candelieri scintillanti e magie impossibili. Ma Jani scopre che l'albergo itinerante nasconde pericolosi segreti... Assieme a Bel, portiere dal fascino quasi irritante, e suo unico alleato, Jani cerca di svelare il mistero celato nel cuore dell'hotel per liberare tutto lo staff, compresa Zosa, dal crudele potere del maître. Per riuscirci, dovrà mettere a repentaglio tutto ciò che ama, ma non ha scelta: fallire sarebbe un destino ben peggiore che non tornare mai a casa."
RECENSIONE 'HOTEL MAGNIFIQUE' DI EMILY J.TAYLOR
E per la seconda volta in un mese mi innamoro di un libro che mi ha incantata con la sua magia!
Anche se mi sento innanzitutto di premettervi che la storia non è nulla di originale, è un grande miscuglio di tanti altri libri fantasy che ho letto e purtroppo questo può essere il più grande limite del libro! Se vi aspettate il nuovo fantasy del secolo, mai visto prima be’ questo non fa per voi, ma se vi sono piaciute le atmosfere oniriche del ‘Circo della Notte’ di Erin Morgenstern o il gioco e l’intrattenimento di ‘Caraval’ di Stephanie Garber allora sarà il vostro libro! Personalmente non è stato un problema, anzi è stato un elemento che mi ha spinto verso questa lettura, ‘Caraval’ mi era piaciuto tantissimo e ho amato quel circo itinerante che non stava mai davvero da nessuna parte protagonista del ‘Circo della Notte’, anche se di quest’ultimo non il suo svolgimento che avevo trovato lento e un po’ pesante.
Ma troviamo anche scale che si spostano da sole secondo la loro volontà e corridoi che appaiono e scompaiono, Harry Potter vi dice qualcosa? Il rapporto poi tra i due protagonisti, Jani e Bel, mi ha ricordato tantissimo con certe dinamiche i protagonisti di ‘sorcery of thorns’ di Margaret Rogerson, questo loro battibecco continuo, il loro punzecchiarsi senza mai ammettere i loro veri sentimenti, c’è perfino la stessa tematica LGBTQ+ di uno dei due!
Premesso questo abbiamo comunque un libro gradevole ed appassionante con un certo sviluppo originale della storia con il suo Hotel che si sposta ogni giorno in un posto nuovo allo scoccare della mezzanotte, quasi un essere senziente che manifesta i sogni più sbalorditivi di chi vi pernotta e dove grazie ai suoi favolosi lavoranti si respira magia in ogni dove!
Tutto scaturisce dall'amore disperato di due sorelle, argomento nuovo eh??, Jani di diciassette anni bada alla sorellina di tredici dopo la morte della madre, non hanno niente, non hanno un posto chiamato casa a cui appartenere davvero, Jani fa di tutto per occuparsi del loro sostentamento e per avere comunque una vita dignitosa, ma tutto ciò non è sufficiente per costruirsi una vita propria. Quando perciò legge che l'Hotel Magnifique farà tappa nella loro città non ci pensa su due volte nella speranza che trovare un lavoro presso quel leggendario Hotel che compare una sola volta ogni dieci anni possa dar loro il futuro che meritano, vitto e alloggio e un modo per ottenere finalmente quei soldi di cui hanno bisogno per sistemarsi definitivamente.
Non è tutto così facile come sembra, ma grazie ad uno stratagemma ed all'aiuto del "portiere" dell'albergo, Bel, riusciranno ad essere entrambe assunte.
Qui inizierà la loro avventura che si trasformerà in una lotta per la sopravvivenza, perché l'hotel e soprattutto il suo Maître si rivela molto più ambiguo di quanto sembra, pericoloso e malvagio, pieno di segreti che metteranno più volte a repentaglio la vita di Jani, pronta a fare letteralmente di tutto per salvare la sorellina prima che sia troppo tardi e di più non posso proprio dirvi…
Jani purtroppo non l’ho sopportata per la maggior parte del tempo, ho apprezzato il suo coraggio, la sua tenacia e il suo essere così combattiva per salvare le persone a lei care, ho apprezzato anche una sua seppur minima evoluzione perché si renderà finalmente conto che ‘casa’ non è un luogo specifico, ma è dove si trovano le persone a cui vuole bene. Il suo problema però è l’eccessiva impulsività che la porta a compiere delle azioni senza senso e soprattutto senza pensare alle terribili conseguenze che potrebbero comportare, troppo spesso e volentieri finisce con il dover essere salvata in extremis da qualcuno che poi patirà per le sue azioni!
E il più delle volte quel qualcuno sarà Bel, un personaggio invece davvero molto interessante e con molto potenziale che però non viene sfruttato a pieno, compare poco e comunque alla fine non scopriamo quasi nulla sul suo passato e la sua storia.
Anche qui abbiamo un instalove (ormai negli YA è diventato d’obbligo) due protagonisti con un carattere diametralmente all’opposto uno dall’altro, ma che si completano a vicenda, questa volta nell’ insieme mi sono comunque piaciuti molto.
Anche i personaggi secondari avevano tutti molto da raccontare, ma di cui effettivamente ci viene detto pochissimo: Béatrice, Frigga, Issig, Hellas ( un personaggio che aveva moltissimo da dirci) lo stesso Maître, in questo caso hanno patito uno scarso sviluppo per il fatto che sia un libro autoconclusivo!
Il vero pezzo forte del libro però è proprio l’Hotel e il mondo che l’autrice vi ha creato intorno, pieno di illusioni, giochi di magia, spettacoli mirabolanti, ecco ci vedrei benissimo un film, potrebbe essere davvero magnifico! Dietro tutta questa bellezza però si nasconde anche tanto dolore, sofferenza e malvagità, perché tutto ha un prezzo soprattutto la magia, ci sarà una vera e propria caccia al tesoro per salvare l’Hotel e tutti i suoi lavoranti.
La scrittura è fluida e scorrevole, dal ritmo serrato sempre pieno di avvenimenti e colpi di scena, alcuni momenti sono stati anche piuttosto horror e inquietanti. Tutto accade spesso troppo repentinamente, ci sono stati momenti che avrebbero potuto essere saltati ed altri che avrebbero avuto bisogno di maggiori pagine a disposizione, apprezzo che sia uno dei pochi libri autoconclusivi fantasy che abbia letto, ma questo è il rovescio della medaglia, non tutto viene sviluppato a dovere!
Non è un capolavoro né un libro indimenticabile, ma nell’insieme mi ha molto soddisfatto, l’ho proprio divorato! Ecco avete tutti gli elementi per sapere se sarà il libro che potrà fare per voi 😉
4⭐⭐⭐⭐
Alessia @nyn_82_and_her_booksworld
io sono meno entusiasta di te ma sono felice ti sia piaciuto
RispondiEliminaSalve. Riguardo a questo libro, devo dire che la nota dolente è proprio il metodo di scrittura, con dei periodi brevissimi e con un punto ogni pochissime parole. Non mi aspettavo di certo Goethe, ma, pare che al giorno d'oggi, per coloro non tanto bravi nella scrittura sia d'uopo questa metodologia di scrittura la quale non mi piace per nulla. Rende la lettura più simile ad un telegramma, che ad un romanzo, tant'è che all' inizio pensavo si trattasse di un libercolo dedicato alle ragazzine. Dal canto mio, non mi sento di dargli la sufficienza. 5/10
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