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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

Recensione "La guerra dei papaveri" di R. F. Kuang

Finalmente la recensione de La guerra dei papaveri di R. F. Kuang vede la luce! Ho letto il libro tra fine-dicembre e inizio-gennaio, ma ho avuto bisogno di tempo per elaborare il tutto. Adesso che l'uscita de  La repubblica del drago (il seguito) si avvicina (dovrebbe uscire il  18 maggio ), è arrivato il momento di parlarvene. Titolo: La guerra dei papaveri Autore: R. F. Kuang Serie: The poppy war 1 Pagine: 516 Editore: Mondadori (Oscar Fantastica) Anno: 2020 Compralo a 20,90€ Orfana, cresciuta in una remota provincia, la giovane Rin ha superato senza battere ciglio il difficile esame per entrare nella più selettiva accademia militare dell'Impero. Per lei significa essere finalmente libera dalla condizione di schiavitù in cui è cresciuta. Ma la aspetta un difficile cammino: dovrà superare le ostilità e i pregiudizi. Ci riuscirà risvegliando il potere dell'antico sciamanesimo, aiutata dai papaveri oppiacei, fino a scoprire di avere un dono potente. Deve solo imparare a us

TBR PRIMAVERILE - 12 libri che voglio assolutamente leggere

Ciao lettori, come state? Questo mese ho pensato di pubblicare una to be read list con i libri che vorrei leggere in queste settimane. E' abbastanza raro che io abbia le idee chiare, ma non escludo di cambiare 😂. 12 LIBRI CHE VOGLIO ASSOLUTAMENTE LEGGERE 1) Dormire in un mare di stelle, Christopher Paolini   Lo stiamo leggendo con il gruppo di lettura che organizzo ogni mese su Facebook. È il libro di aprile, quindi questo vuol dire che avrò tutto il mese per leggerlo. Non ho mai letto nulla di Paolini (no, Eragon mi manca e devo dire che al momento non ho intenzione di recuperarlo) e questa space opera mi incuriosisce abbastanza. Al momento leggeremo solo il primo libro (che in realtà è soltanto la prima metà di un unico libro, ma in italiano la casa editrice lo ha diviso in due) e la lettura del secondo non è in programma. Dipenderà dal tasso di gradimento del primo, anche se devo dire che mi urterebbe tantissimo non leggere il secondo (praticamente sarebbe come lasciare il libr