Hello, friends!
Una cosa che mi ha colpito è il quadro che si delinea di quell'epoca, gli anni venti. Mi è piaciuta l'atmosfera delle feste di Gatsby, gli accenni alla seconda rivoluzione industriale (che se non sbaglio va dalla fine dell'ottocento agli inizi del novecento?), i vari riferimenti autobiografici dell'autore. Infatti ho fatto bene a leggere prima la vita, dove ho scoperto che Fitzgerald in un primo momento venne rimpiazzato da un altro uomo dalla sua amata perché troppo povero. E così accade anche a Gatsby. Voi non lo trovate tristissimo?
Oggi vi parlo della mia ultima lettura, ovvero Il grande Gatsby dell'impronunciabile Fitzgerald. Attendo i vostri pareri c:
Autore: F. Scott Fitzgerald
Pagine: 182
Editore: Mondadori
Anno prima pubblicazione (italiana): 1925
Chi è il misterioso e ricchissimo vicino di casa di Nick Carraway, a West Egg? E perché passa tanto tempo a fissare quella piccola luce verde che brilla su uno dei moli dell'altra sponda della baia? Il filo conduttore del capolavoro di Francis Scott Fitzgerald è il sogno impossibile cullato da Jay Gatsby. L'ambizioso giovanotto, che ha saputo conquistarsi con tutti i mezzi, leciti e no, prestigio, ricchezza e rispettabilità, vuol far rivivere l'amore fiorito un tempo tra lui e Daisy che un giorno lo ha respinto, povero e senza prospettive, per sposare il rampollo di una delle grandi famiglie americane. Ma i sogni più sono belli e meno hanno la possibilità di avverarsi. E Jay Gatsby non solo non riuscirà a strappare Daisy a Buchanan, pur gettando sulla bilancia tutto il peso del suo fascino e del suo potere, ma finirà addirittura col cadere, vittima innocente, sotto i colpi di un marito tradito messo sulle sue tracce, per vendetta, dal perfido rivale. Al di là dei riferimenti autobiografici, "Il Grande Gatsby" è sopratutto il ritratto di un epoca in cui il mondo dei contrabbandieri di alcolici si mescolava allegramente con quello dei banchieri e delle 'flappers' dei "Roaring Twenties", in attesa che la Grande Crisi seppellisse tutto sotto le macerie dell'"American Dream"
Non sapevo che cosa aspettarmi da questo libro. Di solito quando si tratta di un classico tendo ad avere poche aspettative e anche un po' di timore che il libro non mi piaccia, in effetti. Ad ogni modo è stata una lettura molto piacevole che mi ha aiutato ad uscire dal blocco degli ultimi giorni.
Una cosa che mi ha colpito è il quadro che si delinea di quell'epoca, gli anni venti. Mi è piaciuta l'atmosfera delle feste di Gatsby, gli accenni alla seconda rivoluzione industriale (che se non sbaglio va dalla fine dell'ottocento agli inizi del novecento?), i vari riferimenti autobiografici dell'autore. Infatti ho fatto bene a leggere prima la vita, dove ho scoperto che Fitzgerald in un primo momento venne rimpiazzato da un altro uomo dalla sua amata perché troppo povero. E così accade anche a Gatsby. Voi non lo trovate tristissimo?
Ad ogni modo ho trovato la storia di Gatsby molto romantica, ma soltanto dal suo punto di vista, perché Daisy non è che mi abbia fatto impazzire, specialmente per quanto riguarda le decisioni che prendere. Gatsby l'ho trovato un personaggio interessante, velato da un'aura di mistero. Nick, il narratore della storia, mi è piaciuto molto nella sua "banalità", potremmo dire. L'affetto sincero che prova per il suo amico è forse uno degli aspetti che più ho gradito, anche se ho trovato Gatsby opportunista.
Lo stile dell'autore è molto scorrevole e piacevole, ma a tratti l'ho trovato confuso, specialmente nei dialoghi dove a volte non si capiva chi parlava, e nei capitoli finali, dove ho capito solo dopo un pezzo quello che era successo (anche se lo avevo immaginato da quello che c'era scritto non si capiva cosa fosse successo veramente). In conclusione è stata una bella lettura. Ve la consiglio vivamente, specialmente a coloro che vogliono avvicinarsi ai classici.
Ho visto il film con Di Caprio qualche mese fa (mi è piaciuto abbastanza, anche se in fondo mi aspettavo di più), ma sospetto che il romanzo sia di una qualità infinitamente più alta.
RispondiEliminaCondivido il tuo punto di vista sui personaggi, però: Gatsby è un romantico sognatore, e come tale non può che suscitare simpatia e comprensione; Nick è abbastanza anonimo, ma funzionale al ruolo che gli viene assegnato, mentre Daisy... be', è abbastanza insopportabile anche nel film, devo dire! XD
Del film ho visto giusto l'inizio (la mia connessione non voleva collaborare quella sera ._.) e devo ammettere che l'ho trovato niente male, anche se alcune canzoni della colonna sonora mi sono sembrate troppo moderne per questo genere di film O_O
EliminaHo visto il film e me ne sono follemente innamorata.. Leggerò anche il libro e spero che mi piaccia tanto quanto, se non più, del film stesso :)
RispondiEliminaNon ho ancora visto il film, quindi non potrei fare un paragone tra i due..ad ogni modo spero che ti piaccia anche il libro :D
EliminaPur amando i classici in questo caso ho preferito il film. :)
RispondiEliminaNon vedo l'ora di vederlo! Ho visto i primi minuti per curiosità e sembra ben fatto :D
EliminaIo sono una che ha problemi a relazionarsi con i classici, però con questo ci avevo provato. Alla fine ho lasciato perdere perché l'edizione che ho è scritta minuscola e mi si incrociavano gli occhi ò.o
RispondiEliminaahaha xD comunque io l'ho letto con facilità, forse potresti riprovare con un'edizione per non vedenti? xD
EliminaCiao Giù, aaahhh io per adesso gli snobbo proprio i classici ma sono sempre rimasta affascinata da Il grande Gatsby. Vedo però che la storia non ti ha convinto del tutto perciò lascio perdere (non che ne avessi intenzione) ;D
RispondiEliminaSei sempre la solita ahahahah
EliminaNon ho visto il film ma ho letto, anche se molto tempo fa, il libro. Conservo un bel ricordo della lettura :)
RispondiEliminaIl film a quanto pare è altrettanto bello c:
EliminaA me Gatsby non è dispiaciuto per niente devo ammettere, quella che proprio non riesco a sopportare è Daisy. Se ci penso mi sale ancora il nervoso. xD
RispondiEliminaIo non l'ho odiata perché mi è sembrato lo stereotipo delle ragazze ricche di quel tempo, però nemmeno mi ha fatto impazzire..
EliminaUno dei miei libri preferiti, sono contenta ti sia piaciuto! Anche io ho apprezzato il quadro che viene fatto degli anni Venti, ma soprattutto ho amato il fatto che tutti i personaggi in realtà non possono dirsi nè totalmente positivi nè del tutto negativi. Anche Daisy..che sì, è insopportabile e superficiale e in qualche modo noncurante ma su cui mi soffermo a pensare ogni volta che leggo il libro o mi capita di vedere il film. Mi fermo qui perchè altrimenti faccio un romanzo! :D
RispondiEliminaEsatto ^_^ Su Daisy hai ragione! Secondo me descrive alla perfezione il tipo di ragazza ricca di quel periodo :)
EliminaNon è per niente il mio genere anche se il film lo vedrei volentieri :3
RispondiEliminaIl film sarà bellissimo *_*
EliminaUn libro meraviglioso che adoro! :) Ho visto anche il film con Di Caprio, sarò una voce fuori dal coro, ma non mi è piaciuto granché. Ho apprezzato moltissimo quello del '74 invece, mi era piaciuto tantissimo :)
RispondiEliminaSperiamo bene per il film con Di Caprio! Io ho intenzione di vederli entrambi :)
EliminaMi trovo assolutamente d'accordo con te! Ho amato questo libro in primis per l'ambientazione, gli anni '20 mi piacciono da morire! Ho detestato Daisy in ogni modo possibile -.-
RispondiEliminaE devo dire di aver anche adorato il film con Di Caprio *___* Stupendo!
Gli anni 20 piacciono molto anche a me *_*
EliminaNon vedo l'ora di vedere il film!
Anche a me è piaciuto molto ^^ E Daisy l'ho trovata insopportabile >-< Voglio proprio recuperare il film con DiCaprio...
RispondiEliminaAnch'io! Speriamo bene *O*
EliminaHo visto, ahimè, a metà il film con Di Caprio qualche mese fa, ma sul più bello mi sono addormentata. Il libro non l'ho mai letto, ma mi ha sempre ispirata, probabilmente perchè sono affascinata dalle storie di quell'epoca!
RispondiEliminaMagari gli concederò una opportunità, dato che tu lo hai comunque apprezzato. Forse anche io mi troverò un pò confusa dato che odio quando non si capisce chi parla, ma nel complesso spero che sia una lettura positiva :3
Sì, è stata decisamente positiva, te la consiglio comunque :)
Eliminabisogna essere predisposti, il testo è pesante!
RispondiEliminaSai che io non l'ho trovato pesante? Sarà che era il periodo giusto xD
EliminaE uno di quei libri che devo recuperare, non ho visto il film, ma se ne avrò opportunità lo guardo
RispondiEliminaMagari il film ti motiverà :D
EliminaA me lo stile dell'autore è piaciuto, ma la storia... forse perché ho trovato Daisy tremendamente irritante e Gatsby un povero fesso xD questo ha rovinato tutta la mia lettura! :(
RispondiEliminaMa no, dai, da un certo punto di vista è romantica :D poi il fatto che lui è un fesso (ma nooo) e lei irritante sono un fatto a parte.. a me non hanno dato particolare fastidio forse perché sono personaggi che si sposano bene in quell'epoca :)
EliminaCiao io adoro le trame classiche e romantiche .. questo forse farebbe al caso mio . Mi dispiace non aver visto il film leggendo la trama mi sarebbe piaciuto
RispondiEliminaBe', allora hai tempo per recuperare prima il libro e poi goderti il film :)
EliminaCiao Giusy! L'ho letto 3 o 4 anni fa e quando era uscito il film con di Caprio poi vidi anche quello (fatto molto bene tra l'altro. Fedele al libro e con scenografie bellissime!). Mi era piaciuto e non piaciuto al tempo stesso. Sullo stile dell'autore ti do ragione, è a tratti un po' caotico. Nick è vero! è un po' piatto, ma proprio per questo è perfetto come narratore degli eventi. Gatsby è un bel personaggio. Molto complesso e per tutta la sua vita ha solo lottato. (ma è anche sfortunato, però). Daisy l'ho odiata profondamente dall'inizio alla fine ...
RispondiEliminaIo non vedo l'ora di recuperare i due film, sia quello con Di Caprio sia quello del '74 :D ho un po' paura con quello di Di Caprio perché ho visto i primi minuti e ho notato che ci sono colonne sonore molto moderne O_O
EliminaIl film non l'ho visto anche se dicono che è molto bello, ho letto il libro però non ne sono rimasta colpita. Come dici tu è molto confuso in certi punti. Una storia gradevole si, ma forse sono una delle poche che non l'ha apprezzato in pieno
RispondiEliminaConcordo anche io sullo stile.
RispondiEliminaCredo di aver letto "Il Grande Gatsby" per la prima volta nel.. 2013?
Comunque l'ho dovuto rileggere un paio di volte prima di apprezzarlo davvero - sul subito l'avevo trovato molto sopravvalutato, ma proprio perché mi ero persa in quelle frasi che a volte secondo me erano troppo lunghe e troppo confuse.
Già alla seconda lettura era andata meglio e ad ogni lettura scopro sempre una sfumatura nuova e diversa!
Io ho amato alla follia questo romanzo. Ma conosco parecchie persone a cui non è piaciuto, un po' per lo stile, particolare, un po' per i personaggi. Capisco cosa intendono ma non posso condividere la lo loro opinione. Il problema è che ci si aspetta un libro di facile lettura, magari con personaggi non troppo complessi e questo romanzo non possiede né l'altra caratteristica.
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