Oggi tocca a me ospitare una tappa del blogtour dedicato alla graphic novel "Morgana" di Stéphane Fert e Simon Kansara pubblicato da Tunué. Vi parlerò del suo ruolo nel ciclo arturiano, vi racconterò alcune leggende Siciliane e alcune "apparizioni" in romanzi e fumetti moderni.
Prima di passare all'approfondimento, vi lascio la scheda della graphic novel con tutte le informazioni e vi ricordo di passare a leggere gli approfondimenti di Hook a book (il ciclo arturiano), Sunflakes (Morgana nei film e nelle serie tv) e Di corvi e scrivanie (Tunué e femminismo).
Titolo: Morgana
Autori: Stéphane Fert, Simon Kansara
Pagine: 144
Editore: Tunué
Anno: 2019
Compralo a 16,15€
Nel poema epico-cavalleresco La morte di Artù, Morgana lo attira in una nave fatata dove scambia Excalibur, la spada di Artù, con una copia. Consegna l'originale al suo amante e poi convince Artù a duellare con lui, ma Artù riesce a riprendersi la spada e ad uccidere il cavaliere. Morgana cercherà di fare prigioniero anche Lancillotto per farne il proprio amante, ma viene rifiutata perché il cavaliere è innamorato di Ginevra, la moglie di Artù.
Alla fine del poema però riuscirà a redimersi perché, dopo l'ultima battaglia di Artù che quasi gli costerà la vita, Morgana lo porterà nell'isola di Avalon per prendersi cura di lui.
E in effetti alcune fonti collegano Morgana all'isola dove riposava il re dopo essere stato ferito a morte. Era una delle sorelle maghe e guaritrici che regnavano nell'isola. Quindi non sempre il suo personaggio viene presentato come malvagio.
Durante delle invasioni barbariche un re giunse a Reggio Calabria e vide all'orizzonte la Sicilia. Una donna molto bella fece apparire l'isola a pochi passi da lui e quest'ultimo si gettò in acqua convinto di poterla raggiungere. Quando l'incantesimo si spezzò, morì affogato. E' proprio per questa leggenda che il termine fatamorgana viene associato all'effetto ottico del miraggio, fenomeno che si presenta a coloro che guardano dalle coste calabresi verso le coste della Sicilia (e viceversa), ma in generale si parla di miraggio quando si presenta qualcosa (alberi, monti, ecc.) all'orizzonte.
Un'altra leggenda vede il normanno Ruggero D'Altavilla liberare la Sicilia dalla dominazione Musulmana grazie ad una donna apparsa con un misterioso carro bianco e azzurro trainato da sette cavalli bianchi dalle criniere azzurre.
E sapevate che l'Etna viene definito "la montagna di Fata Morgana" in Parzival?
Sempre legato al vulcano siciliano vi è la leggenda secondo cui la lava dona forza, invigorisce il cuore rendendolo immortale. E Artù, ferito mortalmente in battaglia, viene condotto da Morgana in un giardino incantato all'interno dell'Etna per poter ritornare un giorno a rivendicare il popolo. Morgana era affascinata dalla Sicilia e decise di rimanervi, costruendo un castello di cristallo negli abissi dello Stretto di Messina.
Ma Morgana è anche il villain di alcuni fumetti!
Nell'universo DC è una criminale che pratica le arti oscure ed è nemica di Wonder Woman e della Justice League. Nei fumetti Marvel mantiene la sua natura malvagia e spesso cerca di conquistare il mondo. Combatte contro gli Avengers e nel 1970 è l'avversaria principale di Spider-Woman. E' anche un'ex-amante del Dottor Destino. Il suo personaggio compare anche nel film Doctor Strange del 1978 (quindi chissà, forse la ritroveremo in uno dei prossimi film Marvel?).
Prima di passare all'approfondimento, vi lascio la scheda della graphic novel con tutte le informazioni e vi ricordo di passare a leggere gli approfondimenti di Hook a book (il ciclo arturiano), Sunflakes (Morgana nei film e nelle serie tv) e Di corvi e scrivanie (Tunué e femminismo).
Titolo: Morgana
Autori: Stéphane Fert, Simon Kansara
Pagine: 144
Editore: Tunué
Anno: 2019
Compralo a 16,15€
Privata del suo destino di regina, la sorellastra di Re Artù diventa la sulfurea fata Morgana che si erge contro la tirannia della Tavola Rotonda e le manipolazioni di Merlino il pazzo. Una moderna rilettura del ciclo arturiano, che porta al centro della narrazione la libertà e la fierezza delle donne di corte, il loro desiderio di riscatto dall'egoismo e dalla brama di potere degli uomini.
La figura di Morgana nella letteratura
La figura di Morgana ("Fata delle acque") risale al Medioevo, ma entrò nella letteratura con Vita Merlini di Goffredo Monmouth (XII secolo) ed è legata principalmente al ciclo arturiano. Il suo nome spesso è seguito dall'epiteto "fata" perché è una potente maga, secondo alcune fonti collegata alle leggende dei sidhe, il piccolo popolo della mitologia celtica (qualche settimana ho pubblicato un approfondimento qui). E' molto probabile che sia ispirata alla dea celtica Modron oppure alla Morrigan, una delle più importanti divinità irlandesi associata alla guerra, alla morte e al fato.
Morgana nel ciclo arturiano
Nel ciclo arturiano (detto anche ciclo bretone o materia di Bretagna) la sua figura ha spesso una connotazione negativa perché Morgana è gelosa del fratellastro Artù e vuole distruggerlo.Nel poema epico-cavalleresco La morte di Artù, Morgana lo attira in una nave fatata dove scambia Excalibur, la spada di Artù, con una copia. Consegna l'originale al suo amante e poi convince Artù a duellare con lui, ma Artù riesce a riprendersi la spada e ad uccidere il cavaliere. Morgana cercherà di fare prigioniero anche Lancillotto per farne il proprio amante, ma viene rifiutata perché il cavaliere è innamorato di Ginevra, la moglie di Artù.
Alla fine del poema però riuscirà a redimersi perché, dopo l'ultima battaglia di Artù che quasi gli costerà la vita, Morgana lo porterà nell'isola di Avalon per prendersi cura di lui.
E in effetti alcune fonti collegano Morgana all'isola dove riposava il re dopo essere stato ferito a morte. Era una delle sorelle maghe e guaritrici che regnavano nell'isola. Quindi non sempre il suo personaggio viene presentato come malvagio.
La Fata Morgana in Sicilia
Facendo delle ricerche ho scoperto che anche in Sicilia è diffusa la leggenda della Fata Morgana.Durante delle invasioni barbariche un re giunse a Reggio Calabria e vide all'orizzonte la Sicilia. Una donna molto bella fece apparire l'isola a pochi passi da lui e quest'ultimo si gettò in acqua convinto di poterla raggiungere. Quando l'incantesimo si spezzò, morì affogato. E' proprio per questa leggenda che il termine fatamorgana viene associato all'effetto ottico del miraggio, fenomeno che si presenta a coloro che guardano dalle coste calabresi verso le coste della Sicilia (e viceversa), ma in generale si parla di miraggio quando si presenta qualcosa (alberi, monti, ecc.) all'orizzonte.
Un'altra leggenda vede il normanno Ruggero D'Altavilla liberare la Sicilia dalla dominazione Musulmana grazie ad una donna apparsa con un misterioso carro bianco e azzurro trainato da sette cavalli bianchi dalle criniere azzurre.
E sapevate che l'Etna viene definito "la montagna di Fata Morgana" in Parzival?
Sempre legato al vulcano siciliano vi è la leggenda secondo cui la lava dona forza, invigorisce il cuore rendendolo immortale. E Artù, ferito mortalmente in battaglia, viene condotto da Morgana in un giardino incantato all'interno dell'Etna per poter ritornare un giorno a rivendicare il popolo. Morgana era affascinata dalla Sicilia e decise di rimanervi, costruendo un castello di cristallo negli abissi dello Stretto di Messina.
Morgana nei romanzi e nei fumetti
Sapevate che in Harry Potter viene citata nel primo volume della saga, La pietra filosofale? Fa parte delle figurine Streghe e Maghi Famosi che si trovano nelle Cioccorane (Ron Weasley ne possiede sette!). Era una strega potentissima (anche più di Silente e di Voldemort) che praticava le arti oscure ed era in grado di fare magie anche senza bacchetta. Era esperta soprattutto di incantesimi e di trasfigurazioni, infatti era un animagus e si trasformava in un uccello.Ma Morgana è anche il villain di alcuni fumetti!
Nell'universo DC è una criminale che pratica le arti oscure ed è nemica di Wonder Woman e della Justice League. Nei fumetti Marvel mantiene la sua natura malvagia e spesso cerca di conquistare il mondo. Combatte contro gli Avengers e nel 1970 è l'avversaria principale di Spider-Woman. E' anche un'ex-amante del Dottor Destino. Il suo personaggio compare anche nel film Doctor Strange del 1978 (quindi chissà, forse la ritroveremo in uno dei prossimi film Marvel?).
Spero che questo approfondimento vi sia piaciuto e che abbiate imparato cose nuove. Adesso non ci resta che leggere il fumetto e scoprire la versione di Morgana creata da Fert e Kansara!
Prossimi appuntamenti sui blog Words of books, Cronache di lettrici accanite, La petite pritt, Brain(er)s
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