Buon lunedì lettori. Oggi ritorna la rubrica dedicata agli autori italiani. In tanti mi avete contattata e non potrei essere più felice di così! Adesso passiamo all'autrice Jessica A. e il suo interessantissimo saggio Fiabe allo specchio. Spero che possa incuriosire anche voi ^_^
Sono Jessica, classe '91. Frequento l'università a Roma e ho una laurea in Lettere. Adoro i libri, gli animali (soprattutto i gatti!) e ho quasi sempre "la valigia in mano".
IL SUO LIBRO
Fiabe allo specchio - Analisi e confronto tra Grimm, Perrault e Carter è un breve saggio sul genere fantasy fiabesco e critica letteraria. Nasce da un mio lavoro universitario (tesi). Al momento è disponibile soltanto in e-book, ma non escludo in futuro il cartaceo (anche in base alle richieste), essendo amante di entrambi i formati.
DI COSA TRATTA?
Fiabe allo specchio è uno studio su quelli che sono 3 dei pilastri del mondo fiabesco: i fratelli Grimm, Charles Perrault e Angela Carter. Nel libro vengono analizzate alcune fiabe riscritte dall'autrice inglese (in chiave "dark") e confrontate con i modelli tradizionali: scopriremo che non è sempre il principe azzurro a salvare la principessa.
Rispondo citando una parte della sinossi del libro stesso:
Ognuno di noi, da bambino, ha letto o ascoltato diverse fiabe e ne porta ancora dentro il ricordo. Ma siamo davvero così sicuri che le fiabe siano fatte solo per i bambini? E, soprattutto, che quella fiaba che ricordiamo sia (in un certo senso) “autentica”?
A CHI E' RIVOLTO?
A tutte le persone curiose e che vanno oltre le cose, anche se queste - a volte - non prevedono un lieto fine. Attraverso le fiabe di Angela Carter emergono, a volte, temi e termini "forti", non adatti a tutti i lettori.
ITALIAN CORNERCONOSCIAMO L'AUTRICE!
[info rubrica]
Sono Jessica, classe '91. Frequento l'università a Roma e ho una laurea in Lettere. Adoro i libri, gli animali (soprattutto i gatti!) e ho quasi sempre "la valigia in mano".
IL SUO LIBRO
Fiabe allo specchio - Analisi e confronto tra Grimm, Perrault e Carter è un breve saggio sul genere fantasy fiabesco e critica letteraria. Nasce da un mio lavoro universitario (tesi). Al momento è disponibile soltanto in e-book, ma non escludo in futuro il cartaceo (anche in base alle richieste), essendo amante di entrambi i formati.
DI COSA TRATTA?
Fiabe allo specchio è uno studio su quelli che sono 3 dei pilastri del mondo fiabesco: i fratelli Grimm, Charles Perrault e Angela Carter. Nel libro vengono analizzate alcune fiabe riscritte dall'autrice inglese (in chiave "dark") e confrontate con i modelli tradizionali: scopriremo che non è sempre il principe azzurro a salvare la principessa.
INCIPIT
Con il termine “fiaba” viene indicato un «racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze […]». Protagonista della fiaba è l’essere umano, affiancato da spiriti benevoli o malefici, fate, streghe, orchi ed altri personaggi dell’immaginario fantastico. A differenza della favola – i due termini, dal punto di vista linguistico comune, vengono spesso confusi –, nella fiaba è assente lo scopo prettamente moralistico.PERCHE' I LETTORI DOVREBBERO LEGGERE PROPRIO IL TUO LIBRO?
T. Todorov (1939) definisce il “fantastico” come qualcosa che «si realizza quando nel nostro mondo quotidiano accade qualcosa di inspiegabile», ponendolo come frontiera tra lo strano e il meraviglioso
Rispondo citando una parte della sinossi del libro stesso:
Ognuno di noi, da bambino, ha letto o ascoltato diverse fiabe e ne porta ancora dentro il ricordo. Ma siamo davvero così sicuri che le fiabe siano fatte solo per i bambini? E, soprattutto, che quella fiaba che ricordiamo sia (in un certo senso) “autentica”?
A CHI E' RIVOLTO?
A tutte le persone curiose e che vanno oltre le cose, anche se queste - a volte - non prevedono un lieto fine. Attraverso le fiabe di Angela Carter emergono, a volte, temi e termini "forti", non adatti a tutti i lettori.
Il primo racconto de La camera di sangue, dall'omonimo titolo, prende come riferimento la fiaba francese di Perrault, Barbablù. […] Perrault delinea fin dall'inizio la figura di Barbablù, presentandolo come un uomo ricco, ma brutto e spaventoso, difatti: «non c'era donna, ragazza o maritata, che soltanto a vederlo, non fuggisse a gambe dalla paura». Nella riscrittura invece è dato spazio maggiormente alla protagonista che ripercorre il proprio vissuto presente e passato. […] La descrizione che abbiamo di lui è velata, parziale, poiché a separarli c'è una porta:
“Se mi fossi appoggiata sul gomito sarei riuscita a scorgere la forma scura, leonina del suo capo e le narici avrebbero colto un soffio di quel profumo maschio e opulento, di cuoio e di spezie, che regolarmente lo accompagnava […] per quanto fosse un uomo corpulento, si muoveva senza fare rumore, come se le suole delle sue scarpe fossero di velluto, come se, al suo passo, il tappeto si tramutasse in neve.”
Nella versione francese, oltre alla barba, a rendere spaventoso Barbablù è la rivelazione di un altro particolare: «[…] aveva sposato diverse donne e di queste non s'era mai potuto sapere che cosa fosse accaduto»
CONTATTI
Sicuramente ti semrberà strano, ma a me piace immergermi in un saggio di tanto in tanto. Questo sembra davvero interessante e la copertina è anche bellissima. Penso che se ci sarà un futuro cartaceo ci farò un pensierino
RispondiEliminaNo, guarda, non è così strano! Io credo di non aver letto mai un saggio, di più per il fatto che non ne conosco tantissimi..però questo incuriosisce tanto anche me :)
EliminaLa copertina è veramente bella!
RispondiEliminaAmmetto di non aver mai letto un saggio e di non andarci dietro così tanto da volerne leggere qualcuno, ma se questo dovesse capitarmi sottomano in formato cartaceo credo lo divorerei.
Ecco, la stessa cosa io!
EliminaLo leggerò sicuramente.
RispondiEliminaCiao a tutti/e! :) Ringrazio anche qui Giusy per la segnalazione e tutti voi per l'interesse dimostrato! <3
RispondiEliminaJ.
Questo libro mi incuriosisce tantissimo, tempo fa all'Università avevo dato un esame "Storia delle tradizioni popolari" grazie al quale ho scoperto che le fiabe sono un qualcosa di universale e ogni società ha una sua versione , oltre che antichissime, e spesso molto più cruente di quelle che conosciamo!! *_*
RispondiEliminaWow, interessante *__* mi piacerebbe mio approfondire questo argomento! Ho anche pensato di leggere le fiabe originali **
EliminaL'argomento mi interessa tantissimo, lo leggerò sicuramente! *_*
RispondiEliminaCover meravigliosa! E anche la trama sembra interessante :)
RispondiEliminaCiao Giusy, questo libro sembra proprio carino...
RispondiElimina(ti ho nominata qui: http://jessicasbooks89.blogspot.it/2015/09/link-party-di-settembre-welcome-to-all.html ...se ti va di partecipare)
Sembra davvero interessante, me lo segno! :)
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