Buongiorno divoratori. Oggi il mio blog ospiterà la quarta tappa del blogtour dedicato a La cacciatrice di stelle, scritto dall'autrice-blogger Tania Paxia. In questa tappa approfondiremo i personaggi.
Buona lettura c:
AMUNA FIEND
Amuna è una
ragazza di sedici anni, in coma, costretta in uno stato vegetativo da due anni,
in seguito a un aneurisma celebrale. Ma una parte di lei, l’altra Amuna – l’entità
paranormale, come a lei piace definirsi – ha continuato a vivere, seppure nella
sua stanza di ospedale. I contatti con i suoi familiari e i suoi amici più
stretti, nonché la musica che suo fratello Dave le fa ascoltare durante gli
orari di visita, sono le uniche cose che la fanno sentire ancora viva. Lei
adora la musica e fino a poco tempo prima andava a lezioni di hip-hop per
inseguire il suo sogno di diventare una ballerina. Il suo percorso, però, si è
interrotto, proprio durante uno dei suoi allenamenti quotidiani.
Giorno dopo
giorno ha sperato in un risveglio, ma il suo corpo non sembrava reagire. Fino
al momento in cui la rassegnazione ha preso il sopravvento su di lei, come
anche la delusione di non riuscire più a tornare alla sua vita normale.
L’origine del
nome: il nome Amuna ha origini Navajo, perché “Muna” nel linguaggio di quel
popolo nativo americano può tradursi come “primavera traboccante”. Una parte
della sua famiglia, appartiene a quel popolo, soltanto che non ne ha ereditato
i tratti caratteristici, poiché ha gli occhi azzurri, i capelli biondi come suo
padre.
Nessuno poteva più sentirmi in quelle condizioni. Ero una proiezione di me stessa. Ero invisibile agli altri, anche se io potevo vedermi persino riflessa nello specchio del bagno privato all’interno della stanza: avevo i capelli fluenti e amorfi che andavano sempre per conto loro, di un biondo cenere, come quelli di Dave e papà. L’aspetto non era quello di una quasi diciassettenne. Sembravo più una quindicenne malaticcia, malnutrita e con difficoltà nel crescere, con la carnagione più chiara del riflesso della Luna, ereditata da mio padre, e gli occhi di un blu cristallino, anche quelli del tutto simili a quelli di papà, ma più tristi. Erano i più tristi del mondo.
Sì, lo so. Non avevo un gran bell’aspetto. Ma che volete farci. Ero quasi morta.
Indossavo i vestiti che avevo messo il giorno in cui successe il dramma: un paio di jeans larghi, stile boyfriend, e una canotta a righe con il dorso a vogatore lavorato in macramè. L’unica cosa che si salvava, forse, erano le mie labbra, rosse e carnose come quelle di mia madre. Un’altra cosa positiva era che non avevo più bisogno di quegli stupidissimi occhiali da miope – o da talpa, come li chiamava Rebecca, meglio conosciuta come Becky, la mia sorellina di otto anni – che erano poggiati ormai da quasi due anni sul comodino, in attesa del mio risveglio.
JEREMIAH MARTINS
Jeremiah ha ventidue anni,
anche se il suo corpo non è cambiato affatto da quando ne aveva diciotto, per
il semplice motivo di essere nella medesima situazione di Amuna.
I suoi
occhi sono celesti, come il cielo, e splendenti come diamanti. A parte
l’aspetto fisico, il suo atteggiamento baldanzoso, ma dal cuore tenero, è
quello che lo caratterizza maggiormente. È spiritoso e ha continui battibecchi
con Amuna, già dal loro primo incontro, quando le compare davanti nella sua
stanza di ospedale, in un fascio di luce stellare.
Jeremiah,
infatti, ha i poteri di Stella Cadente, grazie al collegamento che lui ha con
la stella Blendende, appartenente alla costellazione di Yamuna (composta da
sette stelle). Notate l’assonanza dei nomi Yamuna-Amuna. Infatti, Jeremiah, non
sente la voce di Amuna per caso, ma per un motivo ben preciso, che ha a che
fare con la Leggenda della Dea della Luce (Yamuna) che ha illuminato quella
costellazione.
Di fronte a me c’era un ragazzo dall’età difficile da stabilire – forse tra i diciotto e i venti – alto una ventina di centimetri più di me. Non era altissimo, il problema era che ero io ad essere uno scricciolo, quindi era anche troppo alto per i miei gusti. Era incredibile quanto il suo sorriso fosse bello. Un po’ derisorio, ma affascinante. Sì. Senz’altro il più bello che io avessi mai visto. Gli occhi, poi. Uno spettacolo. Azzurri e vivaci. I capelli, di una tonalità biondo scuro, leggermente ondulati, erano tagliati un po’ più corti ai lati, mentre sulla fronte, spaziosa, gli ricadevano in un ciuffo ribelle. Era vestito con una semplice maglia, che lasciava intravedere i muscoli del petto poco accentuati, quasi assenti – ma Dio aveva degli occhi! E le labbra? Vogliamo parlare delle labbra? Carnose e delineate alla perfezione – e i jeans chiari. Aveva la barba un po’ trasandata, di qualche giorno supposi.
“Era tanto difficile?” incrociò le braccia al petto. “Che hai da guardare?” mi sorprese a guardarlo con lo sguardo inebetito.“Eh?” scrollai la testa, nel tentativo di riprendermi.“Era-tanto-difficile?” questa volta scandì bene le parole e alzò il tono di voce. L’accento non era americano. Avevo ragione. “Di’ un po’. Sei sorda, per caso?” sorrise divertito.“No”. Bofonchiai.“Allora sei lenta a comprendere. Era una domanda talmente facile”.
Simpatico. Nel giro di un nanosecondo, il fatto che avesse un viso grazioso slittò in secondo piano.
CALENDARIO TAPPE
1° TAPPA 19-03-15 Libri D'Incanto
(Presentazione del libro, cover e trama)
2° TAPPA 23-03-15 Capriole di Inchiostro
(Incipit del romanzo e ambientazione)
3° TAPPA 28-03-15 Pagine Magiche (Recensione
in anteprima)
4° TAPPA 02-04-15 Divoratori di libri
(Presentazione personaggi principali)
5° TAPPA 07-04-15 Mille e un libro (Estratto
in anteprima e giveaway)
6° TAPPA 13-04-15 Nicholas ed
Evelyn e il diamante guardiano (Conclusione ed estrazione vincitore del
giveaway)
Sono sempre più curiosa verso questo libro.. I due protagonisti mi piacciono già molto e non vedo l'ora di conoscerli ^_^
RispondiEliminaUuuh, mi piace da matti il significato del noma Amuna *-*
RispondiEliminaSembra una storia davvero affascinante! La cover è bellissima!
RispondiEliminaHo avuto la fortuna di leggere il romanzo in anteprima, e l'ho letteralmente adorato! *.*
RispondiEliminainteressante...vado a leggermi la recensione di Aenor....sono curiosa!
RispondiEliminaBello come approfondimento <3 Il significato del nome Amuna mi piace moltissimo*-*
RispondiEliminala protagonista già mi piace tantissimo. Una creatura da voler amare e proteggere. Almeno questo è ciò che mi trasmette. Non è pietà, ma un vero e proprio amore quasi materno. Adorabile davvero!la voglio conoscere! Baci
RispondiEliminaKicca di Tanta voglia di te alla pesca! Sia blog che pagina fb.
email sonyeska@gmail.com
Veramente bella questa tappa Giù anche perché ho un quadro migliore di questi due personaggi. Poi lui è molto simpatico e affascinante. *-* Prima o poi lo devo leggere...
RispondiElimina