Buon pomeriggio lettori!! Oggi riprendo una rubrica che ultimamente ho trascurato! In realtà sto un po' trascurando blogger a causa dello studio ç_ç ma spero di rimediare presto! E, a proposito di studio, il tema della rubrica sarà.. FILOSOFIA.
Probabilmente vi sembrerò più folle di Nietzsche (e forse non avete torto) ma la filosofia è una delle mie materie preferite. Ultimamente sto studiando questo filosofo e il suo pensiero mi piace parecchio. D'altronde nel mio libro molti argomenti vengono spiegati con estratti del suo libro, che sto apprezzando davvero tanto. Perciò il protagonista della rubrica è NIETZSCHE!
I temi li trovate qui |
La gaia scienzaNell’agosto del 1881, in Engadina, «6000 piedi al di là dell’uomo e del tempo», Nietzsche ebbe la folgorazione dell’«eterno ritorno», il vero mistero filosofico della sua vita. Ed è di questo periodo l’elaborazione della Gaia scienza, libro che «rivela da cento segni la prossimità di qualcosa di incomparabile». Qui lo stile di Nietzsche sembra raggiungere la sua perfezione: all’implacabile spirito indagatore, a cui già si dovevano Umano, troppo umano e Aurora, si associa ora quello spirito della danza che attendeva di presentarsi nella figura di Zarathustra. Così la scienza diventa «gaia», e già nel titolo si offre il richiamo a «quella unità di ‘cantore’, ‘cavaliere’ e ‘spirito libero’ che differenzia quella meravigliosa e precoce civiltà dei Provenzali da tutte le civiltà equivoche». E insieme ora si afferma definitivamente in Nietzsche quella «riabilitazione dell’apparenza» che segnerà l’ultima fase del suo pensiero. Tutte le tensioni laceranti che sfoceranno nella follia sono già presenti in queste pagine, ma ancora sovranamente dominate. Sicché per un lettore che voglia avvicinarsi all’opera di Nietzsche, forse questo è il libro più consigliabile: muovendosi fra le sue pagine ripercorrerà quel labirinto che Nietzsche è stato.
Umano, troppo umano. Un libro per spiriti liberi."Dedicato alla memoria di Voltaire nell'anniversario della sua morte avvenuta il 30 maggio 1778" volle scrivere Nietzsche sul frontespizio della prima edizione di Umano, troppo umano, quasi a sottolineare il carattere "illuministico" di questa sua opera. Scritto tra il 1876 e il 1879, il libro, nella sua forma definitiva, comprende due volumi, nel secondo dei quali Nietzsche raccolse Opinioni e detti diversi e II viandante e la sua ombra, già pubblicati separatamente. Circola in quest'opera, che rifiuta la tentazione metafisica e le sue cristallizzazioni dogmatiche di un conoscere separato dalla vita, una sorta di sottile e spregiudicata ebbrezza intellettuale che cattura il lettore per la ritmica felicità espressiva, perfettamente aderente al gusto della conquista interiore.
Così parlò Zarathustra. Un libro per tutti e per nessuno.L’idea di Così parlò Zarathustra balenò a Nietzsche come una folgorazione nell’agosto del 1881, in Engadina, «6000 piedi al di là dell’uomo e del tempo». Essa coincise con il rivelarsi dell’eterno ritorno, la misteriosa intuizione che segna il passaggio alla ultima fase del pensiero di Nietzsche e lo tramuta tutto dall’interno. Così anche lo Zarathustra rielabora e ripresenta tutto ciò che Nietzsche era stato fino allora in una forma assolutamente nuova, e soprattutto in una forma incompatibile con i canoni della filosofia occidentale. «Un libro per tutti e per nessuno» dice il sottotitolo: proprio perché obbliga il pensiero a parlare immediatamente, fuori da ogni tecnicismo, in una forma poetica e profetica, Zarathustra è sempre stato il libro più letto e venerato di Nietzsche, ma al tempo stesso è il suo libro di enigmi, protetto da saldi sigilli, un libro che sorprende e appare diverso ogni volta che lo si apre. Nietzsche fu del tutto conscio di questo doppio carattere dello Zarathustra, e in certo modo di tutta la sua opera. In una lettera del 1884 scriveva: «Chissà quante generazioni dovranno trascorrere per produrre alcune persone che riescano a sentire dentro di sé ciò che ho fatto! E anche allora mi terrorizza il pensiero di tutti coloro che, ingiustificatamente e del tutto impropriamente, si richiameranno alla mia autorità. Ma questo è il tormento di ogni grande maestro dell’umanità: egli sa che, in date circostanze del tutto accidentali, può diventare con la stessa facilità una sventura o una benedizione per l’umanità».
Allora, che ne pensate? Avete letto questi libri o libri di qualche filosofo?
anche io adoro la filosofia....mi piacerebbe leggere Umano troppo umano...
RispondiEliminaOh mamma, stavolta mi tiro indietro aahah
RispondiEliminaIo filosofia alle superiori non l'ho fatta, ho seguito solo un corso all'università ma proprio perché non avevo le basi putroppo non sono riuscita ad apprezzarla come avrei voluto!
RispondiEliminaNon ho letto nessuno di questi libri ma mai dire mai ;)
Questo dipende soprattutto dal professore a mio parere. Ad esempio il mio professore è bravissimo, sa spiegare bene e riesce a coinvolgere tantissimo! Al momento per me è la mia materia preferita e la faccio senza difficolta!
Eliminaumano, troppo umano mi intriga un sacco!! di cosa parla di preciso?? (ti prego perdona la mia ignoranza)
RispondiEliminaCiao, tranquilla ^^
EliminaQueste opere spiegano il pensiero di Nietzsche. Umano, troppo umano in particolare parla della religione e della morale :)
Nietzsche è uno dei pensatori più affascinanti dell'epoca moderna...Al liceo ne ero follemente innamorata!!
RispondiEliminaHai mai letto Il mondo di Sofia di Jostein Gaarder? Una sorta di compendio della filosofia dalle origini a oggi, raccontato a una bambina. Davvero bellissimo, te lo consiglio! :)
No, non lo cinoscevo, però sembra molto interessante *_*
EliminaIo ho studiato filosofia al liceo, la mia prof era molto brava e sono dell'opinione che dovrebbero studiarla tutti alle superiori (e fu così che venne linciata dagli studenti di ogni dove XD), aiuta a sviluppare il pensiero critico e il ragionamento ^^
RispondiEliminaComunque di questi non ne ho letto nessuno, Nietzsche in verità non mi è mai piaciuto, preferivo Socrate e Kant! Di filosofico ho letto un romanzo del Dalai Lama, L'arte delle felicità, bellissimo e molto facile da leggere.
Anch'io la penso come te! Io sono affascinata da Nietzsche ** Socrate sinceramente nemmeno lo ricordo bene (la prof era odiosa e spiegava in maniera complicata..si capiva solo lei), Kant purtroppo non lo abbiamo fatto, perché altrimenti non riuscivamo a fare il programma di quest'anno :(
EliminaI libri che hai citato incuriosiscono molto anche me! :) Tanto che avevo comprato il Mammut di Nietzsche, ma poi ho perso coraggio ed ora mi guarda minaccioso dalla libreria... :P ma un giorno lo inizierò!!!
RispondiEliminaAnch'io penso che lo comprerò *_* capita proprio a pennello!
EliminaMai fatta filosofia a scuola quindi per questa volta passo!
RispondiEliminaSolo a leggere le trame mi è venuto il mal di testa ahahah ;D
Ahahahahah be' ti capisco. Anch'io prima di iniziare filosofia avevo già le mani ai capelli perché pensavo che fosse una materia complessa e difficile..eppure non mi dispiace molto studiarla :)
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