Buongiorno lettori, oggi vi lascio la recensione di “Un giorno di notte cadente”, ultima fatica di Samantha Shannon e prequel del “Priorato dell’albero delle arance”. Ringrazio la casa editrice per la copia in anteprima, Silvia per avermi coinvolto nell’evento e Franci del blog Coffee&books per averlo organizzato!
Autore: Samantha Shannon
Pagine: 948
Casa editrice: Mondadori Oscarvault
Data di pubblicazione: 28 novembre 2023
Traduttore: Benedetta Gallo
"Tunuva Melim è una sorella del Priorato: da cinquant'anni si allena a uccidere le creature draconiche, ma è dall'epoca del Senza Nome che non se ne vedono, e ormai la gente inizia a mettere in discussione l'importanza del suo ordine. Intanto nel Settentrione la regina di Inys, Sabran l'Ambiziosa, ha sposato il nuovo sovrano di Hróth, allo scopo di rafforzare l'alleanza dei regni devoti alle Sei Virtù. Hanno una figlia, Glorian, che vive nascosta nella loro ombra, e non desidera uscirne. A Oriente i draghi dormono da secoli; Dumai ha trascorso tutta la vita in un tempio tra le montagne di Seiiki, officiando i riti in onore del potente Kwiriki. Ma ora un uomo riemerge dal passato di sua madre Unora, e dà una svolta al destino della ragazza. Una nuova era di terrore e violenza si avvicina: e quando il Monte dei Lamenti esploderà, spetterà a queste donne trovare la forza di proteggere l'intero genere umano dalla più terribile delle minacce."
RECENSIONE "UN GIORNO DI NOTTE CADENTE" DI SAMANTHA SHANNON
“Un giorno di notte cadente” è ambientato circa cinquecento anni prima delle vicende narrate nel Piorato e come dice l’autrice stessa si può benissimo leggere prima o dopo, non cambia nulla, se non che ovviamente leggendolo prima ci faremmo qualche piccolo spoiler, per questo personalmente preferisco e vi consiglio se possibile di leggere sempre i libri di una serie in ordine di pubblicazione!
Cosa dirvi di questo mattonazzo da quasi mille pagine?
Mi è piaciuto? Sì. Ovviamente non è perfetto e se non vi è piaciuto il Priorato state alla larga anche da questo perché le cose non cambiano di molto!
E’ un high fantasy di altri tempi, molto scorrevole nonostante la mole del libro, l’ho letto velocemente e con vero piacere perché la scrittura della Shannon è davvero poetica e coinvolgente, la adoro, con uno stile che ho trovato più maturo del primo. L’ho trovato molto più facile da leggere, forse perché ormai il complesso mondo creato dalla Shannon mi era noto e familiare, un lettore che ci si approccia per la prima volta potrebbe avere invece qualche difficoltà per la complessità della storia. Ma mentre per il Priorato avrei apprezzato che la storia fosse stata sviluppata in due libri, perché comunque molto poteva essere spiegato meglio e con più calma, in questo libro invece credo che al contrario molto poteva essere eliminato per alleggerire la trama e la narrazione!
La storia ci viene narrata dal POV dei quattro personaggi principali: in oriente abbiamo Dumai, salmodiante del Tempio del Dio Kwiriki, a Seiiki, che scoprirà di essere molto più di quel che pensa; in occidente Glorian, erede al trono di Inys, ultima della Catena che tiene a bada il risveglio del Senza Nome, ingabbiata in un ruolo che non vuole e su cui non ha alcun controllo; al settentrione Wulf, un guerriero al servizio del padre di Glorian, alla ricerca di un suo posto nel mondo e di una sua identità; al meridione Tunuva Melim, membro del Priorato dell’Albero delle Arance e Guardiana della Tomba della Madre, si trova in un mondo in continuo cambiamento che non riconosce più.
I diversi POV danno movimento alla storia, ma allo stesso tempo la rallentano perché non tutti sono stati interessanti allo stesso modo, ho trovato piuttosto noioso il filone narrativo riguardante Glorian e soprattutto Tunuva, alcuni loro passaggi li avrei volentieri saltati, anche se ho trovato davvero meraviglioso il modo in cui tutti i diversi fili della trama si sono intrecciati per convergere nel punto cruciale della storia! E’ come un grande arazzo dove ogni filo trova la sua perfetta collocazione e motivazione di essere!
Il mio unico appunto è di non aver apprezzato particolarmente i Villain, hanno seminato morte e distruzione per tutta la storia, con un angoscia costante per tutta la lettura del libro e poi tutto si risolve per un caso ‘fortuito’, purtroppo non posso dire di più per non rovinarvi la lettura visto che appunto c’è anche il Priorato da considerare, ma personalmente mi aspettavo qualcosa di diverso!
Quello che mi ha fatto comunque dargli una votazione di quattro stelle è lo straordinario world building e i protagonisti, che fanno davvero la differenza! Il mondo creato dalla Shannon è complesso, articolato su quattro aree geografiche, ognuna con una diversa cultura e tradizioni ben precise e particolareggiate. Per fortuna ci vengono date mappe e diverse legende alla fine del libro con un glossario dei termini usati, una linea temporale e l’elenco dei personaggi che compaiono nel romanzo, che sono davvero molti.
E’ un romanzo sulle donne, sul loro coraggio, il loro spirito di sacrificio e la loro forza. E’ un romanzo queer sull’amore in tutte le sue mille forme e in tutte le età. Sulla maternità: desiderata, non voluta, strappata via, ritrovata. Eroine, perché le nostre tre protagoniste per ragioni diverse lo sono tutte, non perfette, ma umane e con un percorso di continua crescita personale, le ho apprezzate tantissimo, davvero tutte!
Menzione speciale al protagonista maschile, Wulf, ho adorato come si è inserito e amalgamato nella storia e non è cosa da poco visto il trattamento poco lusinghiero che di solito l’autrice riserva agli uomini!
Un libro difficile da starci dietro, molto più complesso, pieno di azione e guerra e di personaggi del Priorato, con una prima metà molto lenta dove effettivamente non succede quasi niente. Ma l’attesa viene comunque ampiamente ripagata dallo straordinario mondo creato dalla Shannon, non si può non apprezzarlo e non rimanere incantati davanti alla sua creatività! Passate dalle mie colleghe per le loro recensioni!
Super promosso!
4⭐⭐⭐⭐
Alessia @nyn_82_and_her_booksworld
Commenti
Posta un commento
Scrivi pure il tuo parere. Risponderemo appena possibile! Se non vedi subito il tuo commento è perché si trova in attesa di moderazione; lo vedrai solo una volta che sarà approvato (approvo TUTTI i commenti tranne lo spam; inoltre facendo così riusciamo a rispondere anche quando commenti un articolo scritto anni fa).