Buongiorno lettori, oggi vi porto la recensione di una nuova pubblicazione di Newton Compton, ovvero " Credence " di Penelope Douglas, autrice che stimo molto e anche questa volta non si è smentita!
Titolo: Credence Autrice: Penelope Douglas
Pagine: 384
Editore: Newton Compton
Pubblicazione: 9 Maggio 2023
Traduttore: Roberta Maresca e Anna Vivaldi
Trama:
Tiernan De Haas non ha avuto un'infanzia felice. È cresciuta tra agi e ricchezza, ma non ha mai conosciuto l'amore di due genitori presenti. E così, quando un incidente distrugge la sua famiglia, Tiernan sa che dovrebbe essere devastata, ma non riesce a provare nulla. Dopotutto è sempre stata da sola. Ad assumere la sua tutela per due mesi, prima che compia diciotto anni, è Jake Van der Berg, fratellastro di suo padre, che vive insieme ai due figli, Noah e Kaleb, in una casa sulle montagne del Colorado, tra i boschi. Tiernan sarà in grado di affrontare il freddo rigido dell'inverno in arrivo?
RECENSIONE "CREDENCE" DI PENELOPE DOUGLAS
Cosa puoi aspettarti...
💗 molto spice - scritto bene!
🌄 montagne, neve e baite
🐎 quotidianità semplice e naturalistica
✅ più interessi amorosi
💔 rapporto difficile con i genitori
💬 can't stop reading
Credence è la storia di Tiernan, e inizia con un tragico avvenimento, ovvero la morte dei genitori della nostra protagonista in circostanze tragiche: lei, ancora minorenne, deve quindi andare a vivere col fratellastro del padre che vive disperso nell’affascinante cornice delle montagne del Colorado. Assieme allo zio Jack - il fratello acquisito del padre - vivono i figli, Noah un giovane appassionato di motociclette e Kaleb, che a causa di un evento traumatico di diversi anni prima non dice una parola. Anche in Colorado le cose non sono semplici: infatti i ragazzi arrivano da una storia familiare travagliata con una madre lontana, e Jack è stato responsabile della loro crescita da padre single. Fra i monti e i boschi del Colorado, in una piccola cittadina lontana da tutto, Tiernan imparerà a ricominciare a vivere: a Los Angeles era circondata da molti beni materiali ma poco effetto umano. Una delle cose che ho apprezzato di questo libro è stato lo sviluppo caratteriale e del personaggio di Tiernan e soprattutto come vengono usati gli elementi che gravitano attorno alla sua figura per spiegare e argomentare la sua crescita personale, che non risulta forzata ma è una sorta di autodeterminazione. Tiernan, interagendo con i diversi uomini con cui si ritrova a vivere, avrà la possibilità di crescere, imparare ad amare ma soprattutto ad amarsi essendo stata privata fin dall’infanzia del vero significato della parola affetto. Il libro è un romance non per tutti a causa delle tematiche trattate e soprattutto dal modo in cui vengono trattate con innumerevoli scene di sesso esplicite e con più di due persone; non è però un reverse harem e neanche una relazione poli-amorosa: vi lascio però scoprire da voi le varie dinamiche che si sviluppano all’interno del libro, dinamiche che se da una parte mi hanno incuriosito e mi hanno tenuto attaccata alla pagina - cosa che Penelope Douglas sa sempre fare in maniera eccellente - mi hanno un po’ lasciato con l’amaro in bocca in quanto avrei preferito un diverso sviluppo della storia ma soprattutto, per quanto Tiernan sia caratterizzata bene e il suo percorso sia coerente e lineare, non posso dire lo stesso per i personaggi maschili che invece cambiano un po’ la direzione in base a come cambia il vento.
Se posso dire la verità questa è l’unica cosa, che si trova soprattutto nel finale, che mi ha fatto storcere molto il naso perché per il resto questo libro mi ha tenuta incollata alle pagine perché volevo assolutamente sapere come finiva e come si sarebbe sviluppata la storia, ma soprattutto la scrittura di Penelope Douglas è sempre in questo genere di tematiche, una spanna sopra a qualsiasi altra autrice del genere, riconfermandosi una delle mie autrici romance preferite. Non fatevi fermare dai commenti negativi su Credence, però sappiate a che tipo di libro andate incontro: ci sono tante scene esplicite e soprattutto è un libro che usa l’intimità e le relazioni amorose sia affettive che fisiche come fattore scatenante per la crescita del personale della protagonista principale, quindi non stupitevi sì ritrovate elementi che magari potrebbero venire criticati.
Valutazione finale molto positiva, quattro stelle per un libro di cui avrei letto volentieri altre 200 pagine sebbene abbia già circa 500! Brava Penelope, alla prossima.
⭐⭐⭐⭐
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