Oggi giudichiamo libri dalle copertine. Ho scelto alcune novità degli scorsi mesi perché avevo preparato degli articoli con le uscite mensili che non sono riuscita a pubblicare. Impiego sempre un sacco di tempo a prepararli, e ogni volta che sono pronti il mese è già finito lol.
Quindi ne ho approfittato. Mi sono limitata alle uscite di giugno\luglio, altrimenti veniva fuori un post chilometrico. Penso però che pubblicherò altri appuntamenti perché ho altri "post novità" in arretrato ahah.
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1) Uno scontro di re
Il pattern in copertina credo che voglia richiamare la pelle di un drago, però a me non fa impazzire. Probabilmente è il color sabbia a convincermi poco. Bello invece il viola che dalla foto non rende, ma dal vivo è molto intenso. Il colore lo ritroviamo anche nei risguardi. Fra i tre pubblicati, è il mio preferito.
2) Fondazione. Il ciclo completo
Edizione bellissima, quel fucsia mi fa impazzire e mi piace un sacco il nome dell'autore scritto con forme geometriche. Peccato per la copertina in plastica che sì, ha il suo perché, ma non mi entusiasma. E' della stessa tipologia di Aurora Rising e secondo me è molto delicata, nonostante sia plastica dura (è la parte della cordonatura, della "piegatura", che mi preoccupa). Mi dà l'impressione di qualcosa che possa rompersi subito.
3) Figli di virtà e vendetta
Da un lato odio che abbiano cambiato lo stile dell'illustrazione*, dall'altro che gli vuoi dire? E' bellissima e sembra quasi una fotografia. Per quanto sia carina l'illustrazione del primo volume, non c'è storia. Questa la batte di gran lunga!
(* le cover italiane sono uguali a quelle originali, quindi il cambiamento non è colpa della casa editrice italiana)
4) La città di ottone
Inizialmente non mi convinceva, ma vedendola dal vivo mi sono ricreduta. Non è male e l'edizione è molto bella, anche se l'altra copertina resterà sempre la mia preferita.Qui ho emozioni contrastanti. Penso che l'illustrazione sia molto bella, ma è anche assai ricca di dettagli e secondo me con i colori e gli altri elementi (la luna, il testo, ecc.) l'effetto generale è un po' incasinato. Mi viene in mente Nevernight che ha un'illustrazione molto complessa, ma in quel caso funziona decisamente meglio proprio perché gli elementi che la affiancano sono pochi.
6) Il mare senza stelle
Apprezzo molto lo stile minimal e questa penso sia tutto sommato carina. Considerando che utilizzare la stessa cover originale costa di più, un'alternativa così non mi dispiace perché è semplice e rispecchia il contenuto (credo, il libro non l'ho letto, ma anche nell'originale e nei vari gadget ci sono chiavi e api). Di sicuro dal vivo è anche più bella perché dovrebbe avere i dettagli in foil oro.
7) Middlegame
Questo libro non mi ispira per niente, però se comprassi i libri solo per le copertine sarebbe un acquisto sicuro! Apprezzo il fatto che sia quasi del tutto total black con soltanto (o quasi) la mano/candela (??) a contrastarlo. Adoro anche (e soprattutto) com'è disposto il testo.
8) The Ones
Vi confesso una cosa: le cover che giocano soltanto di lettering sono le mie preferite. Questa, però, non mi ha conquistata. Mi convince poco il colore, soprattutto quello del testo. Non so se dal vivo c'è qualche effetto particolare che magari dà un'aspetto completamente più invitante alla cover.
9) L'inverno della strega
Mi sono chiesta per tanto tempo cosa non andasse in queste cover. Fanucci ha utilizzato le stesse di una edizione originale, ma c'era ugualmente qualcosa che non mi convinceva. Quindi le ho messe a confronto, le ho guardato attentamente e ho capito. Le illustrazioni rappresentano benissimo la storia, ma quelle italiane sono leggermente zoomate; inoltre i bellissimi contrasti delle originali sono andate a farsi benedire. Le edizioni italiane sono spente e non hanno nemmeno un pizzico di magia rispetto a quelle originali. Un peccato perché ho adorato il primo e nonostante abbia già comprato i seguiti in ebook, vorrei avere tutta la trilogia in cartaceo, ma quelle italiane non riesco proprio a piacermi. Mi sa che prenderò un'edizione inglese (forse questa).
10) La casa di sale e lacrime
Come rovinare una cover in pochissime mosse by Fanucci: inserisci un font brutto con un effetto orribile. Mi spiace perché le basi sono anche carine, ma questo effetto tridimensionale (?) che la casa editrice si ostina a mettere in quasi tutte le cover è agghiacciante.Siamo arrivati alla fine! Fatemi sapere cosa ne pensate e si vi piacerebbe leggere altri post di questo tipo! Diciamo che ancora altri post con le novità da sfruttare lol.
Mi piacciono i tuoi commenti perché hai l'occhio da professionista e fai notare cose che io boh, neanche tra dieci anni vedrei. E poi sono miope, addiooo XD Quindi post approved
RispondiElimina!!!
Comunque, preferisco molto la prima cover di Figli di virtù e vendetta, mentre penso che la cover di Crescent City bisognerebbe mettersi lì e studiarla dettaglio per dettaglio- Poi adoro il rosso! Della Morgenstern preferisco mille volte quella italiana *w*
Concordo con i tuoi pareri ;)
RispondiEliminaDevo ammettere che le ce stanno molto migliorando con la grafica delle cover, prima c'erano molte più schifezze in giro XD
Concordiamo con quasi tutto, sebbene per Katherine Arden speriamo ancora in copertine che le rendano maggiore giustizia😂Secondo noi Asimov e Seanan McGuire le più belle di tutte come colpo d'occhio!
RispondiEliminaSono d'accordo con te su tutti i commenti!
RispondiEliminaTranne che per la cover originale di City of Brass è imbattibile, quella italiana non mi fa impazzire
Io approvo l'idea di proseguire con una rubrica: mi piace l'analisi delle copertine. Le mie preferite sono quelle dell'Eredità di Orïsha. Anch'io ho apprezzato la copertina Lainya per Il mare di stelle...
RispondiEliminaMi piacciono molto quelle di Asimov e della Morgenstern. Una rubrica dove giudichi le cover sarebbe fantastica <3
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