Passa ai contenuti principali

Guadagnare con i blog (ma non con quelli di libri)

Che con un blog si possa guadagnare ormai lo sa pure mia nonna.
Io avevo sentito qualche voce quando avevo creato Divoratori di libri (cinque anni fa), ma ero un po' incredula, per non parlare del fatto che non mi interessasse completamente l'argomento, principalmente perché il mio blog era una sorta di diario in cui potevo cazzeggiare in santa pace. Questo prima che crescesse e diventasse qualcosa di più.
Bazzico ormai da anni su siti di web marketing e simili e sento parlare tantissimo di come molti trasformano la loro passione in un lavoro. Be', sicuramente non sarà per tutti una passione, ma bello fare soldi facili, no? Se solo fosse davvero facile.

In questo post non voglio (1) fare polemica, (2) spiegarvi come si fa a guadagnare - anche se alcuni metodi dovrò citarli per forza di cose - perché non è il luogo adatto, ma fare un confronto e spiegarvi alcune scelte che ho fatto negli ultimi tempi.

Come guadagnano i blog?

Ci sono le donazioni, ma penso che sia veramente raro che qualcuno le faccia, a meno che non abbia qualche vantaggio (ad esempio un blog che pubblica tutorial di html, ecco, in quel caso sono molte le persone che donano).
Un altro metodo per fare qualche soldino è affiliarsi con un sito e-commerce. Io lo sono con amazon (in realtà anche con ibs, feltrinelli, mondadori.. ma è troppo complicato per me) e ogni volta che qualcuno acquista un prodotto tramite i miei link prendo una piccola percentuale. Non è sicuramente tantissimo, perché parliamo del 7% circa (quindi su un ebook di 0,99€, guadagno 0,07€) e non è nemmeno tanto facile perché ormai tutti sono consapevoli del fatto che spesso un link che rimanda ad un prodotto è un link che ci farà guadagnare qualcosa (e, fidatevi, sono tanti quelli che se ne stanno alla larga). Tra l'altro quelli che leggono le recensioni spesso sono persone che hanno già letto il libro.

Un altro metodo è google adsense, ma anche con questo è difficile se hai un blog di libri. Secondo alcuni il pubblico di un blog letterario è abbastanza intelligente da non cliccare sui banner pubblicitari (giuro, ho letto un articolo al riguardo tempo fa). Ma in generale secondo me è complicato perché nei banner pubblicitari spesso si clicca per errore, nessuno o comunque pochi lo fanno di loro spontanea volontà. Quindi anche con questo devi avere una botta di culo enorme (scusate il francesismo).

Inoltre con questi due metodi, affiliazioni e adsense, spesso devi raggiungere un tot di euro prima che i soldi arrivino sul tuo conto. Con amazon parliamo di 25€ come soglia minima, con adsense 70€ (che, almeno per quel che mi riguarda, è abbastanza difficile, specie se, quando va bene, guadagni un 0,01€ al giorno).

Un'altra alternativa sono i post sponsorizzati. Praticamente quando ti pagano (oppure ti regalano qualcosa, come nel caso delle case editrici) per scrivere un articolo. Per i blogger di libri è un argomento scottante perché se hai un blog di lifestyle e ti pagano per parlare di un determinato argomento va bene, però se hai un blog di libri e viene pagato per scrivere qualcosa è un reato. Non parlo di recensioni a pagamento, anche se non sarebbe tanto sbagliato, visto ché, come ho già scritto, alcune categorie di blogger\youtuber vengono appunto pagati. Vero che molti blogger scrivono solo recensioni positive quando ricevono una copia gratuita, quindi figuratevi se dovessero essere pagati (oltre a ricevere la copia, intendo). E' anche vero però che è compito del lettore capire se della recensione scritta ci si possa fidare o meno. Per quanto riguarda le recensioni a pagamento in generale però, sono divisa a metà. Nel senso che io non chiederei mai soldi perché non mi sento di avere le giuste competenze per poter essere pagata, ma dall'altro lato non mi dispiacerebbe avere un compenso (che nel mio caso sarebbe una copia decente del libro, che non dico deve essere per forza in cartaceo, anche se è preferibile, ma basta che non sia in pdf). Parlo di essere pagata soprattutto quando facciamo articoli su richiesta, vale a dire segnalazioni e approfondimenti.

Lo scorso anno, sul mio secondo blog, A girl of winterfell, ho pubblicato due post sponsorizzati (non recensioni di prodotti). Ammetto che ero super ansiosa perché avevo paura che chi mi leggesse pensasse che quei due articoli fossero "strani", ma in realtà alla fine è andata benissimo. Mi è stato detto l'argomento e lo scopo dell'articolo e, dopo essermi informata, ne ho parlato semplicemente come avrei fatto se non fossi stata pagata (e cercando si essere un minimo professionale, ovvero non ho scritto parolacce). Anzi mi sono pure divertita a scriverli perché è stata una sorta di sfida per me.

Da qualche giorno allora ho deciso che alcuni articoli (segnalazioni e approfondimenti su richiesta) qui su Divoratori di libri saranno a pagamento. Sinceramente trovo che le segnalazioni siano una vera e propria scocciatura, in primis per me che devo scrivere un post in cui non posso apportare un mio contributo (dovendo fare copia e incolla, cosa volete che io aggiunga, oltre una piccola introduzione?). Quindi perché dovrei pubblicare un articolo che mi interessa poco e che mi sottrae tempo?

Ecco perché ho deciso di mettere dei prezzi (trovate tutti i dettagli in sponsorizzazione). E siccome mi sembra sempre brutto quando devo essere pagata, anche per qualcosa che mi merito, ho deciso di fare le cose per bene. Ovvero oltre alle segnalazioni, pubblicizzare come meglio posso questi libri, in modo che non si tratti solo di una banale scheda incollata su un foglio bianco e pubblicata in bacheca. Mi impegnerò a condividere sui vari social, come faccio sempre, anche più volte a settimana (in base ai giorni richiesti) e a mettere ben in evidenza il libro sulla home con vari banner creati da me (quindi metto a disposizione anche le mie competenze in campo grafico) ad un prezzo che, per quel che mi riguarda, non è nemmeno troppo alto. Insomma, se devo pubblicizzare un libro a pagamento, almeno lo pubblicizzo bene.

Ovviamente non tutto avrà un costo. Se decido di partecipare di mia spontanea volontà ad un blogtour o altre iniziative che mi interessano, sicuramente non chiederò soldi agli organizzatori (mi sembra abbastanza ovvio).

Di sicuro non cambierà nulla, né per me né per chi vuole una segnalazione. Non segnalavo libri prima, probabilmente non ne segnalerò nemmeno in futuro. E lo dico con certezza perché fin quando ci sarà qualcuno che lo farà gratis, a nessuno verrebbe in mente di pagare.

Forse qualcuno si chiederà perché ci tengo tanto a questa questione, e adesso ve lo spiego:

Oltre ai motivi già citati (ovvero: chiunque guadagna scrivendo articoli, ma ci si lamenta solo se a farlo è un blog di libri; e perché per preparare un post BENE ci vuole un sacco di tempo. Non avete idea di quante volte abbia editato questo post), la ragione principale è che vorrei proporvi tanti altri contenuti e pubblicare più volte a settimana, ma non posso aumentare i ritmi se tutto questo è gratis, e poi mi piacerebbe investire sul mio blog.

Ecco, tutto questo romanzo per spiegare il perché delle mie scelte ed essere del tutto trasparente, sperando che nessuno mi giudichi male per questo. Anzi, vi invito in tal caso ad esporre il vostro pensiero, mi farebbe tanto piacere discuterne insieme e capire il vostro punto di vista. E, per quelli che non hanno mai fatto questo passo, penso proprio che doveste pensarci perché non c'è nulla di male in questo.

(se avete letto tutto, avete la mia gratitudine. Nemmeno io sarei riuscita a leggerlo tutto, lol.)

Commenti

  1. Ciao Giusy, devo dire che questo tuo post cade al momento giusto e mi fa sentire meno...Non so, strana rispetto alle altre lit-blogger.

    Da quest'anno infatti ho deciso di pubblicare un solo post al mese con le news che personalmente attendo e che mi interessano particolarmente, eliminando ore e ore di preparazione di post che alla fine ricevono un basso feedback. Questa scelta mi ha inemicato una vasta quantità di autori e qualche ufficio stampa che da altri blogger ricevono normalmente e indiscriminatamente le belle segnalazioni-copia-incolla, senza se ecsenza ma.

    Io non sono da copia-incolla e ho preferito tagliare il problema alla radice. Quindi la tua opinione mi rallegra e direi che concordo pienamente, anzi credo sia assurdo che in pochissimi la pensino così.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah, ecco perché molti uffici stampa non mi cagano proprio ahahahah
      Vabbè, alla fine sono loro a perderci (sì, okay, un po' anche noi perché non abbiamo l'opportunità di avere il libro in omaggio e di leggerlo in anteprima, ma a questo punto me lo compro, così lo leggo pure con calma).

      Elimina
    2. Esatto, stesso ragionamento, anche perchè alla fine le collaborazioni non mancano e fare una sorta di cernita trovo abbia più senso che stare a impazzire dietro venti diversi "personaggi"...

      Elimina
  2. A me dà fastidio pubblicare segnalazioni di cose che non mi interessano anche se mi pagano, infatti ho smesso da anni xD (di pubblicare segnalazioni, non di farmi pagare. Nessuno mi ha mai pagata ahahaha). Tra l'altro mi infastidisce molto tutto il mondo delle sponsorizzazioni in generale. Cioè mi va bene se tu mi dai gratis un libro o una palette di ombretti o una crema mani o un paio di scarpe e io li provo e ne parlo CON ONESTA'. Ma venire pagati per parlare bene di qualcosa anche se quel qualcosa mi ha fatto schifo o se fingo di averlo provato e invece non è così, è una cosa che mi dà enormemente fastidio quando la vedo fare ad altri. Il tuo nuovo metodo invece già è diverso, perchè si tratta di una segnalazione più che di un parere positivo a tutti i costi, e c'è onestà, perchè non nascondi che vieni pagata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Be', a me piace preparare articoli anche su argomenti che non mi interessano, è un modo per mettermi alla prova. Certo, con le segnalazioni è diverso, però se venissi pagata di sicuro mi impegnerei per fare qualcosa di diverso!
      Io credo che non riuscirei proprio a parlare bene di un libro che non mi è piaciuto, pure se dovessero darmi un sacco di soldi. In generale faccio fatica a mentire, come testimonianza potrei raccontarti di tutte le volte che ho fatto figura di merda perché non riesco ad inventare manco una piccola bugia._.

      Elimina
  3. Non sai le prese in giro per il fatto che ho un blog e non guadagno nulla, mentre fior fiori di influencer che parlano di fuffa fanno i soldi XD
    Cooomuuunqueee... ho letto le tue sponsorizzazioni, e per te, per Divoratori, li trovo giusti, in quanto sei una grafica e quindi offri un servizio professionale, con i banner e tutto. Per le segnalazioni, invece, io continuo a farle solo per coloro che si prendono la briga di leggere la mia pagina Contatti, e così ho sfoltito parecchio; sono tentatissima di eliminarle, a dire la verità, ma pensando da autrice, se non ci fossero i blog che fanno segnalazioni, sarebbe molto più difficile raggiungere i lettori... quindi resisto :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. credimi, le prese in giro le conosco benissimo ahahaha
      Be', hai ragione, le segnalazioni per gli autori sono importanti, ma anche una buona strategia di marketing (che comunque dovrebbe essere un compito della casa editrice). Certo, per chi si autopubblica è più complicato, però si possono sempre chiedere delle recensioni (che sono meglio delle segnalazioni!) :)

      Elimina
  4. Condivido in pieno quello che hai detto e la tua decisione di farti pagare, anzi credo che sia una cosa che dovrebbero fare tutti i blog seguiti, dai 500 follower in su per dire. Molti non si rendono conto che per scrivere un post, anche di quelli copia-incolla, ci vuole un mucchio di tempo. Più quello passato ad aggiornare i vari social, smanettare con la grafica, ecc.
    So che è un argomento controverso in questi giorni ma io sono dell'idea che anche le recensioni andrebbero pagate, ovviamente a chi dimostra di essere un blogger serio e professionale.

    Per quante riguarda le segnalazioni, io da qualche tempo sono parecchio selettiva e non accetto tutte le richieste. I post di questo tipo mi annoiano a morte e spesso sono tentata di eliminarli completamente. Idem la rubrica sulle uscite settimanali che mi prende un sacco di tempo, compreso quello per cercare i titoli, e alla fine si riduce ad un elenco di titoli e trame. Non so come facciano certe blogger a publbicare millimila post di anteprime e segnalazioni al giorno :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Però in realtà il numero di follower non conta molto :\ pensa che io sono ferma a 750 da secoli (forse un anno?) però le visite sono sempre tante. Alla fine non tutti i visitatori danno importanza al tasto "segui blog".
      Per le recensioni a pagamento continuo ad essere divisa a metà. Come ho scritto nel post, io personalmente non mi sento abbastanza competente e poi vorrei evitare problemi con certi autori che magari si aspettano la recensione positiva :\

      Elimina
  5. Ciao cara, il mio blog non è nato con l'intenzione di guadagnare e io continuo ad andare avanti su questa strada. Mi piacerebbe essere pagata per ciò che scrivo, assolutamente, ma non mi sono mai attivata per chiedere collaborazioni. Nonostante questo, però, quattro aziende hanno creduto in me e mi hanno regalato dei prodotti di cui parlare (per fortuna i prodotti di 3 aziende su 4 erano validi), una mi ha invitata ad un evento e un'altra mi ha pagato per un articolo. Sono fiera che qualcuno abbia avuto fiducia in me e finché queste collaborazioni avverranno spontaneamente ben venga. Che il mio blog, però, rimanga un hobby è una decisione ponderata.
    Se tu hai deciso di fare un passo avanti buon per te, hai fatto benissimo! In bocca al lupo! :*

    RispondiElimina
  6. Come si dice? A casa propria ciascuno fa quello che vuole? Comunque concordo con te! A volte passa la voglia di fare le segnalazioni... mi sono ritrovata perfino a correggerle perché con errori di ortografia. Posso chiederti una cosa? Ho visto la sponsorizzazione e posso farti un applauso ma a livello fiscale come ti comporti? Tipo hai partita iva ed emetti fattura? Grazie.

    RispondiElimina

Posta un commento

Scrivi pure il tuo parere. Risponderemo appena possibile! Se non vedi subito il tuo commento è perché si trova in attesa di moderazione; lo vedrai solo una volta che sarà approvato (approvo TUTTI i commenti tranne lo spam; inoltre facendo così riusciamo a rispondere anche quando commenti un articolo scritto anni fa).

Post popolari in questo blog

Guida di lettura: "Devil's Night" di Penelope Douglas

 Buongiorno lettori, oggi volevo parlarvi della serie dark romance Devil’s Night della regina di TikTok ovvero Penelope Douglas , ovvero Corrupt, Hideaway, Kill Switch e Nightfall. Vi darò una breve introduzione sulla serie, una spiegazione dei personaggi principali e l’ordine di lettura , e anche un breve commento sui libri singoli. I libri sono in ordine di lettura, in modo che sappiate esattamente dove iniziare, come continuare e soprattutto dove finire con la storia dei Cavalieri! Titolo:  Corrupt - Il mio sbaglio più grande (Devil's Night 1#) Autrice : Penelope Douglas Pagine:   448 Editore:  Newton Compton Editori Pubblicazione: 10 Gennaio 2023 Traduttore: Laura Lancini Trama:  “Si chiama Michael Crist. È il fratello maggiore del mio ragazzo ed è come quei film dell'orrore che guardi coprendoti gli occhi. È bellissimo, forte, e assolutamente terrificante. Non mi vede neppure. Ma io l'ho notato. L'ho visto, l'ho sentito. Le cose che ha fatto, i misfatti ch...

Reading Goals Challenge #1 che la sfida abbia inizio!

Salve carissimi lettori. Pronti per iniziare questa nuova avventura? Intatto voglio ringraziare tutti coloro che hanno deciso di aderire. Non mi aspettavo che qualcuno partecipasse xD prima di aprire ufficialmente le danze, vorrei fare qualche chiarimento sulla challenge. NON IMPORTA QUANTI LIBRI LEGGETE Lo scopo della challenge è di riuscire a completare più obiettivi possibili  e, per chi ne è capace, potrebbe portarne a termine un bel po' anche soltanto leggendo una decina di libri durante l'anno. Bisogna essere dei bravi "cacciatori" e riuscire a beccare il libro giusto. POTETE SCEGLIERE QUANTI OBIETTIVI PORTARE A TERMINE Il numero di obiettivi per vincere uno dei premi finali è 40, ma se quaranta vi sembrano troppi, potete anche sceglierne di meno. Alla fine ogni mese o quasi metterò in palio un premio. PER GLI OBIETTIVI NON CI SONO LIMITI Posso decidere di portare al termine una serie (e in questo caso l'obiettivo è completo solo a serie finita...

Special #11 25 fatti libreschi su di me

Buon lunedì, lettori! Ieri sono riuscita a programmare qualche post (in questo momento soltanto uno, non vi assicuro niente ahah) e oggi vi lascio questa sorta di tag dove vi parlo un po' di me. Se ne avete scritto uno e vi va di condividerlo, sentitevi liberi di lasciare il link nei commenti, mi piacerebbe tanto leggerlo c: 25 FATTI LIBRESCHI SU DI ME Quando leggo un libro rilegato solitamente tolgo la cover perché non voglio si rovini Non mi faccio problemi a sottolineare un libro con la matita ( a volte mi capita anche di commentare certi passaggi con le faccine ahaha), però se per sbaglio si piega un angolo o qualcuno lo evidenziasse piangerei e mi salirebbe il nazismo. Mi lascio convincere con facilità dalle cover. Ecco perché la mia lista di libri in lingua da leggere è così lunga. Ah, e se la cover fa cagare di solito tengo a snobbarlo . Ci sto lavorando su questo problema. Non leggo sempre la trama o, meglio, lo faccio solo in parte per godermi di più il lib...

5 anni di libri

Oggi il blog compie 5 anni, ma lo avete già dedotto dal titolo. Stavo quasi per dimenticarlo e, anzi, pensavo fosse ieri ed ero tipo " Oh mio dio! Mi sono scordata di scrivere qualcosa sul blog! ". In realtà pensavo di non scrivere completamente niente perché i 'blogversary' stanno diventando un po' come i miei compleanni. Semplicemente mi scoccia festeggiarli perché tanto ogni anno dico sempre le solite cose (e in effetti gli ultimi quattro blogversary sembrano fatti tutti con lo stampino.. NO, NON CERCATELI, SONO IMBARAZZANTI!) . Però cavolo, sono cinque anni   e non sono pochi .  Il blog è praticamente l'unica cosa della mia vita che ho continuato con costanza (più o meno) e non come le tremila cose che inizio per poi lasciare a metà. Tra l'altro ripenso a circa un anno e mezzo fa, quando non sapevo più che farmene di D ivoratori di libri . Quindi pubblicare un post celebrativo era il minimo che potessi fare. All'inizio non  avevo idea che il ...

Recensione "Twisted Love" di Ana Huang

Oggi condivido la mia recensione di Twisted Love di Ana Huang , un libro che viene presentato come dark romance e che era super atteso da molti lettori. Continuate a leggere per sapere cosa ne penso 👀 Titolo: Twisted Love Autrice: Ana Huang Pagine: 396 Editore: Oscar Mondadori Anno: 2023 Compralo a 7,99€ Alex Volkov è un diavolo dal viso d'angelo, tormentato da un passato a cui non può sfuggire. Ma quando gli viene affidata la sorella del suo migliore amico, Alex sente qualcosa di mai provato prima. Ava Chen è intrappolata negli incubi di un'infanzia che non riesce a ricordare, eppure continua ad apprezzare ciò che di bello c'è al mondo. L'amore che nasce tra Alex e Ava non era previsto, e i segreti che porta alla luce potrebbero travolgerli, assieme a tutto ciò che hanno di più caro. Recensione "Twisted Love" di Ana Huang Cosa troverete in questo libro: - dark romance “soft” - grumpy (lui) x sunshine (lei) - migliore amico del fratello - forced proximity  - ...

Gruppo di lettura #7 Scegliamo il libro

Buongiorno lettori, anche se un buon giorno non è. Gli eventi di Parigi continuano ad essere ancora vividi nella mia testa e al momento non smetto di provare una tristezza mischiata ad una rabbia cieca. Ho già detto cosa ne penso su facebook e, anche se ci sarebbe da parlarne per ore, onde evitare un pandemonio per la divergenza di pensieri sotto un post di tutt'altro argomento, la chiudo qui. Tornando a noi, la scorsa settimana vi avevo annunciato che mi sarebbe piaciuto fare un gruppo di lettura nel periodo natalizio, esattamente come lo scorso anno. Perciò è ora di scegliere il libro che leggeremo! SCEGLIAMO IL LIBRO Come ho scritto sulla pagina facebook, voglio evitare libri che si leggono in poco tempo, perché poi succede che tutti terminano il libro in due giorni e io come una cretina devo soffrire per settimane per scrivere il recap.. quindi ho optato per classici e volumi ben corposi, anche se ho voluto inserire lo stesso Io prima di te e La quinta onda , d...

Top Ten Tuesday #10 dieci libri unici che ho letto

Buon martedì divoratori! Dopo un paio di settimane ritorna la rubrica Top Ten Tuesday! I martedì passati per un motivo o per un altro, ho dovuto saltare questa rubrica..ma da oggi prometto di rispettare gli appuntamenti (così anche con le altre rubriche :D). TOP TEN TUESDAY è una rubrica settimanale ideata dal blog The Broke and the Bookish che consiste nel pubblicare ogni martedì una classifica basata sui temi scelti dal blog sopra citato.  Dieci libri unici che ho letto 

Recensione Endless Knight, Kresley Cole

Buon pomeriggio divoratori :D Sono giorni che lavoro a questa recensione perché non sono molto in vena di scrivere :$ ad ogni modo ci tenevo a lasciarvi la recensione di Endless Knight , seguito di Poison Princess . Come sempre, niente spoilers (l'unico che ho fatto l'ho nascosto u.u) :D (avete visto le faccine? non sono fighissime?). Titolo: Endless Knight Serie: Arcana Chronicles #2 Autore: Kresley Cole Inedito in Italia Evie ha preso pieno possesso dei suoi poteri in quanto Imperatrice dei tarocchi, e Jack era lì ad assistere. Ora sa che i ragazzi che si sono reincarnati nei tarocchi sono nel mezzo di una battaglia epica. Si tratta di uccidere o essere uccisi, con il futuro dell'umanità in bilico. Con minacce in agguato in ogni angolo, Evie è costretta a fidarsi dei nuovi alleati. Insieme devono combattere non solo gli altri Arcani, ma anche gli Bagmen zombies, tempeste post-apocalittiche e cannibali. Quando Evie incontra Morte, le cose divent...

Recensione "Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il ladro di fulmini"

Ciao divoratori! Oggi parliamo di Percy Jackson -  Il ladro di fulmini , primo volume della serie Gli dei dell'Olimpo di Rick Riordan ! Titolo: Il ladro di fulmini Saga: Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo #1 Autore: Rick Riordan Pagine: 384 Anno: 2010 Editore: Mondadori compralo a 6,99€ Percy Jackson non sapeva di essere destinato a grandi imprese prima di vedere la professoressa di matematica trasformarsi in una Furia per tentare di ucciderlo. Le creature della mitologia greca e gli dei dell'Olimpo, in realtà, non sono scomparsi ma si sono semplicemente trasferiti a New York, più vivi e litigiosi di prima. Tanto che l'ultimo dei loro bisticci rischia di trascinare il mondo nel caos: qualcuno ha rubato la Folgore di Zeus, e qualcuno dovrà ritrovarla entro dieci giorni. Sarà proprio Percy a dover indagare sull'innocenza di Poseidone, dio del mare e padre perduto, che l'ha generato con una donna mortale facendo di lui un semidio. Nuove gesta e...

Off-topic #1 101 things in 1001 days

Buon pomeriggio lettori :D Oggi mi permetto di pubblicare un post diverso dal solito, 101 thing in 1001 days come potete leggere dal titolo. Consiste nel creare una lista di 101 cose da fare in 1001 giorni. Questo post lo avevo visto su  Water Painted Dreams  (scoperto grazie a  Sweety Readers , perciò grazie Juliette!) e rivisto anche su Il baule d'inchiostro e Poppies Dreams  che voglio ringraziare per l'ispirazione (insieme a tutte le altre ragazze che mi hanno aiutato a raggiungere il numero di obiettivi lol). #1 Roma - non ci sono mai stata (già) e non vedo l'ora di vedere tutto il patrimonio artistico che ho studiato in quest'ultimi anni *^* #2 Londra - meta di ogni amante della cultura inglese #3 Visitare qualche paese straniero freddo - tipo la Finlandia! Ok, voglio andarci solo per vedere le renne, e allora? #4 Giappone - qui per i cervi. Scherzo, il Giappone mi piace troppo. Lo trovo un luogo magico  e vorrei tanto visitarlo.  #5...