Italian Corner #9 Il ritratto, Irene Milani

Buon inizio settimana, divoratori di libri!
Continua la mia rubrica dedica agli autori italiani. Ci tenevo a dire a coloro che mi hanno scritto che prima o poi risponderò alle loro mail e pubblicherò il loro post. Mi avete scritto in tanti e mi fa tantissimo piacere, ma abbiate un pochino di pazienza. Arriverà anche il vostro turno! Detto questo, vi lascio con l'autrice del giorno. Fatemi sapere nei commenti il vostro parere c:

ITALIAN CORNER
La rubrica dedicata agli autori italiani.
Clicca per maggiori informazioni.

CONOSCIAMO IRENE MILANI
Mi chiamo Irene Milani, sono nata a Milano nel 1977 dove mi sono diplomata al liceo Scientifico per poi conseguire la laurea in archeologia all’Università di Parma. Ora vivo in provincia di Como, dove abito con mio marito e i miei figli Mattia e Stella, di nove e tre anni. Fin da piccola ho sempre amato molto leggere e scrivere, passioni confluite anche nel mio lavoro di insegnante di italiano alle scuole medie. Da pochi mesi ho pubblicato il mio primo romanzo “Il Ritratto” con la casa editrice Lettere Animate che è disponibile sia in formato cartaceo che in e-book.

IL SUO LIBRO: IL RITRATTO
Mi avvicinai al torrente e individuai immediatamente la posizione ideale per mettermi a disegnare: una grande pietra levigata rivolta verso valle. Mi sedetti e posai lo zaino accanto a me. Presi l’occorrente e iniziai a fare qualche schizzo: il paesaggio lontano, con il paese e l’Avisio, la radura, un albero che mostrava i primi segni della primavera… D’un tratto, davanti ad un foglio bianco, cominciai a fare un disegno: il sasso su cui ero seduta, il torrente, gli alberi intorno. Poi, come se avesse vita propria, la mia mano iniziò a seguire la matita. Nel disegno comparve una figura, poi un’altra: due persone erano sedute sul sasso. Una sembravo io, con le gambe incrociate, l’altra, accanto a me, mi teneva una mano sulla spalla, come abbracciandomi.
Con pochi tratti decisi disegnai il viso dello sconosciuto. Era un ragazzo, con due grandi occhi e i capelli chiari… il suo viso però mi era completamente estraneo, non mi ricordava nessuno che conoscevo.

DI COSA PARLA?
La storia inizia con Isolde, giovane liceale trentina come tante, alle prese con l’ultimo anno di liceo in una nuova scuola dopo che, in seguito alla separazione dei genitori, ha deciso di trasferirsi a casa dei nonni. Un pomeriggio di primavera, dopo una passeggiata, raggiunge una splendida radura: lì quasi magicamente, ritrae un ragazzo misterioso. Da quel momento iniziano una serie di coincidenze che la portano, dapprima a conoscere il giovane del disegno, ed in seguito a scoprire una verità sconvolgente sul passato della propria famiglia risalente alla seconda guerra mondiale e al contrasto, ancora non sanato, tra fascisti e antifascisti.

PERCHE' LEGGERE IL TUO LIBRO?
Chi ha letto il libro ha giudicato la storia raccontata nel libro originale, scritta in modo coinvolgente e soprattutto ha apprezzato il fatto che offra molteplici possibilità e livelli di lettura. Può essere una semplice storia d’amore tra due adolescenti, osteggiati dalle rispettive famiglie, moderni Giulietta e Romeo. Tuttavia, sotto la superficie, si può anche cogliere qualcosa di differente: innanzitutto c’è un richiamo alle radici storiche del nostro paese, ai suoi contrasti non ancora risolti; si parla di rapporti familiari, problemi d’amore e grandi amicizie, della tanto attesa Maturità, della fatica di crescere…

A CHI LO CONSIGLI?
Potrei consigliare questo libro a chi vuole leggere una romantica storia d’amore ma non solo: anche un pubblico più adulto può trovare spunti di riflessione interessanti che, probabilmente, un’adolescente difficilmente coglierebbe.
“Penso sia la cosa migliore – rispose lui in tono neutro – io e te non abbiamo futuro…”
“Certo… ci basta l’ingombrante passato! – commentai acida, tentando di mantenere il tono di voce basso e asettico, senza riuscirci molto bene – Fai tutto facile tu…”
CONTATTI:  EMAIL | FACEBOOK

Commenti

Post più popolari