Siamo arrivati a fine anno, è tempo di tirare le somme! Ecco i libri più belli letti quest'anno dallo staff di Divoratori di libri.
Giusy ~
I libri a cui ho dato 5 stelle sono pochi, però nel complesso sono soddisfatta perché ci sono state parecchie letture belle e variegate. Tra i più belli sicuramente la trilogia La notte dell'inverno formata da L'orso e l'usignolo, La ragazza nella torre e L'inverno della strega. Il primo volume l'ho riletto proprio per terminare la serie e si è confermato ancora una volta uno dei miei libri preferiti per i suoi personaggi caratterizzati alla perfezione, per l'atmosfera fiabesca e invernale e per il folklore slavo. I seguiti non mi hanno per niente delusa, anzi, li ho trovati all'altezza seppur il primo resterà sempre il mio preferito. Quest'anno ho riletto anche Un gioco di troni, il primo volume de Le cronache del ghiaccio e del fuoco (il trono di spade, per intenderci!). Ho amato ogni singola pagina e non vedo l'ora di proseguire con la rilettura del secondo e leggere per la prima volta i restanti tre volumi (nel frattempo aspetto anche la pubblicazione del sesto.......). Ho apprezzato tantissimo anche Eroi dell'Olimpo - L'eroe perduto! Mi avevano detto che rispetto a Percy Jackson la serie è più matura ed effettivamente così è stato! Da tempo non leggevo un libro così velocemente, non sono riuscita a metterlo giù. Sono proprio curiosa di andare avanti. Bellissimo anche Benvenuti a Lovecraft. Non ho visto la serie tv Lock&Key, ma il fumetto mi ispirava moltissimo. È molto cupo e pieno di sangue, perfetto per chi ama questo genere. Non ha deluso per niente le mie aspettative! Sono rimasta sorpresa dai personaggi, non mi aspettavo di trovarli caratterizzati alla perfezione già dal primo volume. Infine, per rimanere sul genere horror, Il mostruoso femminile, saggio che analizza la figura della donna nell'horror, mi ha appassionato molto. Anche se alcune cose sono un po' forzate, ho apprezzato molto l'analisi e mi ha dato molto su cui pensare.Giulia ~
Quest’anno non ho letto molto, non ho letto abbastanza. La sfida di Goodreads è qualcosa di cui non si parla o non si vuol parlare, come gli argomenti proposti dai parenti durante gli infiniti pranzi e cene delle feste. Fortunatamente però non sono così impreparata da non poter parlare di, per la precisione, tre libri che durante questo 2022 ho apprezzato e mi sento di consigliare.1. Wicked. Vita e opere della perfida strega dell’Ovest di Gregory Maguaire, il primo libro che ho recensito per questo blog e letto in anteprima (sarà anche per questo che ho un rapporto speciale con lui?). Non avevo idea di cosa aspettarmi e quello che ho letto non mi ha deluso. Amando Il mago di Oz non potevo non apprezzare questo libro e mi spiace non abbia ricevuto la dovuta attenzione nel mondo del bookstagram. I personaggi (Boq nel cuore) e l’ambientazione sono stati ciò che più mi ha conquistata e, con il senno di poi, mi sento di considerarlo un libro che consiglierei a chi ha apprezzato la serie Mercoledì di Netflix.
2. Sotto la porta dei sussurri di T.J. Klune. Come il suo predecessore La casa sul mare celeste penso sia un libro da consigliare a chi ha bisogno di un abbraccio (e io ne avevo bisogno): avvolta dal calore della famiglia di Hugo e dai fumi del tè mi sono lasciata conquistare ancora una volta da una storia un po’ melensa, ma a volte l’unica cosa di cui abbiamo bisogno è un libro che, pur esagerando un po’, ci rassicuri. E se riesce a farlo parlando di un tema come quello che è la perdita dei cari e la morte, Beh, chapeau.
3. The love hypothesis di Ali Hazelwood è la storia d’amore che volevo. Niente di metafisico, ma la semplicità e linearità di questo libro mi hanno permesso di rilassarmi e divertirmi davvero, alzando gli occhi al cielo o ridendo delle situazioni che la cara Olive (protagonista del libro) veniva a creare. Essendo fan di Star Wars poi non potevo non innamorarmi di un libro che aveva come protagonisti due scienziati fisicamente identici a Kylo Ren e Rey. Forse è stato anche questo a spingermi ad apprezzarlo, volevo una storia d’amore a lieto fine per quei due Jedi e con questo libro (senza spade laser ahimè) l’ho avuto.
Jhose ~
Nel 2022 ho cercato di recuperare saghe e serie che mi sono perso per strada, cosa che continuerò a fare nel 2023 ovviamente, le nuove uscite ultimamente non mi entusiasmano e preferisco quindi sfruttare il tempo al meglio. Le mie letture preferite di quest’anno riportano tutte la stessa firma. Laini Taylor.Con Il sognatore e La musa degli incubi ad inizio anno e ora con La chimera di Praga e La città di Sabbia (che non ho ancora finito purtroppo.)
I primi due libri sono stati una sorpresa. In genere sono restio ad iniziare nuove saghe dato quel problemino che stavo avendo che le uscite recenti, e ci aggiungerei la mia mentalità un po' bizzarra nel non iniziare nulla se non ricevo un ‘’segno’’ che stimoli il mio interesse. Siccome gli astri si sono allineati però ho deciso di iniziare a leggere il sognatore e sono stato ripagato a pieno. Era davvero da molto tempo che non trovavo qualcosa che mi desse soddisfazione nel leggere, ancora più sorprendente è il fatto che non è un romanzo che rientra nelle mie aree di gusto personale. Benché fantasy, non è del sottogenere che io cerco.
Lazlo si è guadagnato un posticino insieme a pochi altri protagonisti che ho sinceramente apprezzato, a livello umano non solo letterario. Perché ammettiamolo certi personaggi è come se li conoscessimo, come se diventassimo amici, oltre che parte di noi.
Con La Musa degli incubi ho fatto bis e quindi ho eletto questa duologia nell’olimpo delle mie preferite. Apprezzando personaggi trama e scrittura, scorrendo le pagine alla ricerca di un’emozione sempre nuova che ho trovato, sia che ferisse o curasse.
Con questi pretesti ho deciso di dare ancora fiducia all’autrice e così ho deciso di iniziare La chimera di Praga. Non sono rimasto deluso anzi, ho ritrovato lo stesso interesse che avevo sviluppato per gli altri libri, sono piccoli particolari a volte, piccolezze che noti e ti fanno pensare ‘’wow fico’’ o almeno lo è per me. Come le spiegazioni riguardante la magia.
Vorrei anche dire che i finali sono la cosa che riesce meglio all’autrice, sarò ripetitivo ma sempre per mio gusto personale, mi emozionano sempre e mi spingono a continuare la lettura.
Lettura che appunto sta continuando con il seguito (impegni permettendo) e che non vedo l’ora di finire anche se ho quella paura di trovare la parola fine quando trovo qualcosa di tanto bello da leggere. Fortuna che è una trilogia almeno. Con queste premesse so già cosa nominare nelle migliori letture del 2023, spero di non restare deluso.
Partiamo dalle cose semplici, le mie letture preferite da cinque stelle piene sono state infatti solo due: la guerra dei papaveri e sotto la porta dei sussurri.
I primi due libri sono stati una sorpresa. In genere sono restio ad iniziare nuove saghe dato quel problemino che stavo avendo che le uscite recenti, e ci aggiungerei la mia mentalità un po' bizzarra nel non iniziare nulla se non ricevo un ‘’segno’’ che stimoli il mio interesse. Siccome gli astri si sono allineati però ho deciso di iniziare a leggere il sognatore e sono stato ripagato a pieno. Era davvero da molto tempo che non trovavo qualcosa che mi desse soddisfazione nel leggere, ancora più sorprendente è il fatto che non è un romanzo che rientra nelle mie aree di gusto personale. Benché fantasy, non è del sottogenere che io cerco.
Lazlo si è guadagnato un posticino insieme a pochi altri protagonisti che ho sinceramente apprezzato, a livello umano non solo letterario. Perché ammettiamolo certi personaggi è come se li conoscessimo, come se diventassimo amici, oltre che parte di noi.
Con La Musa degli incubi ho fatto bis e quindi ho eletto questa duologia nell’olimpo delle mie preferite. Apprezzando personaggi trama e scrittura, scorrendo le pagine alla ricerca di un’emozione sempre nuova che ho trovato, sia che ferisse o curasse.
Con questi pretesti ho deciso di dare ancora fiducia all’autrice e così ho deciso di iniziare La chimera di Praga. Non sono rimasto deluso anzi, ho ritrovato lo stesso interesse che avevo sviluppato per gli altri libri, sono piccoli particolari a volte, piccolezze che noti e ti fanno pensare ‘’wow fico’’ o almeno lo è per me. Come le spiegazioni riguardante la magia.
Vorrei anche dire che i finali sono la cosa che riesce meglio all’autrice, sarò ripetitivo ma sempre per mio gusto personale, mi emozionano sempre e mi spingono a continuare la lettura.
Lettura che appunto sta continuando con il seguito (impegni permettendo) e che non vedo l’ora di finire anche se ho quella paura di trovare la parola fine quando trovo qualcosa di tanto bello da leggere. Fortuna che è una trilogia almeno. Con queste premesse so già cosa nominare nelle migliori letture del 2023, spero di non restare deluso.
Alessia ~
Devo ammettere che in questo 2022 ho ampiamente superato le mie aspettative sul numero dei libri letti, grazie a sfide di lettura e gruppi di lettura tra amici è stato più semplice stare dietro agli obiettivi che mi ero prefissata! Ed anche sulla qualità non posso certo lamentarmi, è stato difficilissimo infatti scegliere quali libri siano state le mie migliori letture dell'anno da proporvi!Partiamo dalle cose semplici, le mie letture preferite da cinque stelle piene sono state infatti solo due: la guerra dei papaveri e sotto la porta dei sussurri.
La guerra dei papaveri di R.F.Kuang: un libro crudo, difficile, potente, che ti colpisce al cuore, si parla infatti di argomenti importanti come il bullismo, razzismo, torture, stupro, dipendenza da droghe. Una rivisitazione in chiave fantasy e moderna della guerra sino-giapponese, pieno di colpi di scena, di intrighi politici, con un ritmo serrato che ti fa andare avanti senza poterti più fermare. Assolutamente da leggere!
E poi sotto la porta dei sussurri di T.J.Klune; un libro che è una coccola che fa proprio bene al cuore. Anche qui si parla di un argomento difficile, la morte, del dolore di chi lascia e di chi resta, ma grazie alla magia della scrittura di Klune che riesce ad essere profondo senza risultare banale e ad essere dolce senza essere però smielato e che ci fa passare attraverso le varie fasi del lutto in modo semplice e spontaneo. Tutti dovrebbero leggerlo, perché in fondo chi è che non ha mai avuto a che fare con la morte? Una lettura terapeutica!
Altre letture top che devo per forza citare sono ‘sorcery of thorns’ di Margaret Rogerson, un libro su cui non avrei scommesso un centesimo e che si è rivelata la lettura più sorprendente dell’anno, un fantasy molto classico pieno di magia e di libri incantati e un demone che tutti vorrebbero avere come servitore; ‘sangue e cenere’ e ‘regno di carne e fuoco’ di Jennifer Armentrout, qui con la sue serie migliore, nonostante sia piena di difetti è davvero impossibile non restarne conquistati e non amare Poppy e Casteel; ‘le ragazze immortali’ di Karan Millwood Hargrave, una sorta di prequel di Dracula sulla storia delle sue mogli, c’è poco sui Vampiri siete avvisati, ma è stato interessante vedere narrato il rapporto di sorellanza tra le due protagoniste; ‘queste gioie violente’ di Chloe Gong, un retelling in salsa gangster di Romeo e Giulietta, un perfetto mix tra fantasy, romanzo storico, mistery e spy story di cui sento parlare sempre troppo poco; così come non si parla abbastanza spesso de ‘i lupi dorati’ di Roshani Chokshi, una trama e una struttura magica davvero originale, tanti enigmi, un mistero, una caccia al tesoro e una banda irresistibile, da non pedere! Ultima e piccola menzione per un romance, genere che di solito non amo, ‘the love hypothesis. Il teorema dell’amore’ di Ali Hazelwood, delizioso, e per la serie di Black Friars di Virginia de Winter che ho riletto per intero per la millesima volta, se non l’avete mai letta, male, recuperate!
Michela ~
Il 2022 era iniziato molto bene in quanto a letture, avevo addirittura letto più libri di quanto mi ero prefissata, e ho deciso di provare i libri più chiacchierati. Una delusione dopo l’altra…ho deciso quindi di buttarmi definitivamente sui “classici” del fantasy, e di recuperare alcuni autori che mi avevano sempre incusso un po’ di timore.Tra questi, ho trovato le mie tre migliori letture del 2022:
Hunger Games - La ballata dell’usignolo e del serpente. Questo libro ha riaperto un po’ la porta sul passato, e mi ha fatto ricordare perché mi erano piaciuti così tanto i libri della trilogia. Se potessi avrei così tante cose da dire su questo libro che non finirei piu, ma ciò che mi è piaciuto di più sono sicuramente il carattere dei personaggi e la loro evoluzione. Coriolanus Snow è a mio parere un personaggio ben scritto, e anche se non condivido nessun lato della sua storia, mi è stato semplicissimo capire tutte le motivazioni dietro alle sue scelte, Lucy Gray invece è tutto ciò che Corio non è, ed ha paura di essere. Un’altra cosa che ho apprezzato molto è che la dinamica dei giochi, e la relazione tra i personaggi non è sulla stessa riga della trilogia.
Robert Jordan - L’occhio del mondo.
Dopo aver visto la serie di Netflix la ruota del tempo ho deciso che dovevo assolutamente recuperare questa serie. È scritto così bene, che neanche i 15 libri in totale mi hanno spaventata. Cercavo un fantasy cosi coinvolgente e ben scritto da tempo, e finalmente sono riuscita a sbloccarmi nella lettura. Ovviamente il testo si differenza dalla serie, ma la trama è sempre quella: un gruppo di ragazzi deve lasciare la loro città natale per non mettere in pericolo la loro famiglia ed i loro amici, e per arrivare in luogo sicuro dovranno affrontare un lungo viaggio. Anche qui la caratterizzazione dei personaggi è fatta molto bene, una cosa che mi è piaciuta è che i tre ragazzi effettivamente agiscono come dei semplici ragazzi, non come soldati addestrati perfettamente da non si sa chi.
Arriviamo qui, secondo me, alla lettura migliore dell’anno: Brian Sanderson - L’impero Finale.
Sanderson lo avevo sempre guardato da lontano perché i suoi libri sono dei bei mattoni….ma scorrono che è una meraviglia. Ho letto il libro un po’ in inglese un po’ in italiano, e forse tradotto si perde un po’ ma resta comunque un libro che ho adorato ! Un world building è una creazione del sistema magico sopratutto sono eccellenti ed innovativi, i personaggi li ho adorati tutti, anche se alcune scelte della protagonista sono piuttosto discutibili. Sicuramente continuerò a leggere libri di Sanderson, ed inizierò a consigliarlo a tutti come libro iniziare per approcciarsi al genere fantasy.
Hunger Games - La ballata dell’usignolo e del serpente. Questo libro ha riaperto un po’ la porta sul passato, e mi ha fatto ricordare perché mi erano piaciuti così tanto i libri della trilogia. Se potessi avrei così tante cose da dire su questo libro che non finirei piu, ma ciò che mi è piaciuto di più sono sicuramente il carattere dei personaggi e la loro evoluzione. Coriolanus Snow è a mio parere un personaggio ben scritto, e anche se non condivido nessun lato della sua storia, mi è stato semplicissimo capire tutte le motivazioni dietro alle sue scelte, Lucy Gray invece è tutto ciò che Corio non è, ed ha paura di essere. Un’altra cosa che ho apprezzato molto è che la dinamica dei giochi, e la relazione tra i personaggi non è sulla stessa riga della trilogia.
Robert Jordan - L’occhio del mondo.
Dopo aver visto la serie di Netflix la ruota del tempo ho deciso che dovevo assolutamente recuperare questa serie. È scritto così bene, che neanche i 15 libri in totale mi hanno spaventata. Cercavo un fantasy cosi coinvolgente e ben scritto da tempo, e finalmente sono riuscita a sbloccarmi nella lettura. Ovviamente il testo si differenza dalla serie, ma la trama è sempre quella: un gruppo di ragazzi deve lasciare la loro città natale per non mettere in pericolo la loro famiglia ed i loro amici, e per arrivare in luogo sicuro dovranno affrontare un lungo viaggio. Anche qui la caratterizzazione dei personaggi è fatta molto bene, una cosa che mi è piaciuta è che i tre ragazzi effettivamente agiscono come dei semplici ragazzi, non come soldati addestrati perfettamente da non si sa chi.
Arriviamo qui, secondo me, alla lettura migliore dell’anno: Brian Sanderson - L’impero Finale.
Sanderson lo avevo sempre guardato da lontano perché i suoi libri sono dei bei mattoni….ma scorrono che è una meraviglia. Ho letto il libro un po’ in inglese un po’ in italiano, e forse tradotto si perde un po’ ma resta comunque un libro che ho adorato ! Un world building è una creazione del sistema magico sopratutto sono eccellenti ed innovativi, i personaggi li ho adorati tutti, anche se alcune scelte della protagonista sono piuttosto discutibili. Sicuramente continuerò a leggere libri di Sanderson, ed inizierò a consigliarlo a tutti come libro iniziare per approcciarsi al genere fantasy.
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