Recensione "Gli scomparsi di Chiardiluna" di Christelle Dabos (secondo volume della serie L'attraversaspecchi)
Ciao lettori, oggi vi lascio la recensione de "Gli scomparsi di Chiardiluna" di Christelle Dabos, seguito di Fidanzati dell'inverno. Premessa: nella recensione non ci sono spoiler, però NON LEGGETE LA TRAMA perché è un po' spoilerosa...
Titolo: Gli scomparsi di Chiardiluna
Autore: Christelle Dabos
Serie: L'attraversaspecchi 2
Pagine: 562
Anno: 2019
Editore: Edizioni e/o
Compra a 12,99€
Secondo volume della saga dell'Attraversaspecchi (dopo il primo, "Fidanzati dell'inverno"). Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell'arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all'interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l'inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell'indagine solo per amore di Thorn, l'uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo. Sennonché Thorn è scomparso...
Questo secondo volume inizialmente l'ho trovato più lento rispetto Fidanzati dell'inverno e confesso che ad un certo punto avevo paura che non mi piacesse. Infatti ho avuto quella impressione che di solito avverto con i primi volumi di una serie, ovvero che fosse "introduttivo". Non so come descrivere diversamente questa sensazione, ma in questo libro ci sono aspetti "negativi" (che poi non lo sono del tutto) che di solito troviamo in un primo volume e sui quali chiudiamo facilmente un occhio.
Sicuramente è una situazione dettata dal fatto che parte del worldbuilding resta ancora misterioso o perché i personaggi secondari sono ancora poco caratterizzati.
Effettivamente questi sono gli unici difetti che mi hanno permesso di non apprezzare del tutto il romanzo, anche se nel complesso non posso negare che mi sia piaciuto molto!
Superata la metà la lettura acquista ritmo e diventa molto coinvolgente. Infatti quella parte l'ho letta in pochissime ore e ho fatto fatica a staccarmi dal libro! Il fatto che sia una storia ricca di misteri sicuramente giova a suo favore perché il lettore è avido e vuole saperne sempre di più. Inoltre la Dabos è brava perché dà solo una parte delle risposte però senza lasciare insoddisfatti e frustrati. La questione del world-building, che dopo due libri resta a tratti ancora da scoprire, diciamo che è una lama a doppio taglio. Da un lato si ha quella sensazione di cui vi parlavo, dall'altro sono felice che alla fine abbiamo avuto parte delle risposte che ci siamo posti durante la lettura.
Riguardo lo stile devo dire che mi piace, però farei anche a meno di alcuni aggettivi continuamente ripetuti (i famosi denti cavallini della zia) e apprezzerei descrizioni più precise riguardo altri personaggi. Infatti se Ofelia e Thorn non faccio fatica ad immaginarmeli, visto la vivida descrizione che ci dà l'autrice, faccio un pochino più fatica ad immaginarmi Berenilde, Archibald, ecc.
Ciononostante non posso non apprezzare i personaggi de L'Attraversaspecchi! Ofelia si riconferma un'ottima protagonista, anzi, qui la mia stima nei suoi confronti è cresciuta a dismisura. Finalmente acquista molta più consapevolezza di sé e riesce in qualche modo ad emergere. Faruk mi è piaciuto tantissimo nonostante rimanga ancora un personaggio enigmatico. Ho apprezzato parecchio i suoi ricordi e non vedo l'ora di saperne di più. Mi piace sempre di più anche Archibald, ma vorrei con tutto il cuore che la Dabos gli desse più spazio. Mentre un personaggio che purtroppo mi lascia ancora indifferente è Thorn. Di lui purtroppo non riesco ancora a farmi un'opinione, e non so nemmeno perché visto che solitamente personaggi di questo tipo mi piacciono parecchio. Non sono una fan nemmeno della coppia Thorn-Ofelia e sono felice che il romance in questo libro abbia pochissimissimo spazio. Non me lo aspettavo. Il titolo del primo volume mi ha portata fuoristrada!
Insomma, una storia non priva di difetti, ma che mi sta appassionando tantissimo. A breve inizierò La memoria di Babel e non sto più nella pelle!
L'ATTRAVERSASPECCHI: Fidanzati dell'inverno, Gli scomparsi di Chiardiluna, La memoria di Babel, La tempete des échos
Titolo: Gli scomparsi di Chiardiluna
Autore: Christelle Dabos
Serie: L'attraversaspecchi 2
Pagine: 562
Anno: 2019
Editore: Edizioni e/o
Compra a 12,99€
Secondo volume della saga dell'Attraversaspecchi (dopo il primo, "Fidanzati dell'inverno"). Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell'arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all'interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l'inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell'indagine solo per amore di Thorn, l'uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo. Sennonché Thorn è scomparso...
Recensione "Gli scomparsi di Chiardiluna" di Christelle Dabos
Sono felice che con il #leggiamoserie* sia stata scelta proprio la saga L'Attraversaspecchi, altrimenti chissà quando l'avrei letta! La storia creata da Christelle Dabos mi sta prendendo più di quanto mi aspettassi!
Questo secondo volume inizialmente l'ho trovato più lento rispetto Fidanzati dell'inverno e confesso che ad un certo punto avevo paura che non mi piacesse. Infatti ho avuto quella impressione che di solito avverto con i primi volumi di una serie, ovvero che fosse "introduttivo". Non so come descrivere diversamente questa sensazione, ma in questo libro ci sono aspetti "negativi" (che poi non lo sono del tutto) che di solito troviamo in un primo volume e sui quali chiudiamo facilmente un occhio.
Sicuramente è una situazione dettata dal fatto che parte del worldbuilding resta ancora misterioso o perché i personaggi secondari sono ancora poco caratterizzati.
Effettivamente questi sono gli unici difetti che mi hanno permesso di non apprezzare del tutto il romanzo, anche se nel complesso non posso negare che mi sia piaciuto molto!
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@divoratoridilibri |
Riguardo lo stile devo dire che mi piace, però farei anche a meno di alcuni aggettivi continuamente ripetuti (i famosi denti cavallini della zia) e apprezzerei descrizioni più precise riguardo altri personaggi. Infatti se Ofelia e Thorn non faccio fatica ad immaginarmeli, visto la vivida descrizione che ci dà l'autrice, faccio un pochino più fatica ad immaginarmi Berenilde, Archibald, ecc.
Ciononostante non posso non apprezzare i personaggi de L'Attraversaspecchi! Ofelia si riconferma un'ottima protagonista, anzi, qui la mia stima nei suoi confronti è cresciuta a dismisura. Finalmente acquista molta più consapevolezza di sé e riesce in qualche modo ad emergere. Faruk mi è piaciuto tantissimo nonostante rimanga ancora un personaggio enigmatico. Ho apprezzato parecchio i suoi ricordi e non vedo l'ora di saperne di più. Mi piace sempre di più anche Archibald, ma vorrei con tutto il cuore che la Dabos gli desse più spazio. Mentre un personaggio che purtroppo mi lascia ancora indifferente è Thorn. Di lui purtroppo non riesco ancora a farmi un'opinione, e non so nemmeno perché visto che solitamente personaggi di questo tipo mi piacciono parecchio. Non sono una fan nemmeno della coppia Thorn-Ofelia e sono felice che il romance in questo libro abbia pochissimissimo spazio. Non me lo aspettavo. Il titolo del primo volume mi ha portata fuoristrada!
Insomma, una storia non priva di difetti, ma che mi sta appassionando tantissimo. A breve inizierò La memoria di Babel e non sto più nella pelle!
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L'ATTRAVERSASPECCHI: Fidanzati dell'inverno, Gli scomparsi di Chiardiluna, La memoria di Babel, La tempete des échos
*il #leggiamoserie è un'iniziativa instagram creata da me e @arya_ravengirl con lo scopo di leggere intere serie fantasy o di fantascienza.
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