Ciao lettori, oggi vi lascio la recensione de "La via del male", terzo volume della serie dedicata a Cormoran Strike scritta da J.K. Rowling sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith.
Titolo: La via del male
Autore: Robert Galbraith
Serie: Cormoran Strike #3
Pagine: 603
Editore: Salani
Compralo a 5,86€
Dopo tre anni avevo paura a ri-approcciarmi a questa serie perché pensavo che mi sarei trovata spaesata, cose che poi per fortuna non è successa. Infatti sin da subito non ho avuto chissà che problema, è stato come se non avessi mai lasciato i personaggi, anche se alcuni dettagli non era propriamente freschi nella mia memoria.
Non l'ho trovato all'altezza de Il baco da seta, il mio preferito fino ad ora, anche se tutto sommato la reputo una lettura molto piacevole e coinvolgente. All'inizio c'è voluto un po' prima che mi catturasse del tutto e l'ho trovato un tantino lento, ma allo stesso tempo interessante . Ad un certo punto però il ritmo ingrana, specie dopo la metà che ho divorato in un soffio.
Questo volume è ancora più macabro e cruento del precedente. Non solo per i dettagli raccapriccianti - a partire dalla gamba mozzata che riceve Robin per posta -, ma anche per gli argomenti che tratta - stupro, pedofilia e in generale violenza sulle donne - e quindi è difficile rimanere impassibili. Ci ritroviamo a seguire anche il punto di vista dell'assassino, una novità visto che nei precedenti avevano l'esclusiva Strike e Robin, e devo ammettere che ancora a fine lettura mi lascia perplessa. Non sono sicura di averlo apprezzato del tutto, forse avrei preferito seguire soltanto l'investigatore e la sua socia.
Ne La via del male ci sono rivelazioni importanti sul passato dei personaggi. Scopriamo l'infanzia di Strike - quindi della madre Leda e del suo patrigno -, ma in particolare conosciamo meglio Robin. All'inizio sono rimasta un po' perplessa perché purtroppo non ricordavo se fosse stato accennato qualcosa nei primi due volumi, quindi mi era sembrata una cosa buttata lì, ma ho apprezzato molto il modo in cui la Rowling ha gestito la situazione e il modo in cui tratta determinati temi.
Strike e Robin restano i personaggi più approfonditi, ma ho notato un tentativo dell'autrice di dare spazio anche a personaggi secondari come Shanker (che ho adorato) o anche Wardle, il poliziotto. L'unico che resta stereotipatissimo è Matthew, il futuro marito di Robin. Questa cosa a me sinceramente ha dato fastidio. Di lui sappiamo solo i difetti e aggiungerei i tipici difetti che a una donna fanno incazzare, e sembra non avere nessun pregio. Insomma, è facilissimo fare il tifo per Strike e Robin quando il terzo lato di questa specie di triangolo è un personaggio patetico. Non che mi sia ritrovata a fare il tifo per quei due e sono sorpresa pure io perché nei volumi precedenti ci speravo tantissimo. Adoro il loro rapporto e adoro anche il modo in cui si stanno avvicinando, ma mi va bene che sia un percorso lento.
Inoltre ho trovato Cormoran in questo volume un po' sottotono, principalmente perché alcuni suoi comportamenti mi hanno dato fastidio tanto quanto a Robin, ma allo stesso tempo penso che sia un comportamento abbastanza sensato e coerente con il suo personaggi. E la rivelazione finale sull'identità del killer mi ha delusa, decisamente. Lasciando stare il fatto che avevo un'idea del tutto differente, mi aspettavo qualcosa che mi lasciasse a bocca aperta.
Diciamo che non l'ho apprezzato tanto quanto i primi due volumi, però tutto sommato l'ho trovato un buon libro. Le storie della Rowling-Galbraith sono sempre gradevoli da leggere e ormai mi sono affezionata molto ai suoi personaggi. Non vedo l'ora di lanciarmi sul quarto volume!
Serie Cormoran Strike: Il richiamo del cuculo, Il baco da seta, La via del male, Bianco Letale.
Titolo: La via del male
Autore: Robert Galbraith
Serie: Cormoran Strike #3
Pagine: 603
Editore: Salani
Compralo a 5,86€
Un giallo diabolicamente ingegnoso con colpi di scena inaspettati dietro a ogni angolo, è anche la coinvolgente storia di un uomo e di una donna giunti a un crocevia della loro vita personale e professionale.
Quando un misterioso pacco viene consegnato a Robin Ellacott, la ragazza inorridisce nello scoprire che contiene la gamba amputata di una donna. Il suo capo, l’investigatore privato Cormoran Strike, è meno sorpreso ma non per questo meno preoccupato. Ci sono quattro persone nel suo passato che pensa potrebbero essere responsabili – e Strike sa che chiunque di loro sarebbe capace di tale odiosa brutalità.
Con la polizia focalizzata sul sospettato che Strike ritiene sempre più essere innocente, lui e Robin prendono direttamente in mano il caso e si immergono nei mondi oscuri e contorti degli altri tre uomini. Ma altri fatti orrendi stanno per accadere, il tempo sta per scadere per due di loro.
Recensione "La via del male" di Robert Galbraith
La scoperta dell'uscita anticipata del quarto volume (a OGGI!) mi ha dato il giusto input per iniziare il terzo volume che ho preso nel 2016 (!) e che per qualche strano motivo ho sempre rimandato.Dopo tre anni avevo paura a ri-approcciarmi a questa serie perché pensavo che mi sarei trovata spaesata, cose che poi per fortuna non è successa. Infatti sin da subito non ho avuto chissà che problema, è stato come se non avessi mai lasciato i personaggi, anche se alcuni dettagli non era propriamente freschi nella mia memoria.
Non l'ho trovato all'altezza de Il baco da seta, il mio preferito fino ad ora, anche se tutto sommato la reputo una lettura molto piacevole e coinvolgente. All'inizio c'è voluto un po' prima che mi catturasse del tutto e l'ho trovato un tantino lento, ma allo stesso tempo interessante . Ad un certo punto però il ritmo ingrana, specie dopo la metà che ho divorato in un soffio.
Questo volume è ancora più macabro e cruento del precedente. Non solo per i dettagli raccapriccianti - a partire dalla gamba mozzata che riceve Robin per posta -, ma anche per gli argomenti che tratta - stupro, pedofilia e in generale violenza sulle donne - e quindi è difficile rimanere impassibili. Ci ritroviamo a seguire anche il punto di vista dell'assassino, una novità visto che nei precedenti avevano l'esclusiva Strike e Robin, e devo ammettere che ancora a fine lettura mi lascia perplessa. Non sono sicura di averlo apprezzato del tutto, forse avrei preferito seguire soltanto l'investigatore e la sua socia.

Strike e Robin restano i personaggi più approfonditi, ma ho notato un tentativo dell'autrice di dare spazio anche a personaggi secondari come Shanker (che ho adorato) o anche Wardle, il poliziotto. L'unico che resta stereotipatissimo è Matthew, il futuro marito di Robin. Questa cosa a me sinceramente ha dato fastidio. Di lui sappiamo solo i difetti e aggiungerei i tipici difetti che a una donna fanno incazzare, e sembra non avere nessun pregio. Insomma, è facilissimo fare il tifo per Strike e Robin quando il terzo lato di questa specie di triangolo è un personaggio patetico. Non che mi sia ritrovata a fare il tifo per quei due e sono sorpresa pure io perché nei volumi precedenti ci speravo tantissimo. Adoro il loro rapporto e adoro anche il modo in cui si stanno avvicinando, ma mi va bene che sia un percorso lento.
Inoltre ho trovato Cormoran in questo volume un po' sottotono, principalmente perché alcuni suoi comportamenti mi hanno dato fastidio tanto quanto a Robin, ma allo stesso tempo penso che sia un comportamento abbastanza sensato e coerente con il suo personaggi. E la rivelazione finale sull'identità del killer mi ha delusa, decisamente. Lasciando stare il fatto che avevo un'idea del tutto differente, mi aspettavo qualcosa che mi lasciasse a bocca aperta.
Diciamo che non l'ho apprezzato tanto quanto i primi due volumi, però tutto sommato l'ho trovato un buon libro. Le storie della Rowling-Galbraith sono sempre gradevoli da leggere e ormai mi sono affezionata molto ai suoi personaggi. Non vedo l'ora di lanciarmi sul quarto volume!
Valutazione: 3,5\5⭐
A me tutti e tre i libri sono piaciuti moltissimo in egual misura, devo dire. Ho aspettative altissime sul quarto! Se non l'hai vista ti consiglio anche la serie TV
RispondiEliminala serie tv volevo recuperarla proprio in questi giorni, magari una volta conclusa la lettura del quarto :)
EliminaIl giallo, effettivamente, poco lo ricordo, ma qui la parte sentimentale fra i due (che adoro!) è sicuramente più memorabile che altrove. ;)
RispondiEliminasì, sicuramente qualcosa tra i due è cambiato, ma al momento mi va bene che sia un avvicinamento graduale. Però lo sto apprezzando di più nel quarto!
EliminaCome ti avevo già detto ancora non li ho letti, ma sono fra le prossime letture sicuramente. Devo recuperarli assolutamente!
RispondiEliminaspero ti piacciano *-*
EliminaNon ho ancora letto nulla che zia Row abbia scritto dopo Harry. E' più forte di me...non ci riesco, ma a quanto pare devo decidermi.
RispondiEliminaDevi, ne vale la pena!
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