Buongiorno lettori, oggi vi lascio la mia recensione de "Il ladro linguanera" di Christopher Buehlman, ultimissima e promettente uscita di Fazi Editore, che ringrazio per la copia digitale fornita e per la consueta gentilezza e disponibilità!
Autore: Christopher Buehlman
Casa editrice: Fazi Editore
Data di pubblicazione: 18 giugno 2024
Casa editrice: Fazi Editore
Data di pubblicazione: 18 giugno 2024
Pagine: 480
Traduttore: Donatella Rizzati
"In un mondo dove la morte è costantemente dietro l’angolo, l’onore è un lusso che pochi possono permettersi.Kinch Na Shannack è debitore di una considerevole somma verso la Gilda dei Prenditori, che gli ha impartito un’impeccabile istruzione per diventare ladro, insegnandogli, tra le altre cose, a scassinare serrature, scalare muri, usare il coltello, raccontare bugie, piazzare trappole, nonché qualche piccolo incantesimo. Decide quindi di nascondersi nel folto della foresta per mettere in pratica quello che ha imparato contro il primo malcapitato che si troverà a passare di lì. Purtroppo per lui, però, si trova davanti Galva, ancella della dea della morte e abile guerriera, sopravvissuta alle feroci guerre contro i goblin; sta viaggiando in cerca della sua regina, scomparsa dopo che la città del nord in cui si trovava è caduta in mano ai giganti. È così che Kinch, a cui Galva risparmia la vita, viene costretto dalla Gilda a seguire la ragazza in un viaggio che unirà per sempre i loro destini. I due si troveranno coinvolti in un’epica avventura segnata da inaspettati pericoli e doppi giochi da svelare, in un paese devastato dalle guerre, dove i goblin sono affamati di carne umana e mostri leggendari si rifugiano nelle profondità del mare. Con grande ironia e spregiudicatezza, Kinch trascina il lettore in un’avventura ricca di azione e colpi di scena, tra strane creature assetate di sangue, tatuaggi magici e segreti che possono rivelarsi fatali."
RECENSIONE "IL LADRO LINGUANERA" DI CHRISTOPHER BUEHLMAN
Questa era una delle uscite che attendevo maggiormente, ne sarò stata soddisfatta?
Scopriamolo insieme!
Il nostro protagonista è Kinch Na Shannack, un ladro della Gilda dei Prenditori, che in cambio di un'adeguata istruzione sul suo mestiere di ladro l'ha indebitato fino al collo. Per ripagarli dei soldi investiti su di lui deve quindi spesso compiere missioni al limite dell'impossibile per riuscire a racimolare l'esorbitante quantità di soldi che deve loro. Durante una di queste missioni incrocerà il suo cammino con quello di Galva, una formidabile guerriera in viaggio verso Ovest alla ricerca della sua regina dispersa, la Gilda imporrà a Kinch di seguirla perché i loro obiettivi hanno misteriosi interessi in comune.
Durante questo viaggio, che attraverserà tanti regni diversi, il nostro protagonista insieme ai suoi compagni di viaggio, tra cui una strega molto spesso pasticciona e un gatto cieco che è molto più di quel che sembra, affronterà numerose e mirabolanti avventure tra Kraken, Goblin, Golem, Giganti e mostri vari!
Come vedete quindi la storia è quella classica di un fantasy di altri tempi: una quest del protagonista, una missione di fondamentale importanza con un viaggio dove ovviamente avremo diverse (dis)avventure e ne vedremo di tutti i colori, nel bene e nel male. Nulla di particolarmente originale, ma un classico epic fantasy che tanto mi ricorda i bei vecchi fantasy di quando ero giovane: un viaggio, una ricerca, tante avventure!
Per quanto mi riguarda il libro lo fa il protagonista e narratore della nostra storia, Kinch, un ladruncolo come tanti con un pizzico di magia che si troverà suo malgrado in qualcosa più grande di lui. Kinch è proprio il tipo di protagonista che adoro, è sarcastico, irriverente, non è certo un eroe, non è perfetto, cerca solo di sopravvivere cercando di racimolare più soldi possibili per essere finalmente libero dalla gilda, ma con un suo certo codice d'onore. L'ho trovato il perfetto mix di Locke Lamora, Alec di Kerry di Nightrunner e Silk di Belgariad!
Azzeccatissima la scelta di far raccontare a lui la storia, in questo modo abbiamo una narrazione fresca, diretta -perché Kinch ha il cervello collegato direttamente alla bocca, senza alcun filtro-, senza fronzoli, con veloci scambi di battute molto divertenti e spesso non sense, che in alcuni momenti sono necessari per alleggerire il tono piuttosto cupo della storia. Perché comunque non mancheranno i momenti drammatici né quelli disgustosi, be' in fondo parliamo sempre di Goblin, noti mangiatori di carne umana, che io immaginerò sempre come quelli dei film del Signore degli anelli XD
Il worldbuilding è straordinariamente particolareggiato, cosa non da poco per un fantasy.
Il mondo creato da Buehlman è molto vasto, con tanti regni diversi per cultura, tradizioni, abitanti. C'è una mappa, alleluja!!!!!, e ci vengono date moltissime informazioni su qualsiasi cosa, anche troppe, cosa che non avrei mai immaginato di dover dire! Io amo, anzi esigo che in un fantasy ci sia un worldbuilding ben sviluppato, ma qui siamo all'opposto, troppe informazioni spesso inutili sugli usi e costumi dei diversi regni. Per quanto mi riguarda ci sono stati troppi passaggi dove dettagli trascurabili hanno rallentato la lettura, mi sono spesso fermata per cercare di capire la storia dove volesse andare a parare! Sono partita con le migliori intenzioni e super carica di entusiasmo che però spesso ahimè si frantumato sugli scogli della noia, non certo per mancanza di azione, perché è davvero un'avventura dietro l'altra, quanto per le troppe parole usate, molto bene, ma come un mero esercizio di stile, tante pagine che servono per riempire il libro! Anche perché in questo modo i personaggi secondari ne sono stati sacrificati, li abbiamo conosciuti davvero molto poco!
Si tratta di un primo libro di una trilogia per cui è ovvio che non si risolva nulla e visto il finale sono davvero molto curiosa di vedere come si svilupperanno le cose, però devo ammettere di aver comunque fatto fatica a terminarlo, non riuscivo a restare concentrata, perdendomi tra tutti i suoi mille dettagli superflui.
Per cui in definitiva se cercate un fantasy vecchio stampo con contaminazioni grimdark, dove si sorride tanto e con un protagonista sopra le righe che è impossibile non amare, allora questo libro potrebbe fare al caso vostro!
Per quanto mi riguarda con obiettività dico che è un buon libro da 4⭐ e Kinch le vale tutte, ma per mio gusto personale mi fermo su un 3,5⭐
Alessia @nyn_82_and_her_booksworld
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