Buongiorno lettori, oggi vi porto la recensione di una nuova pubblicazione Queen Edizioni ovvero "The First Girl Child" di Amy Harmon, un libro high fantasy ispirato ai vichinghi e alla mitologia norrena.
Autrice: Amy Harmon
Pagine: 365
Editore: Queen Edizioni
Pubblicazione: 30 Giugno 2023
Traduttore: Chiara Polimeni
Trama:
Bayr di Saylok è perseguitato da una maledizione scagliata dalla madre morente. Disdegnata, abbandonata e mai amata, la donna maledisse la sua terra con queste parole: da oggi in poi, Saylok non avrà più figlie. Cresciuto tra i Guardiani sulla Collina del Tempio, Bayr possiede una forza sovrumana. Ma è anche provvisto di un cuore che batte per un solo scopo: proteggere Alba, la prima bambina femmina nata dopo quasi due decadi, salvezza di un paese in pericolo. Adesso il destino di Saylok è nelle mani di Alba e Bayr, il cui legame diventa più profondo man mano che il caos si avvicina. Con il compito di combattere i nemici del loro popolo, sia dentro che fuori la loro terra, l'animo di Bayr è alimentato ulteriormente dall'amore di una ragazza che ha sfidato il flagello di Saylok. Quello che Bayr e Alba non sanno è che entrambi costituiscono una minaccia per il re, un uomo avido che ha costruito il suo regno su bugie, omicidi e tradimenti. C'è solo un modo per difendere la loro terra dalla corruzione che ha preso il sopravvento. Spezzando la maledizione, potrebbero sconfiggere il re… ma potrebbero anche distruggere sé stessi.
RECENSIONE THE FIRST GIRL CHILD DI AMY HARMON
Cosa puoi aspettarti...
🪓 ispirato alla mitologia e cultura norrena
💀 rune, sangue e maledizioni
💓 un amore oltre il tempo e la distanza
👻 personaggi particolari e intriganti
👥 clan e dispute
💢 romanzo corale
Il libro è ispirato alla mitologia norrena e all'immaginario vichingo, ambientato in un'epoca medioevale non specificata, tra boschi, tribù e tempi. Mi aspettavo un protagonista chiaro, definito, ma in realtà ci sono ben quattro voci in questo libro che si mescolano e sovrappongono per portare avanti tutta la trama, e questo ha fatto sì che la lettura risultasse avvincente, non noiosa e soprattutto imprevedibile!
Tutto ha inizio quando Desdemona, sorella del guardiano del tempio Dragmar, muore dando alla luce il giovane Bayr, ripudiata dal marito, e in una invettiva contro il genere maschile, traccia delle rune per far sì che nessuna femmina nasca più nei confini del regno; ma quando una giovane bambina viene presentata al cospetto del popolo, il presunto padre viene nominato Re e Bayr (forte e coraggioso, una specie di Thor in miniatura) diventa il suo Guardiano, essendo la ragazza di preziosa importanza per il popolo.
La storia d'amore tra Alba e Bayr è una storia che nasce in silenzio, attraverso un'amicizia e una protezione che dura molti anni, in una sorta di sviluppo naturale che ci si aspetta e che la Harmon descrive in modo molto dolce.
Non posso parlarvi oltre della trama senza fare spoiler, sappiate che forse per la prima parte del libro era un po' titubante perché non capivo quale fosse la direzione che l'autrice volesse intraprendere, mentre per quanto riguarda la parte centrale si è fatta leggere molto volentieri e soprattutto è stata avvincente e stimolante: non aspettatevi un romance particolarmente pronunciato, questo libro è un fantasy puro, con tanti personaggi, tanti POV, una trama solida e soprattutto - e qui la Harmon si riconferma scrittrice di gran talento - con uno stile invidiabile.
A questo libro assegno quindi 4 stelle (non pienissime, ma ci va molto vicino) e sono contenta di averlo letto, soprattutto perché raramente vado a esplorare questo tipo di setting.
⭐⭐⭐⭐
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