Finalmente condivido con voi la recensione di "Rovina e Ascesa" di Leigh Bardugo, terzo volume della Grisha Trilogy.
UPDATE 30.03.2021: il libro l'ho letto in inglese perché all'epoca ancora inedito, ma oggi finalmente esce in italiano per Mondadori!
Anno: 2021
Compralo a 17,95€
Dopo ben due mesi dalla lettura di Rovina e Ascesa finalmente trovo il tempo e la voglia di parlarvene. Avevo paura che mi deludesse, ma per fortuna non è successo. C'è soltanto una piccola cosa che mi ha lasciato... un po' triste.
L'ho già scritto nell'altra recensione, ma lo ribadisco anche qui: Alina è tra i miei personaggi femminili preferiti. E' complesso, deve lottare tra ciò che è giusto e ciò che vuole, è costretta a prendere decisioni non per se stessa, ma per l'intera popolazione. Decisioni difficili che spesso deve mettere al di sopra dei suoi bisogni, decisioni che penso ben poche eroine avrebbero avuto il coraggio di prendere. Ecco perché la rispetto molto.
E devo porgere le mie scuse a Mal. L'ho a malapena tollerato in Siege and storm, ma qui si è riscattato. Secondo me Mal è ingiustamente odiato dai fan perché, anche se non spicca rispetto al Darkling, anche lui è un personaggio che ha una buona costruzione e evoluzione ed è pronto a tutto pur di sostenere Alina. E sono felice di aver più o meno azzeccato le mie teorie su di lui.
Il Darkling è uno dei villain più affascinanti. Adoro il fatto che delle volte sotto la fredda corazza si intraveda uno spiraglio di umanità, ma lui è un cattivo, punto, nessuna giustificazione, nessuna redenzione. Quello che un pochino mi ha deluso è l'approfondimento di questo personaggio. C'è, ma si tratta del giusto essenziale che ci fa comprendere le sue azioni. Io avrei voluto MOLTO di più, avrei voluto conoscere ogni singolo aspetto del Darkling. Purtroppo la novella - The demon in the wood - non ha soddisfatto questa mia curiosità.
Ma parliamo delle ship. Mal e Alina insieme non mi sono dispiaciuti. Sicuramente non sono tra le mie coppie preferite dei libri, ma non posso non ammettere di aver trovato belli alcuni dei loro momenti romantici. Certo, non quanto quelli tra il Darkling e Alina che mi provocavano combustioni interne. Mi piaceva il fatto che il Darkling (VORREI CHIAMARLO CON IL SUO VERO NOME MA MI TRATTENGO PER EVITARE SPOILER! *w*) con Alina non si sentisse più solo, e diciamo che questo è uno dei aspetti che ho più apprezzato e che mi ha fatto piangere, ovvero ogni volta che l'autrice sottolinea la solitudine di questo personaggio. Quanto avrei voluto abbracciarlo.
Però capisco benissimo che la loro relazione sarebbe risultata tossica, quindi non posso non approvare la scelta della Bardugo.
La Grisha Trilogy mi è piaciuta molto e sono felice di aver proseguito la lettura in inglese. La Bardugo si è dimostrata un'autrice talentuosa, è stata brava a gestire i cliché che in certo senso qui diventano punti punti di forza della storia. Ho adorato tutto - storia, ambientazione, personaggi e sì, anche la storia d'amore.
Il finale per me è stato perfetto, non mi aspettavo altro. Mi ha commosso. E già mi mancano tutti.
Sono felice di aver finalmente concluso una delle trilogie che più desideravo leggere da tempo! Adesso non vedo l'ora di leggere Six of crows e King of scars.
Ps. Harshaw e Oncat sono la vera OTP ❤️
Compralo a 17,95€
"Disprezza il tuo cuore." Era quello che volevo. Non volevo più essere in lutto, soffrire per qualche perdita o per i sensi di colpa, o per la preoccupazione. Volevo essere dura, calcolatrice. Volevo essere impavida. Fino a poco prima mi era sembrato possibile. Ora ne ero meno sicura. L'Oscuro ha ormai esteso il suo dominio su Ravka grazie al suo esercito di creature mostruose. Per completare i suoi piani, gli manca solo avere nuovamente al suo fianco Alina, la sua Evocaluce. La giovane Grisha, anche se indebolita e costretta ad accettare la protezione dell'Apparat e di fanatici che la venerano come una Santa, non ha perso però le speranze: non tutto è perduto, sempre che un certo principe, sfacciato e fuorilegge, sia sopravvissuto, e che lei riesca a trovare la leggendaria creatura alata di Morozova, la chiave per liberare l'unico potere in grado di sconfiggere l'Oscuro e distruggere la Faglia. Per riuscirci, la potente Grisha dovrà tessere nuove alleanze e mettere da parte le vecchie rivalità. Nel farlo, verrà a conoscenza di alcuni segreti del passato dell'Oscuro che getteranno finalmente luce sulla natura del legame che li unisce e del potere che l'uomo esercita su di lei. Con una nuova guerra alle porte, Alina si avvia verso il compimento del proprio destino, consapevole che opporsi all'ondata di crescente oscurità che lambisce il suo paese potrebbe costarle proprio quel futuro per cui combatte da sempre.
Recensione "Rovina e Ascesa" di Leigh Bardugo
Dopo ben due mesi dalla lettura di Rovina e Ascesa finalmente trovo il tempo e la voglia di parlarvene. Avevo paura che mi deludesse, ma per fortuna non è successo. C'è soltanto una piccola cosa che mi ha lasciato... un po' triste.
L'ho già scritto nell'altra recensione, ma lo ribadisco anche qui: Alina è tra i miei personaggi femminili preferiti. E' complesso, deve lottare tra ciò che è giusto e ciò che vuole, è costretta a prendere decisioni non per se stessa, ma per l'intera popolazione. Decisioni difficili che spesso deve mettere al di sopra dei suoi bisogni, decisioni che penso ben poche eroine avrebbero avuto il coraggio di prendere. Ecco perché la rispetto molto.
E devo porgere le mie scuse a Mal. L'ho a malapena tollerato in Siege and storm, ma qui si è riscattato. Secondo me Mal è ingiustamente odiato dai fan perché, anche se non spicca rispetto al Darkling, anche lui è un personaggio che ha una buona costruzione e evoluzione ed è pronto a tutto pur di sostenere Alina. E sono felice di aver più o meno azzeccato le mie teorie su di lui.
Il Darkling è uno dei villain più affascinanti. Adoro il fatto che delle volte sotto la fredda corazza si intraveda uno spiraglio di umanità, ma lui è un cattivo, punto, nessuna giustificazione, nessuna redenzione. Quello che un pochino mi ha deluso è l'approfondimento di questo personaggio. C'è, ma si tratta del giusto essenziale che ci fa comprendere le sue azioni. Io avrei voluto MOLTO di più, avrei voluto conoscere ogni singolo aspetto del Darkling. Purtroppo la novella - The demon in the wood - non ha soddisfatto questa mia curiosità.
Ma parliamo delle ship. Mal e Alina insieme non mi sono dispiaciuti. Sicuramente non sono tra le mie coppie preferite dei libri, ma non posso non ammettere di aver trovato belli alcuni dei loro momenti romantici. Certo, non quanto quelli tra il Darkling e Alina che mi provocavano combustioni interne. Mi piaceva il fatto che il Darkling (VORREI CHIAMARLO CON IL SUO VERO NOME MA MI TRATTENGO PER EVITARE SPOILER! *w*) con Alina non si sentisse più solo, e diciamo che questo è uno dei aspetti che ho più apprezzato e che mi ha fatto piangere, ovvero ogni volta che l'autrice sottolinea la solitudine di questo personaggio. Quanto avrei voluto abbracciarlo.
Però capisco benissimo che la loro relazione sarebbe risultata tossica, quindi non posso non approvare la scelta della Bardugo.
La Grisha Trilogy mi è piaciuta molto e sono felice di aver proseguito la lettura in inglese. La Bardugo si è dimostrata un'autrice talentuosa, è stata brava a gestire i cliché che in certo senso qui diventano punti punti di forza della storia. Ho adorato tutto - storia, ambientazione, personaggi e sì, anche la storia d'amore.
Sono felice di aver finalmente concluso una delle trilogie che più desideravo leggere da tempo! Adesso non vedo l'ora di leggere Six of crows e King of scars.
Ps. Harshaw e Oncat sono la vera OTP ❤️
Valutazione: 4,75⭐
Ho letto il primo libro della serie, ma sono un po' incerta: ancora non so se continuare o meno e scoprire il finale... certo è che attendo l'arrivo della serie tv con una certa curiosità! ^____^
RispondiEliminasecondo me sì, ne vale la pena ^_^
Eliminanon è perfetta come trilogia, ma senza ombra di dubbio è ben fatta!
questo commento potrebbe contenere spoiler (lo dico per correttezza)
RispondiEliminaio invece odio Mal ma non perchè si mette in mezzo alla mia ship, okay anche per quello dai ahahha ma per lo più perchè non accetta i poteri di Alina, che Alina possa essere diversa e non una damigella che deve essere salvata, poi ho anche i miei problemi con Alina del tipo che è dura di comprendonio, non riesce a capire che non ha necessariamente bisogno di un uomo per essere felice
ahahahah la prima volta che ho letto Shadow and bone anch'io l'ho detestato per quello XD però oggettivamente non è terribile, dai. Nel secondo volume l'ho odiato per il motivo che dici, però c'è da dire che nel terzo migliora tantissimo e accetta Alina per quello che è :)
EliminaHo letto solo il primo libro anni e anni fa, non mi aveva preso così tanto da spingermi a continuare subito in inglese (all'epoca ero molto più scarsa di adesso) e ormai non ricordo quasi nulla, ma sono contenta che la fine della trilogia ti sia piaciuta xD
RispondiEliminapeccato! E' un'ottima trilogia :3
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