Passa ai contenuti principali

Blogger non-blogger: quando la piattaforma scelta per recensire è un social network

Non sapevo completamente che titolo dare a questo post, so soltanto che è un argomento di cui voglio parlare da tanto tempo perché sono sempre di più le persone che decidono di diventare dei "blogger" però scrivendo recensioni sui social network, che non sono proprio dei blog. In realtà la parola giusta da utilizzare sarebbe influencer, anche se nemmeno questo credo sia adatto del tutto.




Voglio parlare con voi - non per fare polemica, attenzione - di quelle persone che aprono un account su un social per recensire prodotti - libri, nel nostro caso, ma alcuni recensiscono qualsiasi cosa, dai cosmetici alla carta igienica (GIURO!). Negli ultimi tempi riguarda soprattutto instagram che si sta espandendo a macchia d'olio, ma ci sono molte pagine facebook aperte a puro scopo di recensire.

Non si tratta di, come nel mio caso, canali social creati per integrare qualcosa che già si fa da un'altra parte. Io, ade esempio, cerco di utilizzare i social legati al blog in maniera non ripetitiva, nel senso che se pubblico una recensione qui sul blog non la pubblico anche sulla pagina facebook. Al massimo quella mi serve per avvisarvi o, in generale, per pubblicare news, aggiornamenti veloci e simili. Non sempre lo faccio perché sono una pessima blogger, ma dettagli. Dicevo, non sono account di questo tipo, ma profili creati con lo scopo di scrivere vere e proprie recensioni.

Quello che mi chiedo è: quanto può essere utile scrivere una recensione su instagram o su facebook? Perché nel caso della pagina facebook, se non hai migliaia di fan, la recensione è limitata ad un pubblico di persone ridotto. I tuoi fan. Nel caso del canale instagram invece è completamente diverso. Di sicuro si riesce a raggiungere un pubblico più ampio.

Ma le vere domande sono: cosa serve recensire un libro su instagram \ facebook se quando ne cerco la recensione su google i primi link a cui vengo rimandata sono quelli dei blog - a meno che il libro è sconosciutissimo e non ci sono abbastanza articoli che ne parlano? 
Insomma, raggiungi un ampio pubblico ma la cosa si ferma lì, ovvero agli utenti dei social, mentre con un blog si può raggiungere un pubblico più ampio perché non è necessario che i lettori siano iscritto al "social".

Qualcuno potrebbe dire che lo si fa solo per il piacere di condividere la propria opinione e in questo caso non potrei essere più che d'accordo anche se, nel caso di instagram, è tutto basato sulla bella foto che il pensiero in sé. Infatti quante persone leggono la descrizione di una foto? Sono davvero poche perché tra persone che seguono il profilo solo per le foto (io, ad esempio, a meno che non si tratta di persone che conosco \ seguo con piacere proprio per le loro opinioni), persone straniere che spesso non capisco la descrizione ma che sono attirati da qualche hashtag internazionale, persone che ti cuorizzano solo per essere ricambiate, direi che sono davvero poche quelle interessate a ciò che si ha da dire su instagram.

La cosa che mi rende ancora più perplessa è che spesso case editrici o aziende decidono di spedire prodotti da recensire. In realtà a rendermi davvero perplessa è: che benefici hanno queste aziende se le persone interessate alla recensione vera e propria sono davvero poche?

Sono davvero curiosa di leggere i vostri pareri!

Commenti

  1. In effetti il tuo post arriva a puntino, perché oggi -dopo aver trovato il canale instagram di una ragazza che posta video-recensioni di libri- ci ho riflettuto anch'io.
    A dire il vero credo che per il piccolo gruppo di lettori appassionati, la piattaforma più utile sia quella di blogger, o comunque di wordpress. Questo perché, come dicevi anche tu, leggere una recensione approfondita con tanto di foto, citazioni, e arricchimenti vari è sicurmante più retributivo (da un punto di vista puramente informativo) che non un commento veloce piazzato sotto ad una foto, a mo' di descrizione.
    Però, però, bisogna anche ammettere che -come ho accennato prima- il gruppo lettori-appassionati-navigati è sicuramente ridotto, sopratutto in Italia e, di conseguenza, anche le piattaforme da noi usate sono di nicchia. Non tutti le conoscono e anche se -in effetti- se si cerca "recensione del tal libro" su Google, i primi risulatati saranno sicuramente collegati ai blog più in vista e non a vari profili social, è obbiettivamente vero che quasi nessuno -esterno a questo mondo di condivisione letteraria- deciderà di iscriversi o di seguire assiduamente il blog in questione.

    Per quanto riguarda la riflessione sulle case editrici vorrei aggiungere che -anche conseguentemente a quello che ho detto prima - il pubblico del blog letterario non arriverà mai a fare dei numeri esorbitanti. Attraverso i social, invece, questo è possibile.
    Poi ovvio, c'è pubblico e pubblico e, senza ombra di dubbio, i seguaci di una pagina instagram che posta foto di libri particolarmente belle, probabilmente non si interesseranno troppo alla descrizione o all'opinione sottostante; si godranno la bella composizione e punto.
    Ma dato che le case editrici, attraverso i lettori moderni (che hanno la possibilità di parlare dei romanzi letti, su internet), vogliono promuovere quelli che per loro sono -e so di sembrare cinica, ma ci credo davvero- solamente dei prodotti commerciali, la scelta più logica -per loro- sembra essere quella di puntare, non al pubblico più interessato, appassionato e voglioso di discutere, ma a quello più vasto (anche se forse più superficiale).

    Forse questo, mi viene da dire, anche perché attualmente -nonostante molti non leggano abitualmente/quotidianamente- il genere che più viene mostrato dai suddetti social sono gli ya; un tipo di libro del tutto accessibile a tutti e che quindi, forse, può brevemente incuriosire anche un vasto gruppo di persone che in realtà non hanno la passione per la lettura.

    Ok, ahah, direi che mi sono dilungata a sufficienza!
    Spero che quello che intendevo dire si sia compreso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Sonia! Ottima riflessione, molto esaustiva! Devo correggerti però quando dici che "il pubblico del blog letterario non arriverà mai a fare dei numeri esorbitanti" perché è una cosa molto relativa. Dipende da molti fattori, come ad esempio da quanto un libro è conosciuto o meno. Per farti un esempio pratico, la recensione della trilogia delle gemme che ho scritto nel 2015, ancora oggi viene letta tantissimo (ogni settimana è tra i post più popolari del mio blog). E ti parlo di un numero di visualizzazione molto alto e il mio non è nemmeno un blog così conosciuto. Su instagram o sulla pagina facebook non credo che questi numeri possano essere raggiunti, a meno che la persona in questione non abbia un alto numero di follower e comunque avrebbe il suo attimo di popolarità, perché una volta pubblicate altre foto, quella del libro in questione passa in secondo piano.

      Ti ringrazio tantissimo per aver lasciato il tuo parere <3

      Elimina
  2. Io ti farei una statua Giusy! Hai portato fuori un argomento di cui anche io spesso rimango perplessa. Recensire un cosmetico a parer mio su Instagram è semplice e veloce, basta dire se il prodotto dura, è pigmentato ecc. ma un libro per me è tutt'altra cosa. Come si fa a scrivere una lunga recensione sotto un'immagine?! Senza considerare che come hai detto tu chi legge sotto le immagini di libri?! Io lette le prime due righe passo, non vado quasi mai oltre anche perché spesso preferiscono scrivere in inglese e poi italiano (ma non è meglio l'inverso?). Non capisco come le case editrici favoriscano gli account instagram, un blogger spende ore, giorni, per il proprio blog e trovo ingiusto vedersi soffiare una collaborazione da uno che sa fare belle foto grazie alla sua Reflex.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo me la differenza tra recensione di un cosmetico e di un libro non sta sulle cose da dire, ma proprio nel prodotto. A parte che io anche per i cosmetici la penso così, però in un certo senso è meglio perché alla fine di un cosmetico quello che ti interessa sapere è la sua immagine (alias packaging, tonalità, swatch e cose così) mentre di un libro il contenuto!

      Elimina
  3. Io sono una di quelle che legge sempre la didascalia delle foto di insta perchè dietro alla foto a volte c'è sempre qualcosa che magari viene scritto, ovviamente io parlo solo per account bookstaram perchè seguo principalmente (per non dire unicamente) quelli su instagram.
    Quand ho finito di leggere di solito lascio un piccolo pensiero nella didascalia della foto così come su goodreads, insomma tanto per far sapere come ho trovato il romanzo mentre la rece vera e propria e più dettagliata è sul blog

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io, come dicevo, solo se conosco il blogger e lo seguo proprio per i suoi commenti. Spesso invece seguo persone solo per le belle foto xD il breve commento nella foto ci sta, però boh, pubblicare una vera e propria recensione?

      Elimina
  4. Quoto Jessica riguardo bookstagram. Forse qui non funziona, ma all'estero è proprio un modo di recensire prodotti - anche in piccolo - condividere pensieri, piccoli pareri sui libri e via dicendo. Quasi sempre c'è anche un blog che fa da supporto principale o un account goodreads o su youtube.
    Il più delle volte è un sistema di mercato molto banale: mostri un prodotto e la gente vi si interessa. Riguardo le recensioni, non m'importa molto. C'è chi preferisce leggerle in modo immediato e chi ama i blog. Ormai sono molto della filosofia chi mi ama mi segua, ovunque io sia XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma fino a quando il tuo account instagram è collegato ad un blog, allora ha decisamente senso quello che fai. Ma aprire un profilo appositamente per le recensioni? Secondo me è una cosa triste, ma non per la persona che decide di aprirlo, ma proprio i followers..secondo me mette in risalto l'aspetto superficiale della società che non si interessa più di tanto al contenuto, ma solo sulla bella immagine.

      Elimina
  5. A me questo fenomeno fa pensare al fatto che al giorno d'oggi molte persone (a parte una ristretta cerchia di appassionati) non hanno proprio la voglia di leggere un'intero articolo su un blog e si accontentano di brevi commenti (mi rifiuto di chiamarle recensioni).
    Su Instagram poi io sono una di quelle che, a meno che la cosa non m'interessi proprio o mi incuriosisca la foto, spesso le didascalie non le leggo, soprattutto quando sono più di una o due righe. Quindi non so, scrivere un'intera recensione su Instagram: le leggerà qualcuno?

    RispondiElimina
  6. Carta igienica? Wtf XD
    Comunque soprattutto scorrendo la home di instagram ci ho pensato anch'io molto a questa cosa e, come hai detto tu, la maggior parte delle volte la descrizione non la vado a leggere, a meno che il libro non mi interessi molto e mi piace la persona che la posta. Io anche utilizzo le altre piattaforme tipo facebook per avvisare dei miei post ma non riuscirei mai a postare una recensione per esempio su instagram: a parte il fatto che a questo punto la scriverei sul blog ma comunque mi sembrerebbe sprecato proprio per i motivi che hai detto tu. Poi magari c'è chi scrive più cose su un determinato libro e magari ha comunque pochi follower perché non sa fare le foto, mentre chi è bravissimo con la macchina fotografica ma non ci scrive un cavolo nelle descrizioni e magari riceve di tutto e di più.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Davvero Vale, la gente recensisce di tutto!
      Esatto. Io già quando vado oltre le due righe mi sento una cretina perché penso "Non fregherà niente a nessuno", figurati scrivere un'intera recensione. E, appunto, perché sprecare tempo a scriverla su instagram quando ti puoi mettere sul blog e scriverla più curata?

      Elimina
  7. Mi sono imbattuta in questo blog perchè praticamente sono una divoratrice di libri anche io e dal momento che mi sono posta spesso questa domanda, sentivo di voler in qualche modo partecipare anche io a questo scambio di idee.

    L'algoritmo del mio profilo Instagram ormai sa molto bene che se vuole un mio like mi deve proporre necessariamente libri.
    Foto di libri, frasi di libri.
    Non importa.

    Non sono contro il recensire un libro su instagram.
    Anzi, leggo molto più le recensioni su instagram che quelle sui blog (sono a portata di mano, c'è scritto poco e questo stuzzica di più la mia curiosità a comprare un testo e a leggerlo e mi crea meno preconcetti nell'approccio al testo stesso)

    Penso che anche le belle foto abbiano un proprio perchè, come ce l'hanno le belle copertine: suscitare interesse e curiosità; potrebbero ad esempio spingere qualcuno che non legge o qualcuno che non si sarebbe mai interessato a quel titolo a comprare quel libro.

    Ho comprato un sacco dei miei libri dopo averli visti su Instagram con una piccola recensione, dopo averne sentito il titolo citato in un podcast che mi piaceva o dopo che qualcuno "me lo aveva consigliato" in un video youtube, come ho comprato un sacco dei miei libri andando in libreria a sentirne il profumo e a toccarne le copertine (Adelphi è sempre il top).

    Insomma, l'importante è che le persone comprino e che leggano più libri possibile perchè ci fanno crescere, ci fanno porre mille domande, ci fanno sognare; e per raggiungere questo obiettivo, tutte le modalità di input per me sono utilissime e vanno sfuttate al meglio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, benvenuta!
      è passato un po' di tempo da quando ho scritto questo post e tutto sommato mi trovo d'accordo con te!

      Elimina
  8. invece è completamente diverso. Di sicuro si riesce a raggiungere un pubblico più ampio?

    RispondiElimina

Posta un commento

Scrivi pure il tuo parere. Risponderemo appena possibile! Se non vedi subito il tuo commento è perché si trova in attesa di moderazione; lo vedrai solo una volta che sarà approvato (approvo TUTTI i commenti tranne lo spam; inoltre facendo così riusciamo a rispondere anche quando commenti un articolo scritto anni fa).

Post popolari in questo blog

Guida di lettura: "Devil's Night" di Penelope Douglas

 Buongiorno lettori, oggi volevo parlarvi della serie dark romance Devil’s Night della regina di TikTok ovvero Penelope Douglas , ovvero Corrupt, Hideaway, Kill Switch e Nightfall. Vi darò una breve introduzione sulla serie, una spiegazione dei personaggi principali e l’ordine di lettura , e anche un breve commento sui libri singoli. I libri sono in ordine di lettura, in modo che sappiate esattamente dove iniziare, come continuare e soprattutto dove finire con la storia dei Cavalieri! Titolo:  Corrupt - Il mio sbaglio più grande (Devil's Night 1#) Autrice : Penelope Douglas Pagine:   448 Editore:  Newton Compton Editori Pubblicazione: 10 Gennaio 2023 Traduttore: Laura Lancini Trama:  “Si chiama Michael Crist. È il fratello maggiore del mio ragazzo ed è come quei film dell'orrore che guardi coprendoti gli occhi. È bellissimo, forte, e assolutamente terrificante. Non mi vede neppure. Ma io l'ho notato. L'ho visto, l'ho sentito. Le cose che ha fatto, i misfatti ch...

LEGGERE ITALIANO: presentazione iniziativa

Buon pomeriggio lettori! Oggi vi scrivo per presentarvi l'iniziativa tutta italiana che vi avevo promesso qualche settimana fa sulla pagina facebook. Ammetto che quando lo scrissi non avevo la minima idea di cosa fare, ma qualche giorno fa ho buttato giù un'idea che mi piace parecchio. <a href="http://divoratoridilibri.blogspot.com/2016/06/leggere-italiano-blogtour-presentazione.html"><img src="http://i68.tinypic.com/2vmt5lk.png" width="300"></a> Ok, sorvoliamo sulla mia totale incapacità di scegliere titoli e passiamo alla spiegazione di questa iniziativa che sarà piuttosto difficile (per me). Siccome è tipo la terza volta che provo a scrivere questo post (con scarsi risultati), farò uno schemino semplice semplice per evitare di spiegarmi come un libro chiuso (as always). IN COSA CONSISTE QUESTO BLOGTOUR? E' un'iniziativa dedicata agli autori italiani, sia pubblicati da editori sia autopubblicati. Si svolgerà ne...

Gruppo di lettura → consiglia il libro.

Buona sera divoratori! Eccomi di nuovo qui!  E' da qualche settimana che voglio organizzare un gruppo di lettura e per un motivo o per un altro ho sempre rimandato. Alla fine mi sono decisa. Il gruppo di lettura non partirà adesso perché non avrei nemmeno io il tempo di starci dietro..ma probabilmente a dicembre e, ancora più probabile, nel periodo delle vacanze natalizie. Per il momento limitatevi a suggerire i titoli, possibilmente uno (massimo due) a testa. Potete scegliere un libro di qualsiasi genere, persino un classico o un libro in inglese. La prossima settimana aprirò un sondaggio o qualcosa del genere e sceglieremo insieme il titolo.

Recensione: Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald

Hello, friends! Oggi vi parlo della mia ultima lettura, ovvero Il grande Gatsby dell'impronunciabile Fitzgerald . Attendo i vostri pareri c: Titolo: Il grande Gatsby ( The Great Gatsby) Autore: F. Scott Fitzgerald Pagine: 182 Editore: Mondadori Anno prima pubblicazione (italiana): 1925 Chi è il misterioso e ricchissimo vicino di casa di Nick Carraway, a West Egg? E perché passa tanto tempo a fissare quella piccola luce verde che brilla su uno dei moli dell'altra sponda della baia? Il filo conduttore del capolavoro di Francis Scott Fitzgerald è il sogno impossibile cullato da Jay Gatsby. L'ambizioso giovanotto, che ha saputo conquistarsi con tutti i mezzi, leciti e no, prestigio, ricchezza e rispettabilità, vuol far rivivere l'amore fiorito un tempo tra lui e Daisy che un giorno lo ha respinto, povero e senza prospettive, per sposare il rampollo di una delle grandi famiglie americane. Ma i sogni più sono belli e meno hanno la possibilità di avverarsi. E...

Albion di Bianca Marconero | Recensione

Buon pomeriggio lettori <3 Per questa settimana ho finito con le lezioni e non posso che essere più felice di così, anche se ho una decina di esercizi di graphic design da fare e un paio di foto da scattare per fotografia >_<  Ma pensiamo ai lati positivi, come ad esempio al fatto che potrò leggere tanto ** Adesso vi lascio la recensione di un libro gentilmente inviatomi dall'autrice (ma che avrei letto comunque :P). Buona lettura! Titolo: Albion Serie: Albion #1 Autrice: Bianca Marconero Editore: Limited Edition Books Anno: 2013 Compra su amazon Marco Cinquedraghi è un ragazzo privilegiato, ma non fortunato. Cresciuto senza madre, privato del fratello maggiore, morto misteriosamente, il giorno del funerale del nonno riceve la notizia che gli sconvolgerà la vita: dovrà partire per l'Albion college, la misteriosa scuola in cui, da sempre, si diplomano i Cinquedraghi. Ma il blasonato collegio svizzero riserva non poche sorprese: si studia il sassone, ci si conf...

In libreria (+ uscite al cinema) #7 Settembre 2014

Buona sera! Ricordate che vi avevo promesso una rubrica con le uscite in libreria e al cinema? Eccola. Avrei dovuto pubblicarla qualche giorno fa, ma ne ho provate di tutti i colori per sistemare quelle immagini e fare un post ordinato! Ora finalmente ci sono riuscita! IN LIBRERIA Per leggere la trama cliccate sulla copertina. Vi ho segnalato solo alcune delle uscite, quelle che più hanno attirato la mia attenzione. Phobia - Wulf Dorn \\ 11 settembre. Ho sentito parlare benissimo di questo autore per quanto riguarda i suoi romanzi thriller. Per il momento sono troppo fissata con questo genere ma ho letto pochi libri thriller e vorrei davvero iniziarne qualcuno. Attraverso il fuoco - Josephine Angeline  \\ 19 settembre. Qualsiasi libro cita anche soltanto "Salem" deve essere assolutamente mio. Sono affascinata dalla storia delle streghe di Salem e se oltre alle streghe aggiungiamo mondi paralleli e gemelle malefiche, la mia curiosità monta alle st...

Iscrizioni gruppo di lettura "Io prima di te" di Jojo Moyes

Buongiorno, lettori. Come avete capito dal titolo, oggi aprono le iscrizioni per il gruppo di lettura di Io prima di te di Jojo Moyes ! Vi chiedo scusa se non sono riuscita a pubblicarlo prima (infatti volevo farlo la scorsa settimana), ma ho avuto problemi di connessione. Ad ogni modo vi lascio con la scheda del libro e le altre informazioni su come si svolgerà il gruppo di lettura, blah blah blah. Titolo: Io prima di te Autore: Jojo Moyes Pagine : 312 (kindle)\391 (cartaceo) A ventisei anni Louisa Clark sa tante cose. 
Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tut...

Recensione La cacciatrice di fate, Elizabeth May

La recensione di oggi riguarda " La cacciatrice di fate " di Elizabeth May, un fantasy steampunk con protagoniste le fate! Titolo:  La cacciatrice di fate  ( The falconer #1 ) Autore:  Elizabeth May Pagine:  325 Anno:  2014 Editore:  Sperling & Kupfer Lady Aileana non ha paura della notte: è nelle pieghe del buio che può compiere la sua missione. Non ha paura degli stretti vicoli di Edimburgo e dei pericoli che vi si annidano: è lì che può trovare le sue prede. Perché Aileana, giovane figlia del marchese di Douglas, nasconde un segreto: se di giorno è una perfetta gentildonna del diciannovesimo secolo, alle prese con gioielli, vestiti e feste scintillanti, di notte è una spietata cacciatrice di fate. Tutto è iniziato un anno prima, la sera del suo debutto in società: la stessa, tragica sera della morte di sua madre, uccisa da un essere soprannaturale. Da allora, Aileana sente dentro di sé una voce selvaggia che la sprona alla vendetta. Da allo...

Top Ten Tueady #7 le mie cotte libresche

Ciao divoratori :3 come sapete è martedì, ovvero è l'ora di......... TOP TEN TUESDAY . Ah-ah! Pensavate che dicessi Teen Wolf? Be' in effetti la mia testa è sempre là ventiquattro ore si ventiquat...okay, basta. Da oggi, il martedì non è solo il Teen Wolf day e il Top Ten Tuesday day, ma anche il Star-Crossed day *^* per chi non lo sapesse, è una nuova serie tv americana (o inglese, la stessa cosa xD) davvero bella! Hanno fatto soltanto una puntata ed è già è una meraviglia!  Ci risiamo, mi sono messa nuovamente a blaterare .-. TOP TEN TUESDAY è una rubrica settimanale ideata dal blog The Broke and the Bookish che consiste nel pubblicare ogni martedì una classifica basata sui temi scelti dal blog sopra citato.               Le mie cotte libresche         Il tema del giorno è Rewind, ovvero scegliere un tema passato che abbiamo saltato o che vogliamo rifare. Avevo scelto I cattivi, ma non arrivavo nemmeno a quat...

La compagnia dell'anello, J.R.R. Tolkien

Hola, chicos! In questa giornata insignificante provo a parlarvi di un libro che insignificante non lo è per niente. Sarà la centesima volta che provo a scrivere questo post, ogni volta con scarsi risultati. Parlare di un classico è complicato. Poi metteteci che questo classico lo hanno letto cani e gatti, che ne hanno tratto dei film e che trovate diecimila recensioni online ed ecco spiegato il motivo per cui non riesco a scriverla xD Ad ogni modo non farò una vera e propria recensione ma giusto un piccolo, insignificante parere che si disperderà tra i tanti. Per gli stessi motivi citati poc'anzi, mi sembra piuttosto inutile lasciarvi la trama e inserire i dettagli del libro, dato che esistono infinite edizioni de La compagnia dell'anello . I film de Il signore degli anelli mi sono sempre piaciuti, ci sono persino cresciuta. Da brava lettrice non potevo non leggere anche i libri. Probabilmente il film mi avrà influenzata un po' ed è stato impossibile durante la lett...