L'arte ingannevole del gufo al momento è l'unico libro terminato questo mese. Onestamente non so bene cosa ne penso. L'unica parola che mi viene in mente ogni volta è "BOH".
L'arte ingannevole del gufo, Ella West
160 pagine, Giunti
amazon
La protagonista, Viola, ha una malattia rara e questa lo rende un personaggio particolare, originale. Purtroppo però mi è stata sulle balle. Lo so, è brutto da dire, ma non riesco a trovare un momento in cui mi sia stata simpatica. In realtà è anche colpa dell'autrice che scegliendo la narrazione in prima persona non ha fatto un'ottima scelta. Il motivo principale sono le varie digressioni durante la narrazione. Vi immaginate una che assiste ad un omicidio e nel frattempo ti spiega come si tosano le pecore? No, seriamente, Viola, mentre sta succedendo qualcosa di importante, parla del più e del meno e tu ad un certo punto sei lì completamente rincoglionita perché hai perso il filo del discorso. Tra l'altro spesso parla di cose futili per lo svolgimento della trama, come appunto la tosatura delle pecore di cui non ce ne frega un cazz. Ok, vuoi parlarne? Ma fallo brevemente, non per un intero capitolo. Purtroppo ci rifila cose inutili che già sappiamo più volte durante la lettura e diventa davvero esasperante ( es. il metodo di Mendel, che palle vuol dire testicoli, che una pecora per restare incinta deve fare sesso, giuro, tutto questo viene spiegato nel libro.. mancava solo che ci raccontasse la storiella dell'ape e del fiore).
Ciò che però mi sono chiesta più volte è: perché diamine l'autrice ha voluto scrivere un mystery?
Di 'misterioso' c'è poco e niente e tra l'altro all'omicidio vengono dedicati si e no quattro capitoli contati, mentre il resto gira tutto intorno a Viola e la sua malattia. E allora perché non scriveva un contemporaneo\romance alla 'Colpa delle stelle'? Perché tutto quello che riguarda la sua malattia, il fatto di non poter camminare alla luce del sole, di non poter fare certe attività, ecc. secondo me è davvero interessante e allora sì che poteva essere un buon libro.
Insomma, non mi ha colpito particolarmente, anche se a volte non è stato terribile da leggere. Sono solo 160 pagine (per fortuna perché se fossero state di più non so se sarei sopravvissuta) e si leggono piuttosto velocemente.
L'arte ingannevole del gufo, Ella West
160 pagine, Giunti
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Tutte le sere, dopo il tramonto, Viola si addentra nel bosco dietro casa. La grave malattia di cui soffre le impedisce di esporsi anche al minimo raggio di sole. Così, quando i suoi compagni sono impegnati con la scuola, lei dorme o sta in casa a suonare, e quando loro vanno a dormire, lei passeggia libera tra gli alberi del suo bosco, in compagnia del buio e di tutti gli animali che lo popolano. Una sera, però, sul sentiero sterrato da cui non passa anima viva, scorge un’auto: un ragazzo tira fuori un corpo pesante dal bagagliaio e lo trascina sul sedile di guida, prima di dare fuoco alla macchina. Poi seppellisce qualcosa nel terreno vicino. Sei alberi dal ciglio della strada: per Viola è facilissimo ritrovare il punto in cui quel tizio ha scavato la buca… e dare inizio alla sua personale, pericolosa indagine. Che cosa ci fanno tanti soldi sepolti nel bosco? E quel ragazzo è forse un assassino? Tornerà a cercarla?Credo che questo libro avesse un ottimo potenziale che purtroppo non è stato sfruttato a dovere.
La protagonista, Viola, ha una malattia rara e questa lo rende un personaggio particolare, originale. Purtroppo però mi è stata sulle balle. Lo so, è brutto da dire, ma non riesco a trovare un momento in cui mi sia stata simpatica. In realtà è anche colpa dell'autrice che scegliendo la narrazione in prima persona non ha fatto un'ottima scelta. Il motivo principale sono le varie digressioni durante la narrazione. Vi immaginate una che assiste ad un omicidio e nel frattempo ti spiega come si tosano le pecore? No, seriamente, Viola, mentre sta succedendo qualcosa di importante, parla del più e del meno e tu ad un certo punto sei lì completamente rincoglionita perché hai perso il filo del discorso. Tra l'altro spesso parla di cose futili per lo svolgimento della trama, come appunto la tosatura delle pecore di cui non ce ne frega un cazz. Ok, vuoi parlarne? Ma fallo brevemente, non per un intero capitolo. Purtroppo ci rifila cose inutili che già sappiamo più volte durante la lettura e diventa davvero esasperante ( es. il metodo di Mendel, che palle vuol dire testicoli, che una pecora per restare incinta deve fare sesso, giuro, tutto questo viene spiegato nel libro.. mancava solo che ci raccontasse la storiella dell'ape e del fiore).
Ciò che però mi sono chiesta più volte è: perché diamine l'autrice ha voluto scrivere un mystery?
Di 'misterioso' c'è poco e niente e tra l'altro all'omicidio vengono dedicati si e no quattro capitoli contati, mentre il resto gira tutto intorno a Viola e la sua malattia. E allora perché non scriveva un contemporaneo\romance alla 'Colpa delle stelle'? Perché tutto quello che riguarda la sua malattia, il fatto di non poter camminare alla luce del sole, di non poter fare certe attività, ecc. secondo me è davvero interessante e allora sì che poteva essere un buon libro.
Insomma, non mi ha colpito particolarmente, anche se a volte non è stato terribile da leggere. Sono solo 160 pagine (per fortuna perché se fossero state di più non so se sarei sopravvissuta) e si leggono piuttosto velocemente.
Valutazione 5\10
Cosa ne pensate di questo libro? Lo conoscevate?
Ah, l'ho letto con una reading chain, quindi perdonami Alenixedda per i commenti v.v
Ah, l'ho letto con una reading chain, quindi perdonami Alenixedda per i commenti v.v
Il mio pensiero parola per parola! Una rompipalle di prima categoria, 'sta protagonista! XD Meno male che erano poche pagine, sennò non l'avrei finito U.U Però che darei per leggere i tuoi commenti ahahahaha XD
RispondiEliminase vuoi ti mando una foto ahahahah
EliminaLeggere la tua recensione è stato divertente, mi sa che leggere il libro lo sarà meno, ma... oh beh! vedremo!! ;)
RispondiEliminadai, ti divertirai con i nostri commenti :D
EliminaIo lo avevo trovato carino...soprattutto perchè la storia viene raccontata dal punto di vista della ragazzina e quindi è un po' tutto "ricamato"
RispondiEliminagià, ma niente, non fa per me XD
EliminaNon avevo maimai sentito parlare di questo libro! L'idea mi sembra originale, inoltre sono anch'io notturna (ovviamente e fortunatamente non per il suo stesso motivo ahah). Aggiunto in wl, ti farò sapere c:
RispondiEliminasono molto curiosa di sapere se ti piacerà o meno :3
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