Ho terminato gli orali il 4 luglio e vi avevo promesso che dopo sarei tornata attiva al cento per cento. E credetemi, ci ho provato. Sono quattro giorni che provo a scrivere un post, quattro giorni che provo a leggere qualcosa. Senza successo. Il mio cervello è ancora stanco, il caldo non aiuta. Ogni volta che mi metto al computer non riesco a buttar giù niente, escludendo una storia che mi è venuta in mente grazie ad un sogno (lol) e che vorrei portarla al termine. Vediamo quanto tempo mi resta prima che la pigrizia prenda il sopravvento ahah. Per quanto riguarda la lettura, sentivo la necessità di iniziare qualcosa di leggero, che non fosse un fantasy. Perciò ho messo da parte Il grande inverno di George Martin e ho deciso di iniziare Trent'anni e li dimostro di Amabile Giusti. E' da fin troppo tempo che desidero leggerlo e adesso è il momento giusto. Vi lascio una citazione del libro che mi ha colpito subito. Non temo il tempo in sé: mi atterrisce quando è vuoto. Q