Buongiorno lettori, oggi sono super emozionata di presentarvi la recensione di “Spietate promesse” di Rebecca Ross, l’atteso seguito e conclusione della dilogia “Divini rivali”, per cui ringrazio di cuore la casa editrice per la copia digitale fornita in anteprima!
Qui la recensione di Divini rivali!
Titolo: Spietate promesse (#2 letters of enchantment)
Autore: Rebecca Ross
Data di pubblicazione: 7 Maggio 2024
Casa editrice: Fazi Editore
Pagine: 512
Traduttore: Stefano Andrea Cresti
"Dopo aver vissuto in prima persona gli orrori della guerra, Iris è finalmente tornata a casa, ma la vita lontano dal fronte è tutt’altro che facile: Roman è disperso e non si hanno sue notizie da settimane, l’esercito di Dacre continua ad avanzare puntando verso Oath, mentre i suoi abitanti, ostili e diffidenti nei confronti delle divinità, sono sempre più inferociti. Quando a Iris e Attie viene offerta la possibilità di tornare a seguire l’offensiva in prima linea, le due non esitano a dirigersi verso ovest, dove dovranno affrontare ancora una volta i pericoli del conflitto. Nel frattempo, nel regno sotterraneo, Roman si è risvegliato da un lungo sonno e tutti i suoi ricordi sono svaniti. Il dio del sottosuolo, che lo ha guarito dalle ferite di guerra, gli ha promesso che presto recupererà la memoria. Tutto ciò che deve fare, per il momento, è scrivere per lui e raccontare ai cittadini di Oath la sua versione. Ma un giorno Roman trova una lettera anonima proprio davanti all’armadio e, incuriosito, decide di mettere da parte i sospetti e cominciare una corrispondenza che lo porterà a interrogarsi sul proprio passato e sulla vera natura di Dacre. In Spietate promesse, attesissimo seguito di Divini rivali ed epico finale della dilogia di Rebecca Ross, Iris e Roman, uniti da un amore indomabile e separati dalla terribile forza delle divinità, lotteranno con tutto il cuore per cambiare le sorti della guerra."
RECENSIONE "SPIETATE PROMESSE" DI REBECCA ROSS
Premetto che non riuscirò ad essere razionale nel parlarvi di questo libro, perché tra le sue pagine ci ho lasciato un pezzo di cuore. La sua lettura è stata una sofferenza continua, pagina dopo pagina, una lacrima dopo l’altra ha lavato via il dolore, rimpiazzandolo parola per parola con mille emozioni diverse: rabbia, indignazione, amore, ma soprattutto speranza! E’ un libro complesso, sinceramente non pensavo potesse piacermi più del primo ed invece è stato proprio così, una lettura ricca, da centellinare poco alla volta, io l’ho letto in due giorni, ma voi non fate così e andateci piano, perché una volta terminato sarà dura andare avanti. Vorrei quasi non averlo letto per poterlo iniziare di nuovo e gustarlo per la prima volta! A giorni di distanza ancora sono in lutto, non sono pronta a lasciare andare Iris e Roman per sempre, ormai mi sono entrati dentro l’anima!
La nostra storia riprende appunto dalla fine del precedente libro. Da una parte abbiamo Roman che è stato catturato da Dacre e dal suo esercito, è stato guarito, ma ha perso i suoi ricordi. Gli è stato fatto una sorta di lavaggio del cervello e non ha più alcuna certezza su chi sia davvero il cattivo. Dacre gli ha dato però un’opportunità di salvezza, quello di scrivere per lui la sua versione della storia e portare a conoscenza di tutti la sua verità.
Dall’altra parte abbiamo Iris che si strugge per non sapere che fine abbia fatto suo marito, non sapendo nemmeno se sia vivo o morto. Ogni sua certezza andrà però in pezzi quando scoprirà che Roman è sì vivo, ma schierato dalla parte del nemico, ancora una volta suo rivale come corrispondente di guerra. Iris pertanto coglierà al volo l’opportunità di tornare al fronte per cercare di capire come stanno davvero le cose.
Ancora una volta le loro magiche macchine da scrivere e le lettere che si scambieranno saranno il collegamento con le loro anime, ancora una volta li guideranno verso la verità dei loro cuori.
Ancora una volta il loro amore sarà la loro salvezza, oltre la disperazione e oltre la guerra, che nel frattempo si accinge alle sue devastanti battute finali.
Se cercate un Signor Fantasy, non lo troverete nemmeno questa volta. E’ maggiormente presente questo suo aspetto, con la presenza più importante degli Dei, Dacre e Enva, e della loro storia, ma è sempre un elemento marginale.
Se volete un worldbuilding più strutturato, mi dispiace ma resterete anche qui delusi, perché a parte poche informazioni in più sugli Dei e i loro poteri e sul mondo prima della guerra non avremo altro. E per una volta tanto mi va anche bene così.
Per me l’elemento “worldbuilding” è la cosa più importante in un libro, soprattutto fantasy, ma qui davvero non se ne sente l’esigenza, certamente qualche dettaglio in più sarebbe stato gradito, ma sinceramente nessuna informazione aggiuntiva mi avrebbe dato qualcosa in più o me lo avrebbe fatto apprezzare in modo diverso, semplicemente perché non avrebbe cambiato la bellezza della storia, né il fatto che il punto centrale del libro sono sempre e solo Iris e Roman e la loro storia d’amore!
E nonostante i due protagonisti si trovino ad avere pochissime scene insieme visto che si trovano sui due schieramenti opposti della guerra, questi momenti saranno i migliori, di una bellezza e di una dolcezza senza eguali. Dovranno riscoprirsi e ricostruire il loro rapporto, scoprendo che i loro cuori non si sono mai dimenticati e che farebbero letteralmente qualsiasi cosa per la reciproca sicurezza!
Ed in questo li ho davvero molto apprezzati, non sono degli eroi e non aspirano ad esserlo, o meglio lo saranno loro malgrado, ma ogni loro azione non è spinta dalla volontà di immolarsi per salvare il mondo, la loro priorità è semplicemente la sopravvivenza dell’altro. Perché l’amore viene prima di ogni cosa ed è l’unica cosa che conta, un amore che distrugge, ma che dà anche coraggio e che ti salva la vita!
E ancora una volta avremo la “guerra” come grande protagonista della storia e ancora più che nel primo, con le terribili conseguenze fisiche e psicologiche di vivere in un paese in guerra e con la devastazione che ne consegue sempre e che fa ancora più male perché ancora così tremendamente attuale al giorno di oggi.
Nemmeno i nostri protagonisti ne usciranno totalmente indenni, altra cosa che ho apprezzato moltissimo, perché la vita è così, non è perfetta e non sempre va tutto bene, il lieto fine nella vita purtroppo non è garantito, c’è sempre un retrogusto un po’ dolce-amaro.
Ho amato immensamente Iris, che ha un percorso di maturazione straordinario ed è diventata una delle mie protagoniste femminili preferite di sempre. E altrettanto ho amato Roman e il suo straordinario coraggio, patendo tremendamente per la sua sofferenza.
Anche durante la lettura di questo libro preparatevi a portata di mano tanti fazzoletti e una confezione di Maalox per il mal di stomaco, perché sarà un libro che vi colpirà al cuore, ve lo strazierà e vi entrerà dentro per non lasciarlo mai più. Grazie alla scrittura elegante, poetica e straordinaria della Ross, per me ha fatto la magia!
5 (ma per me ne valgono centordicimila e di più)⭐⭐⭐⭐⭐
Alessia @nyn_82_and_her_booksworld
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