Chiedo perdono per l'assenza, ma in questo ultimo periodo sto leggendo pochissimo e sto anche studiando per la sessione autunnale (dato il disastro che è stata quella estiva .-.). perciò preferisco prendermela con comodo (anche se conto di essere più attiva nelle prossime settimane e di fare qualche cambiamento). Intanto oggi vi parlo dell'ultimo libro terminato.
Ho finito da poco Il trono di spade II. L'edizione che possiedo segue quella originale e contiene il volume Il regno dei lupi e La regina dei draghi, il terzo e il quarto, che in Italia sono stati pubblicati in due volumi differenti.
Non sarà una vera e propria recensione perché (a) ho letto metà volume lo scorso anno - proprio in questo periodo -, (b) conosco benissimo la storia e l'adoro, quindi non so dare un giudizio preciso a quello che ho letto. Ci saranno più confronti tra libro e serie tv che altro, perciò leggete a vostra discrezione (ovviamente non farò spoiler grossi quanto una casa, eh).
Sullo stile di Martin non mi pronuncerò. Sappiamo un po' tutti che è molto descrittivo e, lo ammetto, delle volte mi sono distratta, ma in linee generale non mi dispiace. Non mi dispiace perché spesso, tra una descrizione e l'altra, ci sono indizi. Infatti, nonostante sapessi la storia, mi sono divertita a cercarli e a fare teorie (qualcuno ne sa qualcosa ahahahahahah), a confrontare il libro con la serie tv.
Quando leggi il libro la prima volta, magari non ti soffermi più di tanto su certe cose. Quando però hai già visto la serie tv (o sei avanti con i libri) e sai come certe cose andranno a finire, ti metti a decifrare ogni singola parola.
Una delle teorie che inizia ad avere dei fondamenti nel secondo volume è quella secondo cui Tyrion è un Lannister (ne ho parlato qui). Sembra assurdo, eppure leggendo i suoi capitoli in un modo o nell'altro saltano sopra sempre i draghi. Ovviamente non si tratta solo di questo, ma anche dal fatto che una frase viene ripetuta spesso nel libro. Il drago ha tre teste, il che fa pensare che Daenerys non è l'unica Targaryen in circolazione.
Una scena completamente diversa da quella della serie tv (dovrei dire al contrario in realtà) è quella di Daenerys nella casa degli eterni. Quella nel telefilm non è nemmeno presente nel libro. Daenerys invece, tra le tante cose, vede le nozze rosse e, credetemi, è stato devastante. Capisco benissimo perché non è presente nella serie tv, credo che avrebbe spoilerato di brutto.
Altra differenza con la serie è la mancanza nel libro del "rapporto" tra Arya e Tywin Lannister quando entrambi si trovano ad Harrenal. Ci sono rimasta malissimo quando l'ho scoperto perché nella serie è una delle parti che preferisco. Il fatto che Tywin sotto sotto sappia che Arya sia una Stark e che prova un certo rispetto per lei, mi fa esplodere il cuore di gioia. Nella serie al posto di Tywin c'è un altro personaggio. Se volete sapere chi, evidenziate questo → ROOSE BOLTON! Capite perché ci sono rimasta malissimo?
Una cosa che in questo libro ho trovato un po' estenuante è il cambio di punto di vista. No, non mi confonde, e no, non mi dispiacciono tutti questi punti di vista, ma è stato estenuante perché magari dopo un capitolo (e parlo di venti\trenta pagine) ero troppo presa dalla storyline e dover interrompere per poi riprendere anche un centinaio di pagine dopo con lo stesso personaggio disorienta un po'.
In generale il libro mi è piaciuto molto, ma quando mi innamoro di una saga potrei benissimo leggere mille pagine di nulla e apprezzare lo stesso il libro. Per questo, come vi ho già detto, non posso scrivere una vera e propria recensione di questo libro.
Fatemi sapere cosa ne pensate♥
{altri post che parlano de Il trono di spade: recensione Il trono di spade, estratto da il trono di spade, estratto da Il trono di spade 2}
Ho finito da poco Il trono di spade II. L'edizione che possiedo segue quella originale e contiene il volume Il regno dei lupi e La regina dei draghi, il terzo e il quarto, che in Italia sono stati pubblicati in due volumi differenti.
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Sullo stile di Martin non mi pronuncerò. Sappiamo un po' tutti che è molto descrittivo e, lo ammetto, delle volte mi sono distratta, ma in linee generale non mi dispiace. Non mi dispiace perché spesso, tra una descrizione e l'altra, ci sono indizi. Infatti, nonostante sapessi la storia, mi sono divertita a cercarli e a fare teorie (qualcuno ne sa qualcosa ahahahahahah), a confrontare il libro con la serie tv.
Quando leggi il libro la prima volta, magari non ti soffermi più di tanto su certe cose. Quando però hai già visto la serie tv (o sei avanti con i libri) e sai come certe cose andranno a finire, ti metti a decifrare ogni singola parola.
Una delle teorie che inizia ad avere dei fondamenti nel secondo volume è quella secondo cui Tyrion è un Lannister (ne ho parlato qui). Sembra assurdo, eppure leggendo i suoi capitoli in un modo o nell'altro saltano sopra sempre i draghi. Ovviamente non si tratta solo di questo, ma anche dal fatto che una frase viene ripetuta spesso nel libro. Il drago ha tre teste, il che fa pensare che Daenerys non è l'unica Targaryen in circolazione.
Una scena completamente diversa da quella della serie tv (dovrei dire al contrario in realtà) è quella di Daenerys nella casa degli eterni. Quella nel telefilm non è nemmeno presente nel libro. Daenerys invece, tra le tante cose, vede le nozze rosse e, credetemi, è stato devastante. Capisco benissimo perché non è presente nella serie tv, credo che avrebbe spoilerato di brutto.
Altra differenza con la serie è la mancanza nel libro del "rapporto" tra Arya e Tywin Lannister quando entrambi si trovano ad Harrenal. Ci sono rimasta malissimo quando l'ho scoperto perché nella serie è una delle parti che preferisco. Il fatto che Tywin sotto sotto sappia che Arya sia una Stark e che prova un certo rispetto per lei, mi fa esplodere il cuore di gioia. Nella serie al posto di Tywin c'è un altro personaggio. Se volete sapere chi, evidenziate questo → ROOSE BOLTON! Capite perché ci sono rimasta malissimo?
Una cosa che in questo libro ho trovato un po' estenuante è il cambio di punto di vista. No, non mi confonde, e no, non mi dispiacciono tutti questi punti di vista, ma è stato estenuante perché magari dopo un capitolo (e parlo di venti\trenta pagine) ero troppo presa dalla storyline e dover interrompere per poi riprendere anche un centinaio di pagine dopo con lo stesso personaggio disorienta un po'.
In generale il libro mi è piaciuto molto, ma quando mi innamoro di una saga potrei benissimo leggere mille pagine di nulla e apprezzare lo stesso il libro. Per questo, come vi ho già detto, non posso scrivere una vera e propria recensione di questo libro.
Fatemi sapere cosa ne pensate♥
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Anch'io ho questa edizione qui e anch'io ho letto metà volume l'anno scorso xD Poi l'ho abbandonato senza una ragione precisa, mi stava anche prendendo molto (come il primo del resto). Dovrò recuperarlo prima o poi!
RispondiEliminaahahah spero tu decida di recuperarlo presto! A me stranamente è venuta voglia di leggere subitissimo anche il terzo volume *_* e ora come ora, potrei anche leggermi 900 pagine di seguito XD
EliminaCiao! L'ho finito pure io un po' di tempo fa! In settembre se lo troverò in biblioteca continuerò con il terzo volume! Io non ho mai visto il telefilm e devo dire che i primi due libri mi sono piaciuti tantissimo. Non vedo l'ora di continuare!
RispondiEliminaAnch'io non vedo l'ora di continuare! Se avessi il terzo volume, credo che lo starei già leggendo! La serie tv a me piace tantissimo! Te la consiglio tantissimo :)
EliminaSu wikipedia trovi tutto :P
RispondiEliminasarà che sono io quella controcorrente, ma questo genere non mi ispira proprio...
RispondiEliminaBuona giornata, Luisa
No, non vai controcorrente! E' un genere che piace e non piace, non ci sono vie di mezzo!
EliminaIo ti consiglio comunque di provare con qualcosa di più leggero, per uscite dalla "comfort zone" :) non si sa mai!