"E' un'idea strana di brutto. Così Schrödinger cerca di chiarirla. Dice: mettiamo una gatto dentro una scatola sigillata con un pezzetto di roba radioattiva che potrebbe o meno (a seconda della posizione delle sue particelle subatomiche) innescare un rilevatore che diffonderebbe del veleno nella scatola e ucciderebbe il gatto. [..]Così, secondo la teoria per la quale gli elettroni sono in tutte le posizioni possibile finché non vengono misurati, il gatto è sia vivo che morto finché non apriamo la scatola e scopriamo se è vivo o morto. Non che fosse un sostenitore delle torture sui gatti. Stava solo dicendo che sembrava un po' improbabile che un gatto possa essere contemporaneamente vivo e morto." Ma a me non sembra improbabile. Mi sembra che tutte le cose che teniamo dentro delle scatole sigillate siano sia vive che morte finché non apriamo la scatola. Mi sembra che le cose che non guardiamo ci siano e non ci siano al tempo stesso. [..] "Alla fine hanno