Buona sera lettori! Ieri non sono riuscita a pubblicare il post del BLP " Quotes, Quotes, Quotes ", perciò oggi ne approfitto per recuperare una delle rubriche defunte . Quando la porta dell'ufficio del preside si apre, metto via il telefono, lo infilo in tasca e alzo lo sguardo. Non voglio mai più abbassarlo. « Miles ti accompagnerà nella classe del professor Clayton, Rachel. » La signora Borden le indica nella mia direzione e lei si avvicina. Di colpo mi rendo conto di non riuscire a muovere le gambe. La mia bocca dimentica come si parla. Le braccia dimenticano come alzarsi per presentare la persona alla quale stanno attaccate. Il cuore dimentica di aspettare di conoscere una ragazza prima di iniziare a straziarmi il petto per uscire e raggiungerla. Rachel. Rachel. Rachel. Rachel, Rachel, Rachel. E' una poesia. Come un racconto, una lettera d'amore, una canzone che piovono al centro di una pagina. Rachel. Rachel. Rachel. Ripeto il suo n