Buongiorno lettori, oggi vi lascio la recensione di ‘The witch’s heart. La leggenda di Angrboda’ di Genevieve Gornichec, a cui vista la mia passione per la mitologia non potevo proprio rinunciare! Ringrazio come sempre la casa editrice per la copia digitale gentilmente fornita e Silvia per aver organizzato questo Review Tour!
Autore: Genevieve Gornichec
Traduttore: Nadia Toffanello
Editore: Mondadori (Oscar Fantastica)
Numero di pagine: 396
Pubblicazione: 21 febbraio 2023
"La storia di Angrboda inizia come finisce la maggior parte dei racconti di streghe: con un rogo. Così Odino ha deciso di farla punire per non avergli rivelato il futuro. Da quel momento la strega Angrboda, ferita e impotente, vive raminga nella Foresta di Ferro, lontana da tutto. Qui, la trova Loki, dio dell'inganno, venuto per restituirle il cuore rimasto sulla pira; e presto l'iniziale diffidenza della donna si trasforma in una passione intramontabile, da cui nasceranno tre figli, tre creature uniche. Angrboda li cresce ai confini estremi del mondo, lontano dall'occhio onnisciente di Odino, cercando di costruire una tranquilla vita domestica. Ma una visione le mostra cose spaventose che attendono la sua famiglia, e tutti i Nove Mondi. E ora Angrboda deve scegliere: sottomettersi a un destino cui ha già assistito, o lottare per ridisegnare il futuro di coloro che ama e dell'universo intero?"
RECENSIONE "THE WITCH'S HEART" DI GENEVIEVE GORNICHEC
Una storia che inizia e finisce con il fuoco, prima quello distruttivo e poi quello purificatore che apre la strada ad un nuovo inizio.
Il libro ci narra la storia di Angrboda, la gigantessa consorte di Loki e madre dei loro tre figli. Per chi è appassionato di mitologia norrena come me non c'è nulla di nuovo, perché a parte pochissime eccezioni la 'storia' segue fedelmente il mito originale: Odino si vuole impadronire del seid, la magia, della strega e per questo finisce per torturarla e ucciderla per tre volte nonostante lei non muoia mai per davvero. Dopo il terzo rogo Loki, fratello di sangue di Odino, le riporta il suo cuore bruciato e trafitto ed inizia con lei uno strano rapporto di amicizia e di amore da cui nasceranno tre figli piuttosto bizzarri: Hel bambina e poi donna con metà corpo putrefatto, Dea degli Inferi, il gigantesco lupo Fenrir e un enorme e mostruoso serpente marino Jormungandr, destinati a giocare un ineluttabile ruolo nel Ragnarok, la battaglia finale che porterà alla distruzione dei mondi!
Perché nella mitologia norrena anche gli Dei sono destinati a morire, come i mondi che ciclicamente vengono purificati dal male per poter ricominciare da zero, non possono fare nulla per cambiare le cose, è il loro destino.
Ma Angrboda riuscirà a fare qualcosa per i suoi figli prima che sia troppo tardi e prenda avvio il Ragnarok?
Lo scoprirete solo leggendo :)
Un libro sull’amore dalle mille sfumature, perché è proprio l’amore infatti a cambiarle la vita. Loki è il subdolo ingannatore che tutti conosciamo, anche grazie al mondo Marvel, ma è colui che le restituisce il suo cuore in tutti i modi e significati possibili. Avrebbe potuto non farlo e tenerselo tranquillamente per se, chissà che poteri avrebbe acquisito, invece sceglie volontariamente di darle un’altra opportunità e di condividerla insieme a lei. Un uomo, Dio, davvero impossibile da sopportare e da tenere fermo, beh se conoscete quello della Marvel quello non è niente al confronto dell’originale, compie molti errori e tradimenti, non è giustificabile, ma a modo suo la ama ed è lui a salvarla una prima volta restituendola la vita e uno scopo per vivere.
«Ti chiedi ancora, a volte,» sussurrò lei «se sia stato un errore restituirmi il cuore?»
E allora Loki comprese, e riuscì a rispondere con voce roca: «Mai».
Ma anche un libro sulla forza delle donne, che nonostante le difficoltà e i dolori mai si arrendono e sempre combattono ed infatti questa volta sarà proprio l’amore di una donna a salvarla di nuovo, a darle la spinta per non abbattersi alla perdita dei propri figli, ma di ribellarsi, anche con il sacrificio estremo, per riuscire a salvarli.
Il libro è un po’ come se si suddividesse in due parti. La prima parte è stata davvero molto lenta, con uno stile narrativo poetico quasi onirico, ma spesso pesante, sicuramente la difficile storia di Angrboda lo richiedeva, perché deve ricostruire la sua vita pezzo dopo pezzo con un nuovo nome, nuovi legami, nuovi ricordi. Ma in questo stile ci ho ritrovato anche il fatto che la prima stesura del libro risalga a parecchi anni fa, agli anni di università dell'autrice, e quindi l'ho trovato a tratti un po' immaturo e 'vecchio stile' seppur molto accurato. Ad un certo punto ho avuto anche voglia di abbandonarlo *shame on me*.
Nella seconda parte le cose invece si fanno molto più movimentate e frenetiche, ma anche sofferte ed è qui però che viene il bello del libro con la trasformazione di Angrboda. Da donna forte, ma dimessa, sempre attenta a non dare nell'occhio per non attirare l'attenzione, solitaria, anche troppo remissiva, dopo il trattamento subito mi aspettavo ben altro da una strega potente come lei, che quando però le minacciano i figli portandoglieli via perché mostri e quindi una potenziale minaccia per tutti, in realtà perché utili agli scopi di Odino, si trasforma in una vera e propria leonessa disposta a tutto per salvarli. Il cuore e l'amore di madre che metterà nel lottare contro tutto e tutti per dar loro un futuro diverso anche a costo della propria vita, è qualcosa di unico al mondo, quell'amore assoluto e totalizzante di cui sono capaci le madri!
Non gli do più di 4 stelle solo perché mi si dice che un retelling ed io quello mi aspettavo, invece è davvero troppo uguale al mito originale, capisco però che per chi non ne sa nulla possa essere un’ottima occasione per conoscere una storia di cui si parla davvero poco! Però il finale ha sciolto anche il mio cuoricino di pietra, lacrimuccia lo ammetto, davvero struggente!
Piccola chicca finale, adoro che nel disegno di copertina si vedano rappresentati tra i capelli di Angrboda i suoi tre figli, l’amore per loro è il cuore pulsante del libro!
⭐⭐⭐⭐
Come sempre passate a leggere le recensioni degli altri blog partecipanti, vi lascio il banner con i nomi e le date!
Alessia
Bella recensione Alessia, sai già quanto mi sia piaciuto questo libro! Poi concordo con te la cover è spettacolare!
RispondiEliminaIo non conoscevo il mito e quindi me lo sono goduta di più, ma meritava di essere raccontato! Grazie per la chicca sulla cover!!!! Amarilli
RispondiEliminaMolto in linea con te
RispondiEliminaBella recensione Alessia, io non conoscevo la figura di Angrboda, questo libro mi è piaciuto tantissimo
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