Ecco la mia recensione de "La nona casa" di Leigh Bardugo! Ho finito il libro mesi fa, ma non ho potuto parlarvene prima perché l'uscita è stata rimandata più volte. Ora finalmente abbiamo una data (5 maggio) e quindi è arrivato il momento di scoprire insieme questo romanzo bellissimo!
Titolo: La nona casa
Autore: Leigh Bardugo
Pagine: 420
Editore: Mondadori
Data di uscita: 5 maggio
Compralo a 9,99€
Per l'occasione comunque ho organizzato questo review party e un blogtour. Alla fine del post troverete tutte le informazioni. Intanto vi lascio la scheda libro e la recensione.
Titolo: La nona casa
Autore: Leigh Bardugo
Pagine: 420
Editore: Mondadori
Data di uscita: 5 maggio
Compralo a 9,99€
Galaxy "Alex" Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent'anni, è l'unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l'impensabile. Ancora costretta in un letto d'ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov'è l'inganno? E perché proprio lei? Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto "tombe" senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi.
Recensione "La nona casa" di Leigh Bardugo
Non potete capire quanto io sia felice che questo libro stia finalmente uscendo! L'ho finito di leggere più di un mese fa, lettura in anteprima grazie a questo evento, e lasciatemelo dire, è stato quasi straziante non poterlo commentare insieme a voi.Mi sono innamorata de La nona casa.
Non vi nego che mi sono approcciata alla lettura spaventatissima. La delusione poteva essere dietro l'angolo, specie perché molta gente che seguo non era riuscita ad andare oltre i primi capitoli, ma sapevo anche che alcuni lo avevano amato.
L'inizio effettivamente è stato ostico, non lo nego. E' lento e confusionario, poi io lo stavo leggendo insieme ad altri libri e la voglia di prenderlo in mano era praticamente inesistente. Fino a quando ho capito che La nona casa richiedeva la mia totale attenzione. E ho fatto bene a concentrarmi esclusivamente su questo perché piano piano sono stata sempre più catturata dalla storia. Ed è quello che consiglio anche a voi. Leggetelo con calma ed attenzione perché superato lo scoglio iniziale questo libro è tutto in discesa.
crediti art |
La Bardugo si prende del tempo per introdurre la storia. Attraverso due punti di vista, quello di Alex e quello di Darlington, scopriremo le nove case che fanno parte di una Yale occulta. All'inizio le informazioni che ci vengono date sono parecchie e si fa anche un pochino fatica a capire quale casa pratica cosa, ma come al solito è questione di tempo prima di capire per bene il meccanismo di queste società segrete (per ogni evenienza, alla fine del libro c'è un glossario con tutte le informazioni).
Il punto di vista di Darlington racconta i fatti avvenuti in autunno, quando Alex viene iniziata alla Lethe, società che si occupa di tenere sotto controllo le altre case. Ed è proprio insieme a lei che noi scoprire come funziona il sistema magico inventato dalla Bardugo. Mentre il punto di vista di Alex racconterà i fatti dell'inverno successivo ed è quello che ho apprezzato di più non solo perché è più dinamico, ma anche ricco di mistero. Inoltre è proprio qui che Alex tira fuori il meglio di sé.
E' una lettura ammaliante, quando prende farete fatica a staccarvi dalle pagine e continuerete a macinarle avidi di sapere cosa succederà.
Per me Alex Stern è il personaggio più realistico creato fino ad ora dall'autrice, pieno di pregi e difetti, forse più difetti che pregi. E per questo l'ho adorata. Non ha avuto una vita facile, anzi, ha sofferto e ne ha passate tante a causa del suo potere che la rende unica. E' in grado di vedere i fantasmi, nel libro chiamati Grigi, creature attratte da tutto quello che ricorda loro la vita. Se lasciati in pace possono essere innocui, ma se si cattura la loro attenzione possono essere pericolosi. Delle creature che ho trovato molto affascinanti e che personalmente non vedo l'ora di ritrovare.
Alex ha una personalità completamente differente dalla mia, ma non ho potuto fare a meno di capirla e ammirarla. Ho sofferto per quello che ha passato e ho fatto il tifo per lei, anche quando il suo comportamento non è completamente etico (ma ve l'ho già detto che è un personaggio grigio). La sua personalità non viene fuori subito, ma anzi, bisogna aspettare entrare nel meglio della storia per capirlo. Alex è quel tipo di personaggio che può sembrare anonimo, ma che non resta tanto anonimo quando deve ottenere quello che vuole.
crediti fanart |
Anche se il focus della storia è lei, ho apprezzato tantissimo anche i personaggi secondari, che tra l'altro hanno anche un'ottima caratterizzazione e a modo loro riescono ad emergere. Sicuramente la mia preferita è la Dawes, una studentessa che deve finire di scrivere la sua tesi e che non si trova a suo completo agio con le persone; in certe parti sembra distaccata, ma pian piano verrà coinvolta anche lei negli eventi della storia. E io ho apprezzato tantissimo il legame che nasce tra lei e Alex. Altri due personaggi degni dona sono Lo Sposo e Turner. Non vi dico niente sul primo, ma sappiate che l'ho trovato molto affascinante, mentre il secondo è un Centurione, un detective completamente umano a conoscenza della Yale magica. Invece Darlington mi ha colpita poco, anche se nel complesso lo trovo un interessante e sono curiosa di conoscerlo meglio.
Con La nona casa è successo quello che purtroppo non è accaduto con Sei di corvi. Mi sono completamente innamorata. L'ho trovato un libro affascinante, originale, ben strutturato. Sono felice di aver letto di fantasmi, di portali, di mondi oltre il velo, di negromanzia. Impossibile non apprezzare anche i temi trattati nella storia, temi che comunque in alcuni suoi libri la Bardugo aveva già accennato, ma che qui vengono trattati in un modo diverso.
Per il finale del libro ho solo una parola. Anzi, un'emoticon: 😱.
Però ho apprezzato tanto il fatto che la storyline principale si sia conclusa in questo volume, anche se, come avrete capito, il finale fa venire voglia di avere subito fra le mani il seguito.
L'attesa sarà estremamente lunga.
Valutazione: 5 stelline
Cosa ne pensate di questo libro? Vi ispira?
Il mio punto di vista è diverso, meno emozionante, però sono proprio contenta che ti sia piaciuto! Andiamo d'accordo su alcune cose, in particolare l'apprezzamento del personaggio di Alex e per i Grigi. Sigh, spero che il prossimo volume riesca a coinvolgermi di più perché comunque di base è una bella storia!
RispondiEliminaspero anch'io che il prossimo ti piaccia di più!
EliminaSai già quanta voglia ho di leggerlo... e dopo questa recensione anche di più! Non vedo l’ora di conoscere anch’io questa storia così particolare, sento che mi piacerà molto *_*
RispondiEliminaspero davvero che ti piaccia <3
EliminaConcordo pienamente con te, questo libro mi ha conquistata totalmente! Grazie ancora di tutto
RispondiEliminafelice che ti sia piaciuto tanto *-*
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