Passa ai contenuti principali

Recensione “Facciamo finta che mi ami“ di Elena Armas

Ciao lettori, la sottoscritta (Giusy) è tornata con la recensione del ‘fenomeno di booktok‘, vale a dire Facciamo finta che mi ami di Elena Armas che forse qualcuno di voi conoscerà con il titolo originale The Spanish Love deception
 
Titolo: Facciamo finta che mi ami
Autrice: Elena Armas
Pagine: 408
Editore: Newton Compton Editori
Anno di pubblicazione: 2022
Compralo a 5,99€
La regola non era che mentire è concesso solo se può aiutare a tirarti fuori dai guai? Per molti sì, ma non per l’imbranatissima Catalina Martín. Lei è riuscita a infilarsi in un pasticcio di proporzioni incalcolabili, e invece di uscirne sembra sprofondare sempre più giù. Per darsi la zappa sui piedi le è bastato sapere che il suo ex fidanzato, Daniel, il bastardo per cui è scappata a New York dalla minuscola città spagnola dove è cresciuta, farà da testimone di nozze all’imminente matrimonio di sua sorella… accompagnato dalla stupenda nuova fidanzata. Al telefono Catalina è riuscita soltanto a dire che anche lei si presenterà con il suo bellissimo e innamoratissimo fidanzato americano. Peccato che lui… non esista! E adesso dove lo rimedia uno con cui fare colpo su parenti e amici e non vedersi umiliata davanti a tutta la sua famiglia? Le bugie sono come le ciliegie, una tira l’altra: così Catalina ha chiesto ad Aaron Blackford di fingersi il suo fidanzato in cambio di un viaggio in Spagna di tre giorni. Ma Aaron Blackford non è il collega-avversario che in ufficio la mette sempre in difficoltà e che lei detesta amabilmente? Proprio lui! Catalina, Catalina… possibile che tu non capisca che se un uomo sexy, bello e affascinante come Aaron decide di farti un piacere non è per guadagnarsi un posto in paradiso?

Recensione "Facciamo finta che mi ami" di Elena Armas

Questo libro è un vero e proprio trend su tiktok e io, dopo aver visto un paio di video al riguardo e averne sentito parlare bene anche prima che venisse tradotto, ho deciso di dargli un’opportunità. Inutile dirvi che me ne sono pentita dopo un capitolo, però, visto che sono masochista, ho deciso di andare fino in fondo. Adesso vorrei tornare indietro nel tempo per avvertire la me del passato e dirle di fermarmi quando ero ancora in tempo.

Trama in breve: la protagonista, Catalina, è disperata perché non riesce a trovare qualcuno che l’accompagni al matrimonio della sorella in cui ci sarà anche il suo ex fidanzato, fratello e testimone del futuro marito della sposa. Il suo collega, Aaron, allora si propone di accompagnarla dall’altra parte del continente, l‘unico problema è che i due non si sopportano.

Ho già scritto che avrei voluto abbandonarlo dopo il primo capitolo, e il motivo è semplice: si capisce sin da subito che i dialoghi avranno la profondità di una pozzanghera. L’inizio è questo: Aaron si propone di accompagnare Catalina al matrimonio, ma lei fa la finta tonta e continua a parlare con la sua amica perché non riesce a credere alle sue orecchie. Nel frattempo Aaron ripeterà qualcosa come dieci volte che vuole accompagnarla, ma lei è tipo “sto sognando???“ siparietto che poteva anche essere carino, se si fosse svolto in mezza pagina, ma qui parliamo di un INTERO CAPITOLO COSÌ. Il resto sono tutti pensieri di Catalina che non hanno la minima utilità perché parliamo di stupidaggini che ripete fino all‘infinito.

Il resto del libro purtroppo non è molto diverso. È un libro piatto, succede qualcosa solo una volta superata le metà del libro, ovvero quando vanno in Spagna per il matrimonio, mentre il resto potrebbe essere benissimo riassunto in cinque pagine.

A non aiutare ci sarebbe anche la protagonista. Catalina è insopportabile, non mi vengono in mente altri termini per descriverla. Così fastidiosa che all’inizio pensi che non importa quale sarà la vera motivazione dietro l‘odio di Aaron (tra virgolette, perché i suoi sentimenti sono palesissimi), ad un certo punto non ti interessa più. La sola esistenza di Catalina è sufficiente. È una donna che dovrebbe avere trent’anni, ma ne dimostra dieci. Il 90% di questo libro è formato dai suoi monologhi che non sono altro che i suoi pensieri ripetuti allo stremo, roba da strapparsi gli occhi.

Di Aaron per gran parte del libro sappiamo solo questo: che è alto, muscoloso e ha gli occhi azzurri. Lo sappiamo perché viene ripetuto in CONTINUAZIONE. Testimone il mio Kindle che ha fatto il conteggio per voi:71 le volte in cui viene ripetuto che Aaron ha gli occhi azzurri;
18 le volte in cui la protagonista sottolinea che è alto o che la guarda dall’alto;
40 le volte in cui ci vengono fatti notare i suoi muscoli (compresi quelli della mascella che guizzano in continuazione). E vi risparmio il conteggio dei sinonimi.

Anche se per buona parte è più sopportabile della protagonista, non sono riuscita ad apprezzarlo. In primis perché è un personaggio privo di spessore, secondo perché in certi punti è un poco cringe. Ad esempio verso il finale inizia ad utilizzare spesso la parola “piccola“ (25 volte per l‘esattezza; è vero che in generale non mi piace questo nomignolo, ma il fatto che venga ripetuto così tanto nel giro di un paio capitoli, ha reso tutto ancora più ridicolo), ma non è solo questo. Aaron sa praticamente tutto di Catalina, ma i due, prima di fare questa sorta di patto, non hanno mai scambiato mezza parola. Per me non è romantico, ma inquietante. Non parliamo poi del cambio di personalità dopo quattro pagine. All’inizio ci viene ripetuto in continuazione quanto Aaron sia freddo e stronzo, ma non ci sono delle vere scene in cui viene mostrato così, anzi sin da subito si dimostra totalmente diverso.

Poi vorrei capire una cosa: questo libro è definito enemies to lovers, in base a cosa? A parte che la definizione dovrebbe essere sbagliata a prescindere (visto che non sono nemici), ma il punto è che i due, come ho già scritto, non hanno mai avuto nessun tipo di scambio prima. Qui mancano i litigi, i momenti di tensione e di flirt, la CHIMICA (!) tra i due. Almeno per buona parte del libro. Quando partono per la Spagna (per il matrimonio) si nota un miglioramento, anzi, forse quei momenti tra i due sono gli unici che ho un poco (ma proprio poco) apprezzato, ma non sono stati abbastanza perché mancano le basi.

Inoltre che Aaron sia innamorato di lei si capisce a pagina uno (e lo hanno capito praticamente tutti, tranne lei), ma Catalina? Cioè lei dopo aver detto e ridetto di odiarlo, dopo tre pagine è già persa. Ovviamente non sarà tutto così semplice perché lei, come ogni buon personaggio di romance che si rispetti, continuerà a negare fino alla morte, nonostante Aaron praticamente glielo sbatta in faccia in continuazione (detto così suona male), lei troverà lo stesso il modo di travisare le sue parole.

Adesso devo per forza aprire il capitolo “famiglia di Catalina“ perché merita. Nel senso che è terribile. Dovrebbero smetterla di rendere “comiche“ situazioni problematiche, come la sorella che dice cose di questo tipo:

"E comunque non ti chiederò una foto del suo pene perché sono fatti tuoi, ma se me ne vuoi mandare una non ho niente in contrario."
(capitolo 11)

Poi aggiunge "scherzoooo", ma non so, dovrebbe far ridere l‘idea di mandare foto di nudo senza consenso? Siccome certe persone fanno sempre due pesi due misure, possiamo fare un esempio invertendo i sessi. Facciamo finta che il protagonista sia un uomo e che a chiedere per scherzo foto della fidanzata nuda sia il fratello. Vi fa ancora ridere? A me sembra solo una cosa viscida. Peggio di questo credo non ci sia altro nel libro, ma insomma, avete capito il livello di comicità.

Tutto ciò mi ha anche impedito di prendere sul serio le tematiche che l’autrice ha cercato di affrontare in questo libro, come ad esempio il sessismo a lavoro. Apprezzo il tentativo, ma se poi ci sono battute come questa e Catalina non riesce a fare nulla senza Aaron al suo fianco, mi sembra un poco controsenso. Magari è stata solo una mia impressione e sono io l'esagerata.

Per questi motivi per me il libro è un no.

Le uniche scene che salvo in parte sono quelle ambientate in Spagna. Non che ormai avessi un reale interesse verso la storia e i suoi personaggi, ma almeno succede qualcosa, dopo duecento pagine di nulla. A voler essere onesti succedono fin troppe cose in poco tempo e ad un certo punto pensavo fossero passati un paio di giorni, e invece no, solo uno (e a quanto pare non sono l’unica ad aver avuto questa impressione!). Vorrei dire che mi sono divertita a leggerlo, ma in mentirei. E' stata un'agonia e stavo cadendo nel blocco. Quindi per me non è stato nemmeno un buon intrattenimento.

Un’ultima cosa prima di salutarci. Per tutto il tempo ho avuto l’impressione che questo libro fosse una copia di The Hating Game (ti odio, anzi no, ti amo!), però avendo visto solo il film non posso confermare quanto effettivamente siano simili. So solo che molte cose che succedono in The hating game le ho ritrovate quasi identiche in Facciamo finta che mi ami, con la differenza che il film è stato molto più piacevole di questo libro.

Questo è tutto. Ho bisogno di conoscere la vostra opinione. Cosa ne pensate? Vi è piaciuto o pensate di leggerlo? Fatemi sapere. Buona giornata :)

[friendly reminder: seguitemi su instagram e tiktok, social che ormai frequento abitualmente]

Commenti

  1. Assolutamente d'accordo. Una noia mortale.

    RispondiElimina
  2. Ho comprato il libro in aeroporto prima di una vacanza al mare, avevo bisogno di una lettura leggera per staccare. Ma questa è stata fin troppo lèggerà. Hai descritto alla perfezione l’inconsistenza della trama e dei personaggi.
    La lettura inoltre risulta poco scorrevole per la quantità infinita di dettagli inutili, tipo: l’angolazione della bocca di Aaron, gli occhi di Aaron, la mascella di Aaron, le falcate di Aaron..
    Insomma, un libretto fin troppo leggero dove non succede niente di che e dopo le prime pagine è già palese il finale.

    RispondiElimina

Posta un commento

Scrivi pure il tuo parere. Risponderemo appena possibile! Se non vedi subito il tuo commento è perché si trova in attesa di moderazione; lo vedrai solo una volta che sarà approvato (approvo TUTTI i commenti tranne lo spam; inoltre facendo così riusciamo a rispondere anche quando commenti un articolo scritto anni fa).

Post popolari in questo blog

Guida di lettura: "Devil's Night" di Penelope Douglas

 Buongiorno lettori, oggi volevo parlarvi della serie dark romance Devil’s Night della regina di TikTok ovvero Penelope Douglas , ovvero Corrupt, Hideaway, Kill Switch e Nightfall. Vi darò una breve introduzione sulla serie, una spiegazione dei personaggi principali e l’ordine di lettura , e anche un breve commento sui libri singoli. I libri sono in ordine di lettura, in modo che sappiate esattamente dove iniziare, come continuare e soprattutto dove finire con la storia dei Cavalieri! Titolo:  Corrupt - Il mio sbaglio più grande (Devil's Night 1#) Autrice : Penelope Douglas Pagine:   448 Editore:  Newton Compton Editori Pubblicazione: 10 Gennaio 2023 Traduttore: Laura Lancini Trama:  “Si chiama Michael Crist. È il fratello maggiore del mio ragazzo ed è come quei film dell'orrore che guardi coprendoti gli occhi. È bellissimo, forte, e assolutamente terrificante. Non mi vede neppure. Ma io l'ho notato. L'ho visto, l'ho sentito. Le cose che ha fatto, i misfatti ch...

Reading Goals Challenge #1 che la sfida abbia inizio!

Salve carissimi lettori. Pronti per iniziare questa nuova avventura? Intatto voglio ringraziare tutti coloro che hanno deciso di aderire. Non mi aspettavo che qualcuno partecipasse xD prima di aprire ufficialmente le danze, vorrei fare qualche chiarimento sulla challenge. NON IMPORTA QUANTI LIBRI LEGGETE Lo scopo della challenge è di riuscire a completare più obiettivi possibili  e, per chi ne è capace, potrebbe portarne a termine un bel po' anche soltanto leggendo una decina di libri durante l'anno. Bisogna essere dei bravi "cacciatori" e riuscire a beccare il libro giusto. POTETE SCEGLIERE QUANTI OBIETTIVI PORTARE A TERMINE Il numero di obiettivi per vincere uno dei premi finali è 40, ma se quaranta vi sembrano troppi, potete anche sceglierne di meno. Alla fine ogni mese o quasi metterò in palio un premio. PER GLI OBIETTIVI NON CI SONO LIMITI Posso decidere di portare al termine una serie (e in questo caso l'obiettivo è completo solo a serie finita...

5 anni di libri

Oggi il blog compie 5 anni, ma lo avete già dedotto dal titolo. Stavo quasi per dimenticarlo e, anzi, pensavo fosse ieri ed ero tipo " Oh mio dio! Mi sono scordata di scrivere qualcosa sul blog! ". In realtà pensavo di non scrivere completamente niente perché i 'blogversary' stanno diventando un po' come i miei compleanni. Semplicemente mi scoccia festeggiarli perché tanto ogni anno dico sempre le solite cose (e in effetti gli ultimi quattro blogversary sembrano fatti tutti con lo stampino.. NO, NON CERCATELI, SONO IMBARAZZANTI!) . Però cavolo, sono cinque anni   e non sono pochi .  Il blog è praticamente l'unica cosa della mia vita che ho continuato con costanza (più o meno) e non come le tremila cose che inizio per poi lasciare a metà. Tra l'altro ripenso a circa un anno e mezzo fa, quando non sapevo più che farmene di D ivoratori di libri . Quindi pubblicare un post celebrativo era il minimo che potessi fare. All'inizio non  avevo idea che il ...

Special #11 25 fatti libreschi su di me

Buon lunedì, lettori! Ieri sono riuscita a programmare qualche post (in questo momento soltanto uno, non vi assicuro niente ahah) e oggi vi lascio questa sorta di tag dove vi parlo un po' di me. Se ne avete scritto uno e vi va di condividerlo, sentitevi liberi di lasciare il link nei commenti, mi piacerebbe tanto leggerlo c: 25 FATTI LIBRESCHI SU DI ME Quando leggo un libro rilegato solitamente tolgo la cover perché non voglio si rovini Non mi faccio problemi a sottolineare un libro con la matita ( a volte mi capita anche di commentare certi passaggi con le faccine ahaha), però se per sbaglio si piega un angolo o qualcuno lo evidenziasse piangerei e mi salirebbe il nazismo. Mi lascio convincere con facilità dalle cover. Ecco perché la mia lista di libri in lingua da leggere è così lunga. Ah, e se la cover fa cagare di solito tengo a snobbarlo . Ci sto lavorando su questo problema. Non leggo sempre la trama o, meglio, lo faccio solo in parte per godermi di più il lib...

Top Ten Tuesday #10 dieci libri unici che ho letto

Buon martedì divoratori! Dopo un paio di settimane ritorna la rubrica Top Ten Tuesday! I martedì passati per un motivo o per un altro, ho dovuto saltare questa rubrica..ma da oggi prometto di rispettare gli appuntamenti (così anche con le altre rubriche :D). TOP TEN TUESDAY è una rubrica settimanale ideata dal blog The Broke and the Bookish che consiste nel pubblicare ogni martedì una classifica basata sui temi scelti dal blog sopra citato.  Dieci libri unici che ho letto 

Gruppo di lettura #7 Scegliamo il libro

Buongiorno lettori, anche se un buon giorno non è. Gli eventi di Parigi continuano ad essere ancora vividi nella mia testa e al momento non smetto di provare una tristezza mischiata ad una rabbia cieca. Ho già detto cosa ne penso su facebook e, anche se ci sarebbe da parlarne per ore, onde evitare un pandemonio per la divergenza di pensieri sotto un post di tutt'altro argomento, la chiudo qui. Tornando a noi, la scorsa settimana vi avevo annunciato che mi sarebbe piaciuto fare un gruppo di lettura nel periodo natalizio, esattamente come lo scorso anno. Perciò è ora di scegliere il libro che leggeremo! SCEGLIAMO IL LIBRO Come ho scritto sulla pagina facebook, voglio evitare libri che si leggono in poco tempo, perché poi succede che tutti terminano il libro in due giorni e io come una cretina devo soffrire per settimane per scrivere il recap.. quindi ho optato per classici e volumi ben corposi, anche se ho voluto inserire lo stesso Io prima di te e La quinta onda , d...

Off-topic #1 101 things in 1001 days

Buon pomeriggio lettori :D Oggi mi permetto di pubblicare un post diverso dal solito, 101 thing in 1001 days come potete leggere dal titolo. Consiste nel creare una lista di 101 cose da fare in 1001 giorni. Questo post lo avevo visto su  Water Painted Dreams  (scoperto grazie a  Sweety Readers , perciò grazie Juliette!) e rivisto anche su Il baule d'inchiostro e Poppies Dreams  che voglio ringraziare per l'ispirazione (insieme a tutte le altre ragazze che mi hanno aiutato a raggiungere il numero di obiettivi lol). #1 Roma - non ci sono mai stata (già) e non vedo l'ora di vedere tutto il patrimonio artistico che ho studiato in quest'ultimi anni *^* #2 Londra - meta di ogni amante della cultura inglese #3 Visitare qualche paese straniero freddo - tipo la Finlandia! Ok, voglio andarci solo per vedere le renne, e allora? #4 Giappone - qui per i cervi. Scherzo, il Giappone mi piace troppo. Lo trovo un luogo magico  e vorrei tanto visitarlo.  #5...

Recensione "Twisted Love" di Ana Huang

Oggi condivido la mia recensione di Twisted Love di Ana Huang , un libro che viene presentato come dark romance e che era super atteso da molti lettori. Continuate a leggere per sapere cosa ne penso 👀 Titolo: Twisted Love Autrice: Ana Huang Pagine: 396 Editore: Oscar Mondadori Anno: 2023 Compralo a 7,99€ Alex Volkov è un diavolo dal viso d'angelo, tormentato da un passato a cui non può sfuggire. Ma quando gli viene affidata la sorella del suo migliore amico, Alex sente qualcosa di mai provato prima. Ava Chen è intrappolata negli incubi di un'infanzia che non riesce a ricordare, eppure continua ad apprezzare ciò che di bello c'è al mondo. L'amore che nasce tra Alex e Ava non era previsto, e i segreti che porta alla luce potrebbero travolgerli, assieme a tutto ciò che hanno di più caro. Recensione "Twisted Love" di Ana Huang Cosa troverete in questo libro: - dark romance “soft” - grumpy (lui) x sunshine (lei) - migliore amico del fratello - forced proximity  - ...

Gruppo di lettura #4 Sondaggio

Buon pomeriggio lettori! Finalmente ho tolto quell'obbrobrio di grafica. Nel momento stesso che l'ho creata sapevo che sarebbe durata poco eppure l'ho voluta cambiare per forza . Ad ogni modo ieri mi sentivo abbastanza ispirata e ne ho approfittato per creare qualcosa di carino! Volevo qualcosa di primaverile ma cercando nelle miei centinaia di cartelle ho trovato quell'adorabile immagine, fonte della mia ispirazione. Ancora devo cambiare alcune cose, ma credo che lo farò nei prossimi giorni. Qualche settimana fa vi ho chiesto suggerimenti per il nuovo gruppo di lettura. I titoli che avete suggerito sono tutti molto interessanti e oggi vi tocca sceglierne uno! Alcuni li ho tolti o perché li ho già letti o perché non mi va proprio di leggerli e_e Non inserirò le copertine perché dopo la grafica di ieri non voglio vedere più codici-link-eletteremesseacaso per i prossimi dieci anni. CLASSICI Emma, Jane Austen Madame Bovary, Gustave Flaubert Il buio oltre la sie...

Recensione "Ladri di sogni" di Maggie Stiefvater

Ciao lettori, oggi vi lascio la recensione di Ladri di sogni , seguito di Raven boys, scritto da Maggie Stiefvater. Buona lettura :) Titolo: Ladri di sogni ( The Raven Circle #2) Autore: Maggie Stiefvater Pagine: 522 Anno: 2014 Editore: Rizzoli acquista il libro La magica linea di prateria è stata risvegliata e la sua energia affiora. I ragazzi corvo, un gruppo di studenti della scintillante Aglionby Academy, sono sulle tracce del mitico re gallese Glendower, che dovrebbe essere nascosto nelle colline intorno alla scuola. Con loro c’è Blue, che vive in una famiglia di veggenti tutta al femminile. A lei è stato predetto più volte che quando bacerà il ragazzo di cui sarà davvero innamorata, questi morirà. Sulle prime sembra che il suo cuore batta per Adam, ma forse è Gansey quello che ama davvero… Intanto Ronan s’inoltra nei suoi sogni, da cui può uscire di tutto. Del resto è uno che ama sfidare il pericolo. Mentre il tormentato Adam, con un passato pesante alle spalle, s’ino...