Eccomi qui con la recensione di Sei di corvi di Leigh Bardugo, primo volume di una duologia che si concluderà il 29 ottobre con Il regno corrotto.
Titolo: Sei di corvi
Autore: Leigh Bardugo
Pagine: 440
Editore: Mondadori
Anno: 2019
Acquistalo a 15,21€
Fidatevi se vi dico che ero TERRORIZZATA di leggere Sei di corvi proprio perché avevo paura di restare delusa. D'altronde quando senti lodare un libro per anni e ti sei già innamorata dei personaggi e della storia senza conoscerli, ci sta avere aspettative alle stelle. L'hype non è sempre una cosa positiva! (POSSIAMO PER FAVORE STAMPARE QUESTA FRASE E APPENDERLA OVUNQUE? GRAZIE).
Questo libro non è originale e non mi ha preso così tanto da leggerlo in poche ore, eppure è un buon libro. La storia non sarà nulla di nuovo, però è ben costruita e narrata. Ci sono capitoli piacevolissimi e molto coinvolgenti e capitoli che ho trovato più lenti. I personaggi hanno una buona caratterizzazione e si distinguono l'uno dall'altro, anche se mi sono affezionata soltanto ad uno di loro.
- Kaz, detto Manisporche, è un criminale. Una figura quasi leggendaria nel Barile, la zona malfamata di Ketterdam. E' uno storpio e cammina sempre con un bastone da passeggio con una testa di corvo nell'estremità superiore (bastone che non serve solo per camminare lol). Non si separa mai dai suoi guanti. Ha le mani macchiate di sangue? Nasconde degli artigli? Sono tante le dicerie sul suo conto. E' arrogante, è freddo, è astuto. E' lui l'ideatore del piano. Aveva tutte le qualità per farmi innamorare, ma non è successo per il momento (anche se potrebbe essere sulla buona strada). Di sicuro ho trovato i suoi capitoli molto interessanti e tra i più coinvolgenti, ma mi ha colpito di più verso la fine, quando la sua sicurezza, a tratti, inizia a vacillare. In quei momenti ho visto uno spiraglio di umanità. Il suo piano poi è troppo perfetto per i miei gusti. Non mi fanno impazzire quando i personaggi che riescono a prevedere tutto (manco fossero dei veggenti).
- Inej è detta Spettro perché riesce a muoversi e a uccidere silenziosamente. Apparteneva ad una famiglia di acrobati e la sua preparazione l'ha sicuramente aiutata tantissimo. E' uno di quei personaggi "neutro-buoni" nonostante sia una sorta di braccio destro di Kaz, e pensavo che con quest'ultimo il rapporto fosse più scontroso (lui delle volte è da prendere a schiaffi). Ad ogni modo è un personaggio piacevolissimo e ho comunque apprezzato il rapporto con Kaz nonostante per il momento non ci sia nulla di romantico (o meglio, c'è, ma lui non è cieco: PEGGIO. Ma per buoni motivi, questo sì). L'unica cosa che non ho capito è perché Kaz prova dei sentimenti per Inej. Non viene spiegato e non è nemmeno sottinteso. Spero maggiori chiarimenti nel secondo volume.
- Poi c'è Nina. Nina è una grisha e... boh. Non so, non mi ha colpito. Di sicuro è un personaggio audace, ma non sono riuscita ad inquadrarla per bene. Non a caso quando arrivavo ai suoi capitoli mi bloccavo sempre.
- Anche i capitoli di Matthias non mi hanno entusiasmato, ma la sua personalità è più a fuoco rispetto a quella di Nina. Lui è un Fjerdiano, e nel mondo della Bardugo i Fjerdiani sono un popolo che disprezza i Grisha perché considerati delle streghe che non dovrebbero esistere. Inoltre lui è proprio uno di quelli che caccia i Grisha, ,ma la sua presenza è necessaria perché è l'unico a conoscere la prigione di ghiaccio che si trova proprio a Fjerdia. E' un personaggio che aveva tutto il potenziale per piacermi, ma per il momento l'ho trovato abbastanza scialbo. Pensavo che avrei trovato interessante il suo dibattito interiore tra l'odio nei confronti dei Grisha con il quale è stato cresciuto e il suo onore.
- Jesper è un abile tiratore e un giocatore d'azzardo. E' uno di quelli che se ci fosse una zuffa ci si getterebbe di testa perché a lui, starsene con le mani in mano, non piace. E' il simpatico del gruppo, ma non è messo lì giusto per far ridere. E' caratterizzato il giusto, anche se meno rispetto agli altri personaggi. A questo punto penso che avrà più spazio nel secondo (e pretendo che sia così perché a me è piaciuto e già lo shippo con il signorino qui sotto).
- Wylan è il cupcake del gruppo e, OVVIAMENTE, il mio preferito! Non è un ladro né un assassino. In poche parole è il pesce fuor d'acqua. Alcuni membri della banda (Jesper) non lo vedono di buon occhio proprio per questo motivo. E' continuamente sottovalutato, ma è un ragazzo intelligente ed è bravo a far esplodere cose. Mi è dispiaciuto che mancasse il suo punto di vista e che che di conseguenza non abbiamo potuto conoscere i suoi pensieri, ma leggendo è abbastanza ovvio il perché (non lo dico giusto per non spoilerare). Se nel seguito non ci sono i suoi capitoli mi presento a casa della Bardugo, arrrgh.
Un gruppo eterogeneo che funziona benissimo. Non mi aspettavo però che si conoscessero già. Penso che sarebbe stato più interessante se li avessimo conosciuti durante la missione e non con i flashback, anche se comunque sono interessanti e mai noiosi (specie quelli di Kaz sono parecchio interessanti), però ecco, se non ci fossero stati la storia avrebbe avuto un ritmo più dinamico e adrenalinico, quello che onestamente mi aspettavo da questa storia. Non so, io ho letto rapina e automaticamente mi sono immaginata uno di quei libri da leggere tutto d'un fiato.
La storia, per certi aspetti, è prevedibile. Non tanto la parte del piano, ma la direzione che avrebbe preso la storia mi è parsa abbastanza ovvia.
Ripeto, niente male come libro, ma da come ne avevo sentito parlare mi aspettavo molto, molto di più e una storia completamente diversa per certi aspetti. Comunque sono abbastanza curiosa di leggere il seguito. Magari scoccherà la scintilla!
Titolo: Sei di corvi
Autore: Leigh Bardugo
Pagine: 440
Editore: Mondadori
Anno: 2019
Acquistalo a 15,21€
A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c'è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare.
Recensione "Sei di corvi" di Leigh Bardugo
Questa recensione sarà divisa in due: la parte in cui mi lamenterò (come al solito) del perché il libro non ha rispettato le mie aspettative e la parte in cui vi parlo del perché il libro, tutto sommato, mi è piaciuto.Fidatevi se vi dico che ero TERRORIZZATA di leggere Sei di corvi proprio perché avevo paura di restare delusa. D'altronde quando senti lodare un libro per anni e ti sei già innamorata dei personaggi e della storia senza conoscerli, ci sta avere aspettative alle stelle. L'hype non è sempre una cosa positiva! (POSSIAMO PER FAVORE STAMPARE QUESTA FRASE E APPENDERLA OVUNQUE? GRAZIE).
Questo libro non è originale e non mi ha preso così tanto da leggerlo in poche ore, eppure è un buon libro. La storia non sarà nulla di nuovo, però è ben costruita e narrata. Ci sono capitoli piacevolissimi e molto coinvolgenti e capitoli che ho trovato più lenti. I personaggi hanno una buona caratterizzazione e si distinguono l'uno dall'altro, anche se mi sono affezionata soltanto ad uno di loro.
crediti |
- Inej è detta Spettro perché riesce a muoversi e a uccidere silenziosamente. Apparteneva ad una famiglia di acrobati e la sua preparazione l'ha sicuramente aiutata tantissimo. E' uno di quei personaggi "neutro-buoni" nonostante sia una sorta di braccio destro di Kaz, e pensavo che con quest'ultimo il rapporto fosse più scontroso (lui delle volte è da prendere a schiaffi). Ad ogni modo è un personaggio piacevolissimo e ho comunque apprezzato il rapporto con Kaz nonostante per il momento non ci sia nulla di romantico (o meglio, c'è, ma lui non è cieco: PEGGIO. Ma per buoni motivi, questo sì). L'unica cosa che non ho capito è perché Kaz prova dei sentimenti per Inej. Non viene spiegato e non è nemmeno sottinteso. Spero maggiori chiarimenti nel secondo volume.
- Poi c'è Nina. Nina è una grisha e... boh. Non so, non mi ha colpito. Di sicuro è un personaggio audace, ma non sono riuscita ad inquadrarla per bene. Non a caso quando arrivavo ai suoi capitoli mi bloccavo sempre.
- Anche i capitoli di Matthias non mi hanno entusiasmato, ma la sua personalità è più a fuoco rispetto a quella di Nina. Lui è un Fjerdiano, e nel mondo della Bardugo i Fjerdiani sono un popolo che disprezza i Grisha perché considerati delle streghe che non dovrebbero esistere. Inoltre lui è proprio uno di quelli che caccia i Grisha, ,ma la sua presenza è necessaria perché è l'unico a conoscere la prigione di ghiaccio che si trova proprio a Fjerdia. E' un personaggio che aveva tutto il potenziale per piacermi, ma per il momento l'ho trovato abbastanza scialbo. Pensavo che avrei trovato interessante il suo dibattito interiore tra l'odio nei confronti dei Grisha con il quale è stato cresciuto e il suo onore.
- Jesper è un abile tiratore e un giocatore d'azzardo. E' uno di quelli che se ci fosse una zuffa ci si getterebbe di testa perché a lui, starsene con le mani in mano, non piace. E' il simpatico del gruppo, ma non è messo lì giusto per far ridere. E' caratterizzato il giusto, anche se meno rispetto agli altri personaggi. A questo punto penso che avrà più spazio nel secondo (e pretendo che sia così perché a me è piaciuto e già lo shippo con il signorino qui sotto).
- Wylan è il cupcake del gruppo e, OVVIAMENTE, il mio preferito! Non è un ladro né un assassino. In poche parole è il pesce fuor d'acqua. Alcuni membri della banda (Jesper) non lo vedono di buon occhio proprio per questo motivo. E' continuamente sottovalutato, ma è un ragazzo intelligente ed è bravo a far esplodere cose. Mi è dispiaciuto che mancasse il suo punto di vista e che che di conseguenza non abbiamo potuto conoscere i suoi pensieri, ma leggendo è abbastanza ovvio il perché (non lo dico giusto per non spoilerare). Se nel seguito non ci sono i suoi capitoli mi presento a casa della Bardugo, arrrgh.
Un gruppo eterogeneo che funziona benissimo. Non mi aspettavo però che si conoscessero già. Penso che sarebbe stato più interessante se li avessimo conosciuti durante la missione e non con i flashback, anche se comunque sono interessanti e mai noiosi (specie quelli di Kaz sono parecchio interessanti), però ecco, se non ci fossero stati la storia avrebbe avuto un ritmo più dinamico e adrenalinico, quello che onestamente mi aspettavo da questa storia. Non so, io ho letto rapina e automaticamente mi sono immaginata uno di quei libri da leggere tutto d'un fiato.
La storia, per certi aspetti, è prevedibile. Non tanto la parte del piano, ma la direzione che avrebbe preso la storia mi è parsa abbastanza ovvia.
Ripeto, niente male come libro, ma da come ne avevo sentito parlare mi aspettavo molto, molto di più e una storia completamente diversa per certi aspetti. Comunque sono abbastanza curiosa di leggere il seguito. Magari scoccherà la scintilla!
Valutazione finale: 4 ⭐
Buongiorno! (Ogni tanto ritornano, sì! XD)
RispondiEliminaIo lo sto leggendo giusto adesso, ho letto le prima 150 pagine appena, quindi sono ancora all'inizio della loro avventura e di già si è intravista la ship tra Inej e Kaz. A me Kaz piace al momento, è il tipo di personaggio che mi conquista subito, anche se attendo ancora tutte le spiegazioni inrenti la sua storia e i legami con gli altri che si sono giusto intravisti. Anche io mi aspettavo che i protagonisti nn si conoscessero, ma al momento questa scelta non mi ha ancor infastidita.
Allora kaz ti piacerà sicuramente di più appena scoprirai il suo passato :)
EliminaAnche io, come ti avevo già accennato su instagram, mi aspettavo qualcosa di più epico e imprevedibile!
RispondiEliminaIl personaggio di Kaz mi è piaciuto molto, però risulta un po' troppo "preparato". Che sia intelligente e astuto ok, benissimo, ma che anticipi ogni mossa di TUTTI, mi pare un tantino esagerato!
Esatto, quello che non sopporto sono i personaggi che hanno un piano P anche quando accadono cose assurde che non ti aspetteresti mai xD
EliminaSe ne parla tantissimo, ma purtroppo è il tipo di fantasy che non leggerei. Peccato, mi ispira pure un po'...
RispondiEliminaLa Bardugo penso che sia una di quelle autrici che scrive libri per ragazzi che piacciano a tutti. Quindi ti consiglio di provare anche perché il fantasy qui fa da sfondo (per il momento).
EliminaIo ho trovato il world-building un po' ridotto, mi sarebbe piaciuto che venisse spiegato il tutto un po' meglio (non so, un riassunto) certe cose le assimili durante la lettura, nel senso, tu capisci che qualcosa è successo ma cosa sia quel qualcosa è un po' un mistero perché non viene approfondito. Da una parte partire dal sequel non so quanto sia stato meglio, sopratutto per chi legge sopratutto fantasy e la prima cosa che colpisce è l'ambientazione. Però per il resto - personaggi e trama - mi è davvero piaciuto. Si, diciamo che la trama non spicca di originalità ma è raccontata per me in un modo nel quale non sono riuscita a staccarmi dalle pagine XD
RispondiEliminaCapisco cosa intendi, però credo che la Bardugo lo abbia fatto principalmente per non spoilerare a chi non ha letto shadow and bone xD comunque se vuoi scoprirne di più sul world building ti consiglio di fare un pensierino a Tenebre e ghiaccio, magari ti fai un'idea per il momento
EliminaCome mi hai già detto l’ho letto su tua insistenza e l’ho amato XD
RispondiEliminaMa avevo aspettative zero e nessuna conoscenza della Grisha alle spalle!
Mi fa ancora ridere il fatto che a te sia piaciuto più di me, quando tra le due quella più convinta ero io ahahah
EliminaCiao! Io non ho letto (ancora) Sei di corvi, ma ne ho sentito parlare tantissimo. Solitamente evito di leggere libri di cui tutti parlano ed acclamano poiché, come al solito, mi deludono tantissimo. Nonostante l'hype estremo, ancora non mi sono convinta a leggerlo, ma non credo che mai lo farò ahah
RispondiEliminaAhahah ma no! Facci un pensierino! La Bardugo è davvero brava e, nonostante la prevedibilità della storia, è scritta e gestita benissimo
EliminaSecondo me il secondo potrebbe piacerti molto di più, o almeno per me è stato così. Il primo mi era piaciuto e anche parecchio ma mi aspettavo qualcosa di più,quindi ho aspettato anni prima di leggere il secondo ma è stata una "paura" immotivata perché il secondo mi ha completamente affascinata! Ho apprezzato molto di più tutti i personaggi :)
RispondiEliminaSono abbastanza curiosa di leggere il seguito proprio perché ho visto che a molti è piaciuto più del libro... Quindi dita incrociate!
Eliminadai che manca poco al seguito. Io avrei preferito leggere prima l'altra trilogia, questo libro mi è piaciuto ma è come se me ne mancasse un pezzo
RispondiEliminaLeggi allora il primo volume di Tenebre e ghiaccio, così ti fai un'idea
EliminaLetti i primi capitoli, volevo lanciarlo per quanto lo stavo odiando poi invece... me ne sono innamorata a breve inizio il secondo capitolo eheeh
RispondiEliminaAhahahaha meglio così xD
Eliminaa me ispira molto e credo che prima o poi lo leggerò. mi sono piaciute molto le tue spiegazioni. le ho trovate molto ben argomentate e ne farò tesoro per quando mi dedicherò a questa lettura
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