Buon pomeriggio lettori c: secondo giorno di lezione e già mi sento stressata @_@ quando arrivano le vacanze di pasqua? Ne ho bisogno. Ad ogni modo la revisione è andata benissimo e adesso mi sento più rilassata *sospira felice*. Approfitto di questo pomeriggio libero per lasciarvi la recensione de La moglie del califfo, The Wrath and the Dawn di Renee Ahdieh. Come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate c:
Titolo: La moglie del califfo
Autore: Renee Ahdieh
Serie: The Wrath and the Dawn #1
Editore: Newton Compton
Anno: 2016
Ogni volta che il sole cala sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne di Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona. Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere appena sorge il sole, dopo aver consumato le nozze. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest’angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola: finirà per innamorarsi proprio di Khalid, scoprendolo molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per spezzare una volta per tutte questo ciclo di morte.
Innanzitutto è uno young adult e ultimamente sembra che io non li digerisca molto. Ciò che mi dà fastidio sono i personaggi giovanissimi che si lanciano in imprese titaniche, vedi Sharzad che si offre volontaria per vendicare la morte della sua migliore amica o vedi Tariq, il fidanzato storico della protagonista che è pronto a scatenare una guerra pur di riprendersela. E' vero che stiamo parlando di un libro, fantasy per giunta, ma io sono un tipo che più un libro è realistico più mi entra nel cuore. Io questo realismo non l'ho visto, soprattutto quando Sharzad arriva nella reggia e sembra che l'idea di essere uccisa da suo marito - il temibile califfo che ha ucciso tutte le sue mogli precedenti - non le faccia la minima paura. Ok che è un tipo coraggioso, ma se vuoi la vendetta innanzitutto non dovresti fare la fastidiosa perché tuo marito ti toglie dalla circolazione in un battito di ciglia (tecnicamente). Stessa cosa per Despina, una schiava che non ci pensa due volte ad dirne quattro a Sharzad, la califfa. Ma di quando in quando una schiava manca di rispetto al suo padrone? Ecco, la sfacciataggine credo sia l'aspetto che più mi ha irritato perché è una delle qualità che possiedono gran parte dei personaggi di questa storia, cosa che mi ha fatto pensare che fossero fatti tutti con lo stesso stampo.
Questo è l'unico aspetto che ho detestato, soprattutto nei primi capitoli, ma dopo un po' ci si abitua, specialmente quando la storia diventa più incalzante e la voglia di scoprire il misterioso passato del califfo diventata molta. Senza ombra di dubbio è il mio preferito della storia, questo personaggio che emana solitudine e tristezza sin dalle prime pagine.
Bellissimo il paragone con Le mille e una notte - non l'ho mai letto, ma ho dato un'occhiata su wikipedia ed è abbastanza fedele - e anzi ad un certo punto sono rimasta perfino delusa quando ho scoperto che la protagonista non avrebbe finito di raccontare la storia che aveva iniziato.
Possiamo dire che La moglie del califfo ha anche qualcosa della fiaba di Barbablù e di Aladino (che se non sbaglio fa anche parte dei racconti de Le mille e una notte?), anche se sono piccoli accenni. Magari sarà più approfondito nel prossimo volume? Accennata anche la magia - anzi, più che accennata diciamo che ha un ruolo principale, solo che viene messa da parte per dare spazio al legame che si crea tra i due protagonisti, legame che all'inizio mi era sembrato troppo repentino, ma pagina dopo pagina mi ha conquistata sempre di più.
Mi ha fatto piacere scoprire qualcosa della cultura orientale, nonostante i vari nomi impronunciabili dei personaggi mi abbiano confuso più di una volta (anche alla fine della storia non avevo ancora capito chi era chi) e alcuni termini stranieri mi abbiano fatto impazzire. Per fortuna c'è un glossario, che personalmente mi è servito poco e niente..sono troppo pigra per interrompere la lettura ogni 2x3 per leggere una definizione. Spero che la prossima volta la Newton decida di inserire le definizioni a fondo pagina (ora lancio una petizione).
THE WRATH AND THE DAWN
Leggendo La moglie del califfo mi è anche venuto in mente un altro libro, La camera di sangue, ispirato alla storia di Barbablù - marito che uccide le mogli. Non l'ho letto, però boh, mi è venuto in mente, perciò magari se state cercando un altro libro nello stesso stile questo potrebbe fare al caso vostro.
[Questa volta (e probabilmente anche nelle prossime recensioni) non darò valutazione perché non so nemmeno io cosa dare. Di sicuro si tratta di quattro stelline, forse quattro e mezzo. Solo che NON LO SO e io sono un'indecisa cronica, perciò è inutile che mi torturo - perché sì, sono il tipo che si torturerebbe per mezza stellina in più - per giorni, mesi e anni.]
Titolo: La moglie del califfo
Autore: Renee Ahdieh
Serie: The Wrath and the Dawn #1
Editore: Newton Compton
Anno: 2016
Ogni volta che il sole cala sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne di Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona. Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere appena sorge il sole, dopo aver consumato le nozze. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest’angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola: finirà per innamorarsi proprio di Khalid, scoprendolo molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per spezzare una volta per tutte questo ciclo di morte.
Recensione
Avete letto le mie prime impressioni del libro? Ok, un breve recap. I primi capitoli, nonostante mi siano piaciuti, ho impiegato un po' a leggerli perché distratta da troppe cose. Appena però ho avuto un attimo di tempo ho divorato il libro in pochissimo. La storia mi è piaciuta tanto, anche se non mi sento soddisfatta appieno.Innanzitutto è uno young adult e ultimamente sembra che io non li digerisca molto. Ciò che mi dà fastidio sono i personaggi giovanissimi che si lanciano in imprese titaniche, vedi Sharzad che si offre volontaria per vendicare la morte della sua migliore amica o vedi Tariq, il fidanzato storico della protagonista che è pronto a scatenare una guerra pur di riprendersela. E' vero che stiamo parlando di un libro, fantasy per giunta, ma io sono un tipo che più un libro è realistico più mi entra nel cuore. Io questo realismo non l'ho visto, soprattutto quando Sharzad arriva nella reggia e sembra che l'idea di essere uccisa da suo marito - il temibile califfo che ha ucciso tutte le sue mogli precedenti - non le faccia la minima paura. Ok che è un tipo coraggioso, ma se vuoi la vendetta innanzitutto non dovresti fare la fastidiosa perché tuo marito ti toglie dalla circolazione in un battito di ciglia (tecnicamente). Stessa cosa per Despina, una schiava che non ci pensa due volte ad dirne quattro a Sharzad, la califfa. Ma di quando in quando una schiava manca di rispetto al suo padrone? Ecco, la sfacciataggine credo sia l'aspetto che più mi ha irritato perché è una delle qualità che possiedono gran parte dei personaggi di questa storia, cosa che mi ha fatto pensare che fossero fatti tutti con lo stesso stampo.
Questo è l'unico aspetto che ho detestato, soprattutto nei primi capitoli, ma dopo un po' ci si abitua, specialmente quando la storia diventa più incalzante e la voglia di scoprire il misterioso passato del califfo diventata molta. Senza ombra di dubbio è il mio preferito della storia, questo personaggio che emana solitudine e tristezza sin dalle prime pagine.
Bellissimo il paragone con Le mille e una notte - non l'ho mai letto, ma ho dato un'occhiata su wikipedia ed è abbastanza fedele - e anzi ad un certo punto sono rimasta perfino delusa quando ho scoperto che la protagonista non avrebbe finito di raccontare la storia che aveva iniziato.
Possiamo dire che La moglie del califfo ha anche qualcosa della fiaba di Barbablù e di Aladino (che se non sbaglio fa anche parte dei racconti de Le mille e una notte?), anche se sono piccoli accenni. Magari sarà più approfondito nel prossimo volume? Accennata anche la magia - anzi, più che accennata diciamo che ha un ruolo principale, solo che viene messa da parte per dare spazio al legame che si crea tra i due protagonisti, legame che all'inizio mi era sembrato troppo repentino, ma pagina dopo pagina mi ha conquistata sempre di più.
Mi ha fatto piacere scoprire qualcosa della cultura orientale, nonostante i vari nomi impronunciabili dei personaggi mi abbiano confuso più di una volta (anche alla fine della storia non avevo ancora capito chi era chi) e alcuni termini stranieri mi abbiano fatto impazzire. Per fortuna c'è un glossario, che personalmente mi è servito poco e niente..sono troppo pigra per interrompere la lettura ogni 2x3 per leggere una definizione. Spero che la prossima volta la Newton decida di inserire le definizioni a fondo pagina (ora lancio una petizione).
THE WRATH AND THE DAWN
- The moth and the flame (#0.25)
- The crown and the arrow (#0.5)
- The mirror and the maze (#0.75)
- La moglie del califfo (#1)
- The rose and the dagger (#2)
Leggendo La moglie del califfo mi è anche venuto in mente un altro libro, La camera di sangue, ispirato alla storia di Barbablù - marito che uccide le mogli. Non l'ho letto, però boh, mi è venuto in mente, perciò magari se state cercando un altro libro nello stesso stile questo potrebbe fare al caso vostro.
[Questa volta (e probabilmente anche nelle prossime recensioni) non darò valutazione perché non so nemmeno io cosa dare. Di sicuro si tratta di quattro stelline, forse quattro e mezzo. Solo che NON LO SO e io sono un'indecisa cronica, perciò è inutile che mi torturo - perché sì, sono il tipo che si torturerebbe per mezza stellina in più - per giorni, mesi e anni.]
Au revoir, c:
Ciao :)
RispondiEliminaOrmai gli YA sono tutti simili e per un motivo o per un altro capita di leggere più o meno le stesse cose, ma di questo libro quello che affascina di più è proprio come hai detto il paragone con Le mille e una notte ^^
Il glossario l'ho odiato, sul serio! Ogni volta che incontravo una parola nuova dovevo andare alla fine e cercarla, ma poi piano piano ho smesso di guardarlo. >.<
Già, ormai è raro trovare uno ya originale! Per questo mi piacciono i retelling, danno quel tocco in più ad una storia!
EliminaYA. YA ovunque. Basta, sciopero. Senza realismo, poi... sciopero!!
RispondiEliminaAhahah però la storia è bella v.v leggilo!
EliminaTi dirò, a me questa Shahrzad sta già un pò antipatica, e nemmeno la conosco U.U E poi non sapevo che avesse tutte quelle novelle ç_ç Comunque, dovrei leggerlo prossimamente, poi ti saprò dire...
RispondiEliminaBe', meglio novelle che seguiti ad un certo punto XD almeno non dobbiamo aspettare secoli! Attendo la tua recensione :3
EliminaChe bella recensione. Sei riuscita a farmi capire cosa aspettarmi e cosa no da questo libro tanto discusso. Ero indecisa, ma voglio leggerlo. Grazie^_^
RispondiEliminaGrazie <3 fammi sapere se lo leggi c:
EliminaBella recensione, Giusy :)
RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggerlo; spero non mi deluda :)
Grazie Mari <3 non vedo l'ora di leggere il tuo parere *_*
EliminaBella la tua recensione, quando smaltisco un pò di letture, devo prenderlo in considerazione
RispondiEliminaGrazie <3 curiosa di sapere cosa ne penserai!
Eliminaio questo libro l'ho adorato, non mi ha dato fastidio la sfacciataggine, anche se effettivamente c'è e capisco i tuoi fastidi. Non vedo l'ora di leggere il seguito
RispondiEliminaAnch'io, sono molto curiosa ^_^
EliminaImmaginati la scena..
RispondiEliminaLa sottoscritta scorre la pagina diverse volte (molte volte!) in su e in giù alla ricerca della valutazione (dopo aver letto quasi tutta la recensione), disperata arriva al trafiletto e dice: "Ma allora è tutto apposto, non mi è impazzito chrome! Oddio come sò fusa!".
Detto questo, spero di averti fatto ridere almeno un pò XD, bellissima recensione. Sono curiosa di leggerlo ma credo aspetterò un'offerta per il Kindle perché la cover non mi fa impazzire e non ce lo vorrei nella mia libreria (discriminazione modeon! ahah!).
Mi dispiace averti fatto disperare AHAHAH
EliminaMa no, dai! La cover non è male! Anzi dal vivo è più bella da quella che vedi sul blog. Posso capire per il titolo (orroreorroreorrore), di cui mi vergogno parecchio perché sembra un libro boh, serissimo???
Il libro mi ispira molto per il personaggio del califfo ormai! XD Vorrei leggerlo al più presto per vedere come è e poiché sono anche curiosa per il fatto che è un retelling de Le mille e una notte! Spero non mi deluda perché ci sono recensioni positive ma anche negative! >.<
RispondiEliminaNegative io ancora non ne ho lette, anzi, per dirla tutta, ho evitato di leggere recensioni in generale, perché quando un libro mi ispira troppo voglio evitare qualsiasi anticipazione (anche lievissima XD)
EliminaAnzitutto, bella recensione...chiara! A quest'ora ho bisogno di commenti schietti per capire qualcosa in una recensione...! ç_ç
RispondiEliminaIn secondo luogo, mi hai convinta ancora di più a provare a leggerlo...sono indecisa sin da quando è uscito nelle librerie, per quanto intrigante ho già fin troppi romanzi da leggere che mi ispiravano e che poi son lì a far polvere e volevo leggere prima qualche opinione, con la tua credo che accetterò eventuali pro e contro e mi ci tufferò a capofitto...non sembra male e poi le lovestory ben pensate le adoro se non sono in un classico romance! ^^
Sì, è una bella storia in fin dei conti, nonostante fattore ya ^^"" mi fa piacere che ti sia stata d'aiuto, spero deciderai di leggerlo c:
EliminaEro scettica e invece mi è piaciuto tanto.Le atmosfere intrise di magia e mistero,i paesaggi esotici e la moltitudine di sentimenti così impetuosi eppure tanto delicati.
RispondiEliminaShazi è sfrontata,ha paura ma non si lascia piegare,ed è soprattutto un personaggio che cresce,ha la forza di cambiare e rivedere posizioni che sembravano immutabili.Khalid così pieno di ombre e dolore sembra quasi abbeverarsi della forza di Shazi,un amore che cresce e porta con sé speranza e rinascita.Tutto è lieve e sussurrato eppure c'è,pagina dopo pagina,un'intensità che mi ha commossa, fino al cliffhanger finale..hai ragione nessun realismo però per me ad esempio è stato un valore aggiunto,quasi fosse la cassa di risonanza per quest atmosfera incantata!
È tutto molto soggettivo indubbiamente ed è bello cosi!In conclusione sono molto curiosa di leggere il seguito!😆C.
Ciao, C. ^_^
EliminaEcco, mi sono dimenticata di parlare dell'ambientazione (e, ti pareva, di qualcosa dovevo pur scordarmi!) che è piaciuta molto anche a me!
Sharzad verso la fine non mi ha dato più fastido appunto perché matura molto :) spero soltanto che nel secondo volume, che attendo con ansia anch'io, non cada nel solito stereotipo della ragazza indecisa >_> il triangolo amoroso è in agguato e ho leggermente paura D:
Speriamo di no!!il triangolo non potrei sopportarlo!!😣
EliminaQuesto libro ha riscosso un successo enorme e ne sono contenta perchè è un libro bellissimo. Mi sono piaciuti un sacco i personaggi, e non solo i principali ma anche i secondari. E l'ambientazione? Fantastica.
RispondiEliminaMi sono dimenticata di parlare dell'ambientazione! E' piaciuta molto anche a me c:
EliminaFinalmente sono riuscita a passare a leggere la tua recensione perché ero davvero curiosa! Mi ci ritrovo parecchio, soprattutto perché anch'io mi aspettavo qualcosa di più. Però ho apprezzato molto lo stile dell'autrice e come retelling mi è piaciuto molto. Ammetto di non essere una fan de Le mille e una notte ma sul retelling di per sé non ho nulla da ridire.
RispondiEliminaE il retelling di Barbablu che hai citato lo punto da una vita, anche se non sono ancora riuscita a metterci le mani sopra :( ma prima o poi sarà mio!!!!
Esatto! Leggendo le altre recensioni speravo di dare il massimo di voti..ad ogni modo, sono curiosa di leggere la tua recensione!!
EliminaOa che ho scritto la recensione mi sto dando alla lettura delle recensioni altrui ;P Comunque sai che mi era venuto in mente anche a "La camera di sangue"? Tra queste due e Bellezza Crudele siamo a quota tre! Però devo dire che La moglie del califfo è una spanna sopra sia per ambientazione che protagonisti.. decisamente! Quest'ultimo mi è piaciuto tanto anche se la storia era molto lenta e non succedeva chissà che cosa mi ha catturata!
RispondiEliminahai proprio ragione su molte cose, per esempio il fatto del realismo!Io l'ho letto da poco, e come te ero un po' confusa sui nomi ahahah ma comunque a me è piaciuto. :)
RispondiEliminaSento sempre parlare molto bene di questo libro, perciò sono davvero molto curiosa *__* Ottima recensione! Devo dire che l'ambientazione mi intriga molto e mi piace il legame a Le mille e una notte!
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