Ciao lettori, oggi vi lascio la recensione di Assedio e tempesta di Leigh Bardugo, il secondo volume della trilogia Tenebre e Ossa (Shadow & Bone, precedentemente chiamato Tenebre e ghiaccio).
UPDATE 2021: ho letto il libro in inglese, ma ho aggiornato la scheda inserendo le informazioni dell'edizione italiana.
Titolo: Assedio e tempesta (Siege and storm)
Autore: Leigh Bardugo
Serie: Shadow and Bone 2
Serie: Shadow and Bone 2
Pagine: 300
Editore: Mondadori
Anno: Gennaio 2021
⇨ compralo a 17,95€
Ho riletto da poco Tenebre e ghiaccio con l'iniziativa #LeggiamoSerie e devo ammettere che la mia opinione a distanza di anni non è cambiata. I difetti non mancano, ma resta comunque un ottimo volume introduttivo. In occasione dell'uscita di Six of Crows (Sei di corvi, a maggio) ho deciso di recuperare l'intera trilogia. Ovviamente dopo quattro anni (!) le aspettative non potevano che essere altissime e per fortuna non vengono deluse, anche se ci sono giusto due cosucce che mi hanno fatto storcere il naso, ma ne parleremo alla fine.
L'inizio è una bomba, il finale pure. Quello che c'è nel mezzo? Più statico, ma necessario. Siege and storm infatti è uno di quei libri di passaggio in cui i personaggi si preparano ad affrontare il nemico. La storia diventa più lenta dopo duecento pagine circa, ma mai noiosa. Questo soprattutto grazie alla presenza della new entry, ovvero l'amatissimo Nikolai che personalmente non vedevo l'ora di incontrare. Avevo un hype assurdo perché sembrava proprio uno di quei personaggi che tanto adoro (oltre al fatto che ero già innamorata grazie alle fanart lol), ma avevo anche paura che potesse deludermi... e invece l'ho adorato. Ed è praticamente impossibile non farlo: ha una di quelle personalità travolgenti, e poi fa morire dal ridere. E' la star del libro.
Mi è piaciuta anche Alina e se continua così potrebbe rientrare tra le mie protagoniste femminili preferite. Nel primo volume ho amato la sua schiettezza, mentre mi avevano lasciato dubbiosa alcune sue scelte affrettate. Qui invece ho apprezzato la sua crescita personale. Sicuramente qualcuno potrebbe annoiarsi di fronte alle sue incertezze, ma ai miei occhi l'hanno resa più umana. E' combattuta tra ciò che dovrebbe fare (salvare il mondo) e ciò che vorrebbe fare (scappare lontano da tutto e tutti). Inoltre vediamo emergere pian piano un lato quasi oscuro. Ho adorato.
Mal invece all'inizio non mi è dispiaciuto, ma verso la fine del libro l'ho trovato irritante. Tra nuovi poteri, il Darkling che le dà la caccia, un sacco di persone che la venerano come una santa e aspettano che lei li salvi... insomma, un sacco di cose gravitano sulle spalle di Alina, ci manca solo Mal che rompe le balle alla povera crista con le sue insicurezze. Spesso non è d'accordo con le sue scelte (cioè, ma sei scemo, quella che scelta ha? Boh) e mette il broncio... che pesantezza.
Il Darkling invece non è molto presente, ma quelle poche scene sono bellissime. Si riconferma un personaggio parecchio intrigante e mi è piaciuto tantissimo, ma inizio a sentire la mancanza di un background. Personalmente speravo di avere qualche risposta e invece la Bardugo è ancora piuttosto vaga.
Riassumendo, il libro mi è piaciuto parecchio, nonostante queste due pecche. L'ho letto in inglese e sinceramente mi aspettavo uno stile super complesso, ma in realtà non ho avuto nessuna difficoltà!
Trilogia The Grisha: Tenebre e ghiaccio, Siege and storm, Ruin and rising
Altri libri della Bardugo: The language of the thorns, Wonder Woman, Six of crows, Croocked Kingdom, King of scars
Fatemi sapere cosa ne pensate!
⇨ compralo a 17,95€
"Non sarà sempre così" dissi a me stessa. "Più tempo passerai da libera, più diventerà facile." Un giorno mi sarei svegliata da un sonno senza incubi, avrei camminato per strada senza timore. Fino a quel momento, mi tenevo stretta il mio pugnale sottile, desiderando sentire il peso sicuro dell'acciaio Grisha nella mano. Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino. L'Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka. Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'Oscuro vivrà – questo Alina lo sa bene – non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.
Recensione "Assedio e tempesta" di Leigh Bardugo
Ho riletto da poco Tenebre e ghiaccio con l'iniziativa #LeggiamoSerie e devo ammettere che la mia opinione a distanza di anni non è cambiata. I difetti non mancano, ma resta comunque un ottimo volume introduttivo. In occasione dell'uscita di Six of Crows (Sei di corvi, a maggio) ho deciso di recuperare l'intera trilogia. Ovviamente dopo quattro anni (!) le aspettative non potevano che essere altissime e per fortuna non vengono deluse, anche se ci sono giusto due cosucce che mi hanno fatto storcere il naso, ma ne parleremo alla fine.
L'inizio è una bomba, il finale pure. Quello che c'è nel mezzo? Più statico, ma necessario. Siege and storm infatti è uno di quei libri di passaggio in cui i personaggi si preparano ad affrontare il nemico. La storia diventa più lenta dopo duecento pagine circa, ma mai noiosa. Questo soprattutto grazie alla presenza della new entry, ovvero l'amatissimo Nikolai che personalmente non vedevo l'ora di incontrare. Avevo un hype assurdo perché sembrava proprio uno di quei personaggi che tanto adoro (oltre al fatto che ero già innamorata grazie alle fanart lol), ma avevo anche paura che potesse deludermi... e invece l'ho adorato. Ed è praticamente impossibile non farlo: ha una di quelle personalità travolgenti, e poi fa morire dal ridere. E' la star del libro.
Mi è piaciuta anche Alina e se continua così potrebbe rientrare tra le mie protagoniste femminili preferite. Nel primo volume ho amato la sua schiettezza, mentre mi avevano lasciato dubbiosa alcune sue scelte affrettate. Qui invece ho apprezzato la sua crescita personale. Sicuramente qualcuno potrebbe annoiarsi di fronte alle sue incertezze, ma ai miei occhi l'hanno resa più umana. E' combattuta tra ciò che dovrebbe fare (salvare il mondo) e ciò che vorrebbe fare (scappare lontano da tutto e tutti). Inoltre vediamo emergere pian piano un lato quasi oscuro. Ho adorato.
Mal invece all'inizio non mi è dispiaciuto, ma verso la fine del libro l'ho trovato irritante. Tra nuovi poteri, il Darkling che le dà la caccia, un sacco di persone che la venerano come una santa e aspettano che lei li salvi... insomma, un sacco di cose gravitano sulle spalle di Alina, ci manca solo Mal che rompe le balle alla povera crista con le sue insicurezze. Spesso non è d'accordo con le sue scelte (cioè, ma sei scemo, quella che scelta ha? Boh) e mette il broncio... che pesantezza.
Il Darkling invece non è molto presente, ma quelle poche scene sono bellissime. Si riconferma un personaggio parecchio intrigante e mi è piaciuto tantissimo, ma inizio a sentire la mancanza di un background. Personalmente speravo di avere qualche risposta e invece la Bardugo è ancora piuttosto vaga.
Riassumendo, il libro mi è piaciuto parecchio, nonostante queste due pecche. L'ho letto in inglese e sinceramente mi aspettavo uno stile super complesso, ma in realtà non ho avuto nessuna difficoltà!
Valutazione: 4,5⭐
Trilogia The Grisha: Tenebre e ghiaccio, Siege and storm, Ruin and rising
Altri libri della Bardugo: The language of the thorns, Wonder Woman, Six of crows, Croocked Kingdom, King of scars
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Ciao! È un vero peccato che la serie sia stata interrotta da noi, mi sarebbe piaciuto leggerla. Purtroppo tra le tante letture che ho, non credo proprio che lo recupereró in lingua.
RispondiEliminagià! Spero solo che in occasione della serie tv la casa editrice finalmente decida di pubblicare i seguiti :((
Eliminae proprio perchè è un po il libro di passaggio, un po statico che è quello che ho preferito meno però riamane comunque una bella serie e mi sa che quando uscirà la serie tv dovrò farmi una rilettura
RispondiEliminaio spero che per allora la casa editrice si sia decisa a tradurre i seguiti! Mi piacerebbe tantissimo rileggerli in italiano *_*
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