Chi è che ha realizzato di non aver mai pubblicato una recensione de "La corona di fuoco"? Già, proprio io! E adesso che finalmente sono riuscita a rileggerlo ho deciso di rimediare.
Quindi per me è stato come leggere questo libro per la prima volta per certi aspetti.
Ad esempio non ricordavo che fosse così scorrevole, tanto che in pochissimi giorni ho divorato il libro. E sì che la storia in questo volume procede abbastanza lenta, eppure è difficile mettere giù il libro.
In questo volume vengono introdotti più punti di vista, scelta abbastanza saggia perché se avessimo seguito soltanto le vicende di Celaena ci saremmo in parte annoiati, e se da un lato delle volte è un pochino destabilizzante passare da un punto di vista all'altro (più che altro per il cambio di scenario e di storyline), dall'altro l'ho gradito parecchio e, ripeto, se non fosse stato così la storia ne avrebbe risentito!
Questo perché La corona di fuoco è uno di quei "libri di passaggio". Tutto quello che succede non è altro che un preparativo alla guerra che sembra essere imminente.
Da un lato abbiamo Celaena che insieme a Rowan, un principe fae, si sta addestrando in modo che, quando sarà pronta, potrà ottenere le sue risposte. Ma non solo, dovrà affrontare tutto quello che è successo ne La corona di mezzanotte e quello che è nata per essere: una regina.
La sua è la storyline più statica. L'ho apprezzata, ma alcuni aspetti non mi hanno fatto impazzire in un primo momento, come il fatto che l'evoluzione dei primi due libri sembra essere andata a farsi fottere. Per fortuna è un'impressione durata poco perché ad un certo punto ho compreso meglio il suo comportamento e infine la vediamo crescere e diventare una nuova Celaena o, meglio, Aelin.
Rowan non mi è dispiaciuto, ma ammetto che devo ancora inquadrarlo per bene. Il suo rapporto di amicizia con Celaena mi è piaciuto, anche se l'ho trovato un cambiamento repentino (e un pochino simile a quello fra l'assassina e Chaol nel primo volume, seppur Rowan e il capitano siano due personaggi diversi) e avrei preferito che si prendesse più tempo per svilupparsi.
Ho apprezzato invece parecchio quello che Chaol combina insieme a Aedion e personalmente spero che questi due diventino best friends forever. Aedion (se volete un assaggio, cliccate qui!) è una new entry che ho gradito sin dalla sua prima entrata in scena. In lui rivedo tantissimo Celaena e in questo l'autrice è stata brava perché è proprio la sua controparte maschile. E' un personaggio che ho adorato e che non vedo l'ora di ritrovare.
Chaol in questo libro subisce tantissimi cambiamenti, secondo me però coerenti con il suo personaggio. Deve lottare fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, fra ciò che ha sempre creduto giusto e ciò che invece ha sempre creduto sbagliato, ma lo spaventa. Un cambiamento enorme, non facile. Secondo me lui resta il miglior personaggio della serie, quello più realistico.
Dei nuovi personaggi introdotti non ho potuto fare a meno di apprezzare Manon Becconero e tutte le vicende legate alle streghe. Ho adorato ogni singolo momento fra lei e il drago Abraxos, il loro rapporto mi ha fatto innamorare! Personalmente non vedo l'ora che interagisca con gli altri personaggi della serie visto che sembra essere una di quelle che in fondo in fondo non è proprio cattiva (ma ha comunque un bel caratterino).
E infine, Dorian. Il suo punto di vista l'ho apprezzato nonostante qualcosina non mi sia andata proprio a genio. Diciamo che alcune cose mi hanno fatto alzare gli occhi al cielo (Dorian e le sue cotte... ahhhh), però allo stesso tempo ne capisco il motivo. Quello che gli sta succedendo non è facile per lui, poi se i suoi amici non fanno altro che escluderlo per proteggerlo (a detta loro) di certo non aiutano. Sicuramente un Dorian diverso dal primo volume, e questo mi è piaciuto. Sorscha, personaggio che non mi ha lasciato nulla, è sicuramente l'ancora di salvezza del principe e capisco il motivo per il quale lui cerca conforto in lei.
Insomma, nonostante qualche piccola pecca non posso non ammettere di aver adorato veramente tanto questo libro. Per non parlare poi di tutte le emozioni che mi ha provocato... più di una volta mi sono ritrovata con gli occhi lucidi! Che dire, BELLISSIMO! Non vedo l'ora di leggere Regina delle ombre, da poco in libreria.
Serie il trono di ghiaccio: La lama dell'assassina, Il trono di ghiaccio, La corona di mezzanotte, La corona di fuoco, Regina delle ombre, Empire of storms (inedito), Tower of dawn, Kingdom of ash.
Altri libri della Maas: Catwoman, La corte di rose e spine, La corte di nebbia e furia, La corte di ali e rovina
Recensioni libri della Maas: qui.
Gruppo di lettura Il trono di ghiaccio: qui.
Autore: Sarah J. Maas
Pagine: 448
Editore: Mondadori
Anno: 2016
«Era passata una settimana da quel giorno orribile in cui le era crollato il mondo addosso. Tutto a un tratto il mondo era sparito, inghiottito dall'abisso che regnava dentro di lei». Celaena Sardothien è sopravvissuta a combattimenti mortali e a orribili sofferenze, ma di fronte all'assassinio della sua più cara amica è sconvolta e annientata. Consumata dal senso di colpa e dalla rabbia, vuole passare al contrattacco, e mettere in atto così la sua vendetta nei confronti del responsabile dell'atroce delitto, il re di Adarlan. Ogni speranza per distruggere il tiranno, però, giace nelle risposte che potrà darle Maeve, la regina dei Fae, a Wendlyn. Sacrificando il suo stesso futuro, Chaol, il Capitano della Guardia Reale, l'ha mandata laggiù con l'idea di proteggerla, senza sapere che questo viaggio potrebbe invece costarle la vita. In quella terra lontana, infatti, Celaena dovrà confrontarsi con un'oscura verità relativa alla propria origine, ma soprattutto affrontare creature brutali e mostruose che intendono conquistare il mondo intero. Per sconfiggerle, però, dovrà prima di tutto accettare la sua vera natura e far pace con i propri demoni interiori, accogliendo finalmente il suo destino.
Recensione "La corona di fuoco" di Sarah J. Maas
La prima volta che ho letto questo libro è stato nel 2014, una delle mie primissime letture in inglese andata talmente male che per anni sono rimasta traumatizzata dalla scrittura di Sarah Maas (che poi di recente, con la lettura della trilogia A court of thorns and roses, ho scoperto non essere così terribile). Sicuramente non è stata la miglior scelta, anche perché dopo questa rilettura ho realizzato che all'epoca non avevo capito UN CAZZO.Quindi per me è stato come leggere questo libro per la prima volta per certi aspetti.
Ad esempio non ricordavo che fosse così scorrevole, tanto che in pochissimi giorni ho divorato il libro. E sì che la storia in questo volume procede abbastanza lenta, eppure è difficile mettere giù il libro.
In questo volume vengono introdotti più punti di vista, scelta abbastanza saggia perché se avessimo seguito soltanto le vicende di Celaena ci saremmo in parte annoiati, e se da un lato delle volte è un pochino destabilizzante passare da un punto di vista all'altro (più che altro per il cambio di scenario e di storyline), dall'altro l'ho gradito parecchio e, ripeto, se non fosse stato così la storia ne avrebbe risentito!
Questo perché La corona di fuoco è uno di quei "libri di passaggio". Tutto quello che succede non è altro che un preparativo alla guerra che sembra essere imminente.
Da un lato abbiamo Celaena che insieme a Rowan, un principe fae, si sta addestrando in modo che, quando sarà pronta, potrà ottenere le sue risposte. Ma non solo, dovrà affrontare tutto quello che è successo ne La corona di mezzanotte e quello che è nata per essere: una regina.
La sua è la storyline più statica. L'ho apprezzata, ma alcuni aspetti non mi hanno fatto impazzire in un primo momento, come il fatto che l'evoluzione dei primi due libri sembra essere andata a farsi fottere. Per fortuna è un'impressione durata poco perché ad un certo punto ho compreso meglio il suo comportamento e infine la vediamo crescere e diventare una nuova Celaena o, meglio, Aelin.
Rowan non mi è dispiaciuto, ma ammetto che devo ancora inquadrarlo per bene. Il suo rapporto di amicizia con Celaena mi è piaciuto, anche se l'ho trovato un cambiamento repentino (e un pochino simile a quello fra l'assassina e Chaol nel primo volume, seppur Rowan e il capitano siano due personaggi diversi) e avrei preferito che si prendesse più tempo per svilupparsi.
Ho apprezzato invece parecchio quello che Chaol combina insieme a Aedion e personalmente spero che questi due diventino best friends forever. Aedion (se volete un assaggio, cliccate qui!) è una new entry che ho gradito sin dalla sua prima entrata in scena. In lui rivedo tantissimo Celaena e in questo l'autrice è stata brava perché è proprio la sua controparte maschile. E' un personaggio che ho adorato e che non vedo l'ora di ritrovare.
Chaol in questo libro subisce tantissimi cambiamenti, secondo me però coerenti con il suo personaggio. Deve lottare fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, fra ciò che ha sempre creduto giusto e ciò che invece ha sempre creduto sbagliato, ma lo spaventa. Un cambiamento enorme, non facile. Secondo me lui resta il miglior personaggio della serie, quello più realistico.
Dei nuovi personaggi introdotti non ho potuto fare a meno di apprezzare Manon Becconero e tutte le vicende legate alle streghe. Ho adorato ogni singolo momento fra lei e il drago Abraxos, il loro rapporto mi ha fatto innamorare! Personalmente non vedo l'ora che interagisca con gli altri personaggi della serie visto che sembra essere una di quelle che in fondo in fondo non è proprio cattiva (ma ha comunque un bel caratterino).
E infine, Dorian. Il suo punto di vista l'ho apprezzato nonostante qualcosina non mi sia andata proprio a genio. Diciamo che alcune cose mi hanno fatto alzare gli occhi al cielo (Dorian e le sue cotte... ahhhh), però allo stesso tempo ne capisco il motivo. Quello che gli sta succedendo non è facile per lui, poi se i suoi amici non fanno altro che escluderlo per proteggerlo (a detta loro) di certo non aiutano. Sicuramente un Dorian diverso dal primo volume, e questo mi è piaciuto. Sorscha, personaggio che non mi ha lasciato nulla, è sicuramente l'ancora di salvezza del principe e capisco il motivo per il quale lui cerca conforto in lei.
Insomma, nonostante qualche piccola pecca non posso non ammettere di aver adorato veramente tanto questo libro. Per non parlare poi di tutte le emozioni che mi ha provocato... più di una volta mi sono ritrovata con gli occhi lucidi! Che dire, BELLISSIMO! Non vedo l'ora di leggere Regina delle ombre, da poco in libreria.
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Serie il trono di ghiaccio: La lama dell'assassina, Il trono di ghiaccio, La corona di mezzanotte, La corona di fuoco, Regina delle ombre, Empire of storms (inedito), Tower of dawn, Kingdom of ash.
Altri libri della Maas: Catwoman, La corte di rose e spine, La corte di nebbia e furia, La corte di ali e rovina
Recensioni libri della Maas: qui.
Gruppo di lettura Il trono di ghiaccio: qui.
Sono contenta che ti sia piaciuto :) questo è stato l'ultimo libro della Maas che ho letto, ho troppi problemi con le sue scelte, ma a livello di narratrice è veramente bravissima!
RispondiEliminaE' un po' che vedo questa autrice in giro per i blog, e tutti con commenti super positivi. Devo proprio iniziare a leggerla anch'io :)
RispondiEliminaManon Manon Manon Manon*^*
RispondiElimina