Ciao lettori, oggi vi lascio la recensione di The Winner's Crime, seguito di The Winner's Curse scritto da Marie Rutkoski. Se non avete letto il primo volume non ci saranno grossi spoiler, in modo che possiate leggere tranquillamente il post e farvi un'opinione generale sulla trilogia.
Ringrazio la casa editrice per avermi fornito una copia gratuita!
Titolo: The Winner's Crime. La vendetta
Serie: The winner's Curse 2
Autore: Marie Rutkoski
Pagine: 304
Editore: Leggereditore
Anno: 2019
Compralo a 4,99€
Un matrimonio reale è il sogno di ogni ragazza: sfarzo, festeggiamenti e balli fino all'alba. Ma non per la bella Kestrel, per la quale invece le nozze ormai prossime con il principe Verex rappresentano una gabbia che non le lascia via di scampo. Con l'avvicinarsi del matrimonio, vorrebbe ardentemente raccontare all'amato Arin la verità sul suo fidanzamento, se solo potesse contare su di lui... Ma di chi può ancora fidarsi, se non può credere neanche più a sé stessa? Spia in incognito alla corte imperiale, Kestrel è diventata una professionista dell'inganno: vive nella menzogna, per trasmettere informazioni agli herrani, il popolo che dovrebbe considerare suo nemico, ed è finalmente vicina a scoprire un terribile segreto. Nel frattempo Arin, che da semplice schiavo è diventato governatore di Herran, arruola alleati per allontanare dal suo Paese un pericoloso nemico ed è attanagliato dal sospetto che Kestrel sappia molto più di quanto dica, e che menta... La verità, però, può fare più male delle menzogne, e quando verrà a galla, Kestrel e Arin dovranno fare i conti con le conseguenze delle proprie scelte.
Sicuramente il periodo non era giusto, ma un pochino è stata anche colpa della trama. Il primo mi era piaciuto principalmente per la storia d'amore, mentre in questo volume i momenti romantici sono pochi e alcuni sono veramente belli, altri un po' frustanti. Frustrante perché ci sono una serie di fraintendimenti che secondo me non dovevano proprio esserci visto che parliamo di cose veramente scontate. Questo perché Arin - mi spiace dirlo - in questo libro è sveglio come un pesce. Ci mette un'intero libro per capire come stanno le cose.
A volte ho perso interesse per la storia, mentre altre non riuscivo a staccarmi dalle pagine, specialmente superata la metà. Diciamo che questo libro si concentra principalmente sugli intrighi politici e il libro perde un po' proprio perché come era successo nel primo libro, da questo punto di vista lo trovo poco complesso. Solo verso la fine il libro prende ancora una volta una svolta inaspettata e mi ha lasciato a bocca aperta. Infatti spero con tutto il cuore che la casa editrice abbia in programma la pubblicazione dell'ultimo volume perché non so come farò ad aspettare la traduzione del terzo e non so se ci riuscirò.
I personaggi principali in questo secondo volume non mi hanno fatto impazzire, nemmeno Kestrel perché anche il suo piano di tenere all'oscuro Arin per proteggerlo dopo un po' mi ha scocciato, però devo ammettere di aver apprezzato quelli secondari che vengono introdotti in questo libro. L'imperatore è uno di personaggi crudeli e calcolatori, anche se al momento penso che non sia stato sfruttato tutto il suo potenziale, stessa cosa per quanto riguarda Verex, il figlio, completamente l'opposto del padre (in certe occasioni mi ha ricordato Dorian de Il trono di ghiaccio). Ma la new entry che più ho gradito è Roshan, e non vedo l'ora di ritrovarlo nel terzo volume.
Alti e bassi, ma tutto sommato una lettura gradevole e senza pretese.
Ringrazio la casa editrice per avermi fornito una copia gratuita!
Titolo: The Winner's Crime. La vendetta
Serie: The winner's Curse 2
Autore: Marie Rutkoski
Pagine: 304
Editore: Leggereditore
Anno: 2019
Compralo a 4,99€
Un matrimonio reale è il sogno di ogni ragazza: sfarzo, festeggiamenti e balli fino all'alba. Ma non per la bella Kestrel, per la quale invece le nozze ormai prossime con il principe Verex rappresentano una gabbia che non le lascia via di scampo. Con l'avvicinarsi del matrimonio, vorrebbe ardentemente raccontare all'amato Arin la verità sul suo fidanzamento, se solo potesse contare su di lui... Ma di chi può ancora fidarsi, se non può credere neanche più a sé stessa? Spia in incognito alla corte imperiale, Kestrel è diventata una professionista dell'inganno: vive nella menzogna, per trasmettere informazioni agli herrani, il popolo che dovrebbe considerare suo nemico, ed è finalmente vicina a scoprire un terribile segreto. Nel frattempo Arin, che da semplice schiavo è diventato governatore di Herran, arruola alleati per allontanare dal suo Paese un pericoloso nemico ed è attanagliato dal sospetto che Kestrel sappia molto più di quanto dica, e che menta... La verità, però, può fare più male delle menzogne, e quando verrà a galla, Kestrel e Arin dovranno fare i conti con le conseguenze delle proprie scelte.
Recensione "The Winner's Crime. La vendetta" di Marie Rutkoski
Questo libro è stato un pochino sfortunato: l'ho iniziato durante la sessione estiva (errore!) e ho avuto poco tempo per leggerlo, per non parlare del fatto che dopo aver finito gli esami la voglia di leggere (in generale) era pari a zero. Non l'ho letto con costanza, e quando trovavo il tempo per leggere mi distraevo e avevo poco interesse. SIGHSicuramente il periodo non era giusto, ma un pochino è stata anche colpa della trama. Il primo mi era piaciuto principalmente per la storia d'amore, mentre in questo volume i momenti romantici sono pochi e alcuni sono veramente belli, altri un po' frustanti. Frustrante perché ci sono una serie di fraintendimenti che secondo me non dovevano proprio esserci visto che parliamo di cose veramente scontate. Questo perché Arin - mi spiace dirlo - in questo libro è sveglio come un pesce. Ci mette un'intero libro per capire come stanno le cose.
A volte ho perso interesse per la storia, mentre altre non riuscivo a staccarmi dalle pagine, specialmente superata la metà. Diciamo che questo libro si concentra principalmente sugli intrighi politici e il libro perde un po' proprio perché come era successo nel primo libro, da questo punto di vista lo trovo poco complesso. Solo verso la fine il libro prende ancora una volta una svolta inaspettata e mi ha lasciato a bocca aperta. Infatti spero con tutto il cuore che la casa editrice abbia in programma la pubblicazione dell'ultimo volume perché non so come farò ad aspettare la traduzione del terzo e non so se ci riuscirò.
I personaggi principali in questo secondo volume non mi hanno fatto impazzire, nemmeno Kestrel perché anche il suo piano di tenere all'oscuro Arin per proteggerlo dopo un po' mi ha scocciato, però devo ammettere di aver apprezzato quelli secondari che vengono introdotti in questo libro. L'imperatore è uno di personaggi crudeli e calcolatori, anche se al momento penso che non sia stato sfruttato tutto il suo potenziale, stessa cosa per quanto riguarda Verex, il figlio, completamente l'opposto del padre (in certe occasioni mi ha ricordato Dorian de Il trono di ghiaccio). Ma la new entry che più ho gradito è Roshan, e non vedo l'ora di ritrovarlo nel terzo volume.
Alti e bassi, ma tutto sommato una lettura gradevole e senza pretese.
Valutazione: 3,5 ⭐
Trilogia THE WINNER'S CURSE: 1. The winner's curse. La maledizione; 2. The Winner's Crime. La vendetta; 3. The Winner's Kiss (inedito)
un pesce lesso! A me è piaciuto molto (concordo con la similitudie de Il trono di ghiaccio, l'ho pensato anche io) e non vedo l'ora che esca il terzo. Roshan mi piace tanto
RispondiEliminaMi ispira molto!
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