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Recensione WILL TI PRESENTO WILL, John Green+David Levithan

info libro Da troppo tempo non leggevo un libro di John Green e di recente ho voluto approfittarne, visto che uno degli obiettivi della sfida a squadre alla quale sto partecipando su Goodreads è proprio quello di leggere un libro sull'omosessualità. John Green scrive questo libro insieme a David Levithan , altro autore apprezzatissimo di cui io personalmente non avevo mai letto nulla. Gli autori si divido i due Will Grayson protagonisti della storia. Uno, quello che credo sia di Green, potrebbe sembrare quasi normale al confronto del migliore amico Tiny Cooper , un ragazzo favoloso e gayssimo, un uragano e, tanto per citare uno dei libri di Green, al confronto Will Grayson sembra quasi una pioggerellina. Questa è la segreteria telefonica di Tiny Cooper, autore, produttore e star del nuovo musical Tiny Dancer: la storia di Tiny Cooper. Mi dispiace, ma a quanto pare al momento mi sta succedendo qualcosa di più favoloso della tua telefonata. Quando i livelli di favolosità si s

A fragment of #25 Will ti presento Will

"E' un'idea strana di brutto. Così Schrödinger cerca di chiarirla. Dice: mettiamo una gatto dentro una scatola sigillata con un pezzetto di roba radioattiva che potrebbe o meno (a seconda della posizione delle sue particelle subatomiche) innescare un rilevatore che diffonderebbe del veleno nella scatola e ucciderebbe il gatto.  [..]Così, secondo la teoria per la quale gli elettroni sono in tutte le posizioni possibile finché non vengono misurati, il gatto è sia vivo che morto finché non apriamo la scatola e scopriamo se è vivo o morto. Non che fosse un sostenitore delle torture sui gatti. Stava solo dicendo che sembrava un po' improbabile che un gatto possa essere contemporaneamente vivo e morto." Ma a me non sembra improbabile. Mi sembra che tutte le cose che teniamo dentro delle scatole sigillate siano sia vive che morte finché non apriamo la scatola. Mi sembra che le cose che non guardiamo ci siano e non ci siano al tempo stesso. [..] "Alla fine hanno